giovedì 1 marzo 2007

Silenzio intellettuale

C'è voluto un po' per affilare le armi, ma meglio tardi che mai: invitato da Miss Dickinson, elenco anche io le cinque cose che non direi mai in una conversazione tra intellettuali.

Premessa n. 1: nel mio immaginario, dicesi intellettuale colui che, per quanti sforzi faccia di essere amabile, di compagnia, autoironico... non è capace di non tradire il disprezzo che prova per gli altri.
Premessa n. 2: se siete particolarmente permalosi riguardo i vostri gusti, se credete che tanta ferocia non si addica ad un bimbo così tenero, è un consiglio da amico: tornate domani, o dopodomani, o meglio ancora quando questo post sarà uscito dalla prima pagina.


Ok signori, la rampa d'accesso l'ho percorsa tutta, la corsia è libera: posso affondare l'acceleratore... e mo' so mortacci vostri!
  1. Narrativa: non ho mai finito Se questo è un uomo, né intendo finirlo, né sono minimamente interessato a romanzi (o saggi) riguardanti fascismo, nazismo o seconda guerra mondiale. Non ho mai letto Siddharta, non ho mai letto Dostoevskij (i Karamazov aspetto che me li racconti Aldo Baglio), Kafka, Kundera, Musil, Bukowski, Garcia Márquez e insomma, ci siamo capiti. In compenso, adoro Ken Follett, David Baldacci e ho letto tutti i libri di Sophie Kinsella;
  2. Poesia: dal '700 in poi, dei classici della poesia italiana salvo solo Belli, Trilussa, Montale e Gozzano. Per Leopardi: come si spiega che un ragazzo di 23 anni scriva cose come io solitario in quella rimota parte alla campagna uscendo ogni diletto e gioco indugio in altro tempo? Genio incompreso, di spirito troppo elevato per divertirsi ai festeggiamenti di paese, o sfigato della madonna? Rasoio di Ockham in azione: la seconda;
  3. Opera lirica: la Odio, con la O maiuscola. A parte l'opera buffa - l'unica, per me, ascoltabile - per me vale la memorabile gaffe di Aristotile Onassis, che in presenza di Maria Callas affermò che - non ricordo le parole esatte, ma più o meno erano così - l'opera lirica è urlarsi ricette di cucina in italiano da una parte all'altra del palcoscenico. Secondo me se le urlano davvero le ricette, sempre che almeno loro riescano a capirsi. Per non parlare dei superpoteri dei protagonisti, in grado di cantare a voce piena con un coltello nel torace! Ma chi è che voleva il Va' pensiero come inno nazionale? Piuttosto Italia di Mino Reitano!
  4. Cucina: fosse per me, non spenderei un solo centesimo al ristorante - meglio: non fa parte della mia cultura spendere soldi per pietanze raffinate, cioè mi fa strano pensare che della gente sia capace di farsi anche più di 100 km per mangiare del pesce! Preferisco di gran lunga i piatti casalinghi e sostanziosi: ho bisogno di calorie io! E poi i ristoratori sono stati i primi a speculare sul cambio lira-euro: meno soldi do loro e meglio sto;
  5. Televisione: I Simpson, l'unico programma made in the U.S. che gli intellettuali accettano, non mi dicono granché. Se Homer & C. sono il migliore specchio della società americana, qual è il migliore specchio della società italiana? i film con Boldi e De Sica?
Passo la palla a: Mariavittoria (così chissà che scriva qualcosa), Lau-chan e Manuel (che sicuramente la passerà a Mariangela, ihih).

Canzone del giorno: Krezip - I Apologize.

7 commenti:

  1. Concordo in pieno sulla Poesia.....e poi parlarne insieme ad amici è una palla totale!!!!sono più casinista...
    A me non piace il pesce quindi me ne sto a casa a cucinare cose ipercaloriche pure io....le mie spese vanno alle cene a base di carne!!!!
    ...NON parliamo di Boldi e De Sica...=_=

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  2. Ken Follett???? Sophie Kinsella????
    fffffffffffffiuuuuuuuuuuuuuuuu fortuna che non sosteniamo conversazioni intellettuali da queste parti ;)
    ps
    mi hai messo nella lista dei blog a cui accedere dal tuo blog....wow!!!!!! sono quasi emozionata. grazie assaie assaie. provo a fare lo stesso anche se sono abbastanza tecnologicamente incapace........ cioè mi riesce mettere il link, ma il nome del blog non esce.... cumme se fà???

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  3. ci sono riuscita a mettere il nome del blog!!!! sono proprio un genio hihihihhiih......... bastava leggere

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  4. ma non ho capito bene, non le diresti mai perché le pensi ma sai che faresti una figuraccia o non le diresti perché non le condividi? oppure, vorresti dirle ma te le tieni per te?
    mav

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  5. Per Leopardi sono d'accordo con te, ma dato che sono iscritta alla facoltà di lettere non c'è possibilità che lo dica a qualcuno...rischierei troppo.
    E anche il punto quattro mi sembra buono. In fondo in cucuna non me la cavo male (anche se la cucina dietetica ed ipocalorica non so neppure cosa voglia dire :)) e non vedo il motivo per spedere soldi e non mangiare quasi nulla!

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  6. leopardi non lo sopporto e kinsella l'ho letta! :D

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  7. Sono d'accordo con te su tutto, ma proprio su tutto, nulla escluso.
    Anch'io sono per la cucina ruspante, una bella zuppa di pane sarà senz'altro più buona del sushi!

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