mercoledì 31 gennaio 2007

Quinta guida

Stavolta avverto in partenza Paola che commetterò un errore grave nelle prime centinaia di metri, e infatti così è: non vedo una ragazza che stava per attraversare sulle strisce.
Si entra per la prima volta in tangenziale. Tutto giusto: immissione, marcia, comportamento alle confluenze, uscita. Ovviamente, per stavolta, niente sorpassi.
Usciamo nella zona industriale; ci sono un po' di semafori e di stop: pare abbia finalmente imparato anche a fare le partenze!
Tornati in centro abitato, è lì che cominciano i dolori.
Prima, non vedo la strada in cui Paola mi aveva detto di svoltare. Su questa strada c'è una curva, io la percorro in terza e la prendo troppo larga - credevo che la strada fosse a senso unico e non era così. Alla Guizza, dapprima penso di dover dare la precedenza a un pedone - e invece ce l'avevo io - e cento metri dopo non ne vedo due che già stavano attraversando, e che ovviamente avevano la precedenza. Altra svolta, e prendo il marciapiede: non era mai successo. Rotatoria: vedo un'auto che si stava immettendo, non vedo un furgoncino che già era dentro. Fermata al margine della carreggiata: ripartendo, guardo solo nello specchietto e dimentico di voltarmi. Più che altro, capisco che Paola non è contenta, e questo mi rende ancora più nervoso. Le braccia sono rigidissime, quasi come alla prima guida. Bassanello: preferisco non commentare.
Lo so che sbagliare è una cosa che succede anche ai migliori e che sbagliando si impara. Forse pretendo troppo da me stesso e non accetto di commetterne. Va be', meno male che è capitato in esercitazione, e non all'esame.

Canzone del giorno: The Roots feat. Cody ChesnuTT - The Seed 2.0.

martedì 30 gennaio 2007

Casi chiusi

Quando si chiarisce, con una persona, un equivoco che era rimasto a lungo irrisolto, è bello.
Quando poi la cosa succede con due persone nel giro di una settimana, è ancora più bello.

Canzone del giorno: Fausto Leali e Anna Oxa - Ti lascerò.

venerdì 26 gennaio 2007

Quarta guida

Ancora un erroraccio nelle prime centinaia di metri - un'auto, immettendosi da una corsia sulla destra, non mi stava dando la precedenza, e invece di frenare devio di colpo - poi, sempre a detta di Paola - così si chiama l'istruttrice, mi sa che non l'avevo mai detto - il resto va molto bene, per le strade di Montegrotto!
Stavolta ho guidato fin dalla partenza, e tornando, a un certo punto, Paola mi fa: "di' la verità, ti piace guidare, vero?" vedendo che cambiavo spesso marcia!
E come potevo, del resto, dire di no?

Canzone del giorno: Snow Patrol - Run.

giovedì 25 gennaio 2007

Eye Cinecity

(Per chi non vive in Veneto, è l'opuscolo che viene distribuito nei cinema del gruppo Furlan.)
Non lo prendo solo per sapere quali film ci saranno le prossime settimane.
Lo prendo per l'odore della carta.

lunedì 22 gennaio 2007

Esame di teoria

Stamattina ho fatto l'esame di teoria per la patente.
L'appuntamento con l'impiegata dell'autoscuola - sarebbe stata lei ad accompagnare me e altri tre ragazzi all'aula della Motorizzazione - era per le 9.30. Mi ero ripromesso di non provare alcun test, ma visto che appena alzatomi il bagno era occupato non resistetti: tutto ok. Sotto la doccia mi venne in mente una domanda sulle zone a traffico limitato: il segnale di inizio ZTL può indicare l'inizio di un'area in cui la circolazione è limitata nel tempo. Ricordavo che la risposta fosse falso e non capivo perché: già con il piumino addosso, di corsa diedi un'occhiata al libro dei quiz... e mi ricordavo male, perché la risposta è vero, come d'altronde l'esperienza insegna.
Va be'; entrati in aula, l'esaminatrice spiegò tutte le regole e consegnò le schede; una diversa per ogni candidato, ovviamente. Guardai le mie domande dopo essermi preoccupato di aver riempito correttamente tutti i campi con nome, data e numero di foglio rosa - e facendo eloquenti gesti ad Alessia, la ragazza seduta accanto a me, che già su di essi stava andando in confusione - e la prima domanda cos'era? Il segnale di inizio ZTL può indicare l'inizio di un'area in cui la circolazione è limitata nel tempo!
Quando anche Alessia ebbe consegnato - mancavano ancora circa dieci minuti - mi chiese, sottovoce, se a questo punto si potesse consultare il manuale. Le risposi che, in ogni caso, non sarebbe cambiato nulla; mi disse di essere incerta su quattro quesiti, e io "beh, allora al massimo hai fatto quattro errori!"
Ne aveva commessi giusto quattro, e alla fine era visibilmente più felice di me, che non ne ho commesso nemmeno uno!

Canzone del giorno: (di nuovo) Sugarcult - Bouncing Off The Walls.

domenica 21 gennaio 2007

Prima guida senza doppi comandi

Ho fatto poco fa, in zona industriale, la prima guida senza i doppi comandi.
A parte un quasi-dritto alla prima curva - era una curva piuttosto stretta e al momento di girare mi venne il panico di essere troppo veloce e non aver scalato in seconda - direi che è andata piuttosto bene, considerato che c'era anche nebbia.
Ma com'è che l'auto di mio papà riesco a farla partire praticamente sempre e con quella dell'autoscuola ancora non ho capito a che punto posso rilasciare del tutto la frizione? Mah...

Canzone del giorno: Sugarcult - Bouncing Off The Walls.

giovedì 18 gennaio 2007

Ah, ma io non mi fido di 'ste cose di Internet...

Il mio coinquilino è qualcosa di straordinario. L'altra settimana, quando gli raccontai di raduni collettivi o incontri personali con persone conosciute su Internet, commentò "ah, ma io non mi fido di 'ste cose di Internet, incontri tanta gente esaurita; io le amiche preferisco conoscerle di persona!"
Ma allora com'è che ogni giorno, a ora di pranzo, devo venire nella stanza del pc almeno dieci volte per dirgli che la pasta è servita e lui arriva puntualmente quando Smallville è già finito? E com'è che oggi è arrivato tutto eccitato dopo una conversazione in chat?
Mah, io almeno ammetto di avere la calamita per la gente strana; e me ne vanto!

mercoledì 17 gennaio 2007

Seconda e terza guida

Ieri e oggi ho fatto la seconda e la terza ora di guida. L'istruttrice ha detto che sono andato molto bene - e in effetti non credo che mi avrebbe fatto guidare al Bassanello, altrimenti, pur con la clausola di tenere le braccia rilassate! - ma io non ci credo tanto: arriverà il giorno in cui riuscirò a far partire l'auto senza il suo intervento sul pedale della frizione? Eppure un parcheggio con retromarcia l'ho fatto giusto!

Queste prime due prove su strada sono partite proprio dalla zona incriminata, ma - almeno per ora - poco male: ieri sera... no, per scaramanzia sto zitto!

domenica 14 gennaio 2007

Ciaooooo!!!! Come stai???? Quanto tempo!!!!

E poi, puntuale come la bolletta della luce: "Non è che potresti... ?" variata a seconda delle circostanze.

La settimana scorsa mi ricontatta, su MSN, dopo quasi un anno che non parlavamo, una certa Flavia, che tempo prima avevo scoperto - con MSN Delete Checker - avermi persino cancellato dalla sua lista.
Per un attimo io, nel pieno del mio candore, sono contento che mi abbia salutato; invece, neanche il tempo di sapere come aveva passato le feste che lei mi chiede di iscrivermi al suo sito; e magari, visto che ci siamo, di mandare pure una mia foto.
Anche se volessi accontentarla, sono a Roma e non sono al mio pc: non ho foto da mandare; prendo tempo dicendole che l'avrei fatto una volta tornato a casa. Ma a Flavia non basta: lei ne ha bisogno subito, perché se non raggiunge un certo numero di iscritti le chiudono il sito.
Manco a farlo apposta, in quell'istante la linea mi salta.

La volta dopo, entrato su MSN, la prima cosa che faccio è bloccare Flavia. E pure la sua amichetta, così non può saperlo - tanto pure con lei non parlo mai.
Morale della favola: la prossima volta abbiate almeno l'accortezza di offrirmi un tè.

Canzone del giorno: Katatonia - My Twin.

sabato 13 gennaio 2007

Prima guida (bis)

Grosso modo una partenza su due fallita: per uno che non aveva mai provato a guidare direi che siamo nella media, no?
Mi ha detto l'istruttrice che martedì prossimo mi farà andare su strada, in una zona tranquilla, presumo sempre ad Albignasego... mmm, una persona di quel paese la conosco, e ho una questioncina in sospeso con lei; cose piccole, e difatti non c'è motivo per cui ci sia tanta tensione, ma così è.
In teoria dovrei vederla proprio la sera di martedì. Non credo che la zona di cui l'istruttrice parla sia la sua, ma se dovesse esserlo chissà, magari costei vedendomi alla disperata ricerca del controllo su una Peugeot 307 mi vedrà pure più umano!
Altrimenti, vorrà dire che sarà questa l'occasione in cui riciclerò la prima frase che mi ha insegnato la tante Marina: Ik heb altijd gelijk!

Canzone del giorno: Unconditional - Computer Love.

venerdì 12 gennaio 2007

Prima guida!

Nessuna notizia di persone o animali morti in un parcheggio di Albignasego?
No? Allora la prima lezione è andata bene.

Canzone del giorno: Opeth - Ghost Of Perdition.

venerdì 5 gennaio 2007

The Weather Man

The Weather ManSe tra di noi ci fosse qualcuno che pur di apparire in televisione venderebbe sua madre, vedendo Dave Spritzel (Nicolas Cage), "l'uomo delle previsioni" di una rete televisiva di Chicago, ci penserebbe un po' su. La sua vita privata è a pezzi: dalla moglie Noreen (Hope Davis) è separato ed è incapace di instaurare un dialogo con i suoi due figli.
Né la sua presenza quotidiana in video gli porta popolarità: al contrario, la gente, riconoscendolo per strada, gli lancia bibite appiccicose o panini unti.
Vedendolo in alcune situazioni presenti o passate, del resto, non viene da provare stima per quest'uomo. Pattinando sul ghiaccio con Shelly (Gemmenne de la Peña), la figlia dodicenne in piena scoperta di parolacce e sigarette, la costringe a proseguire una corsa nei sacchi nonostante sia caduta e si sia fatta male; rovina il primo incontro terapeutico di gruppo con la moglie, nel tentativo di recuperare la reciproca fiducia; e grottesco è il flashback in cui Noreen gli chiede di andare a comprare della salsa tartara, e lui si perde nei suoi pensieri appena poche decine di metri fuori casa, in particolare osservando il fondoschiena di una passante.

A svegliarlo dal suo egocentrismo sembra essere solo la scoperta della malattia terminale di suo padre (Michael Caine): da quel momento Dave cerca di dare un senso alla sua vita, con dei piccoli traguardi, come la frequenza a lezioni di tiro con l'arco che in origine erano per Shelly; e quando scopre che lo psicologo (Gil Bellows, il Billy di Ally McBeal) del figlio Mike (Nicholas Hoult), con quest'ultimo fa qualcosa di più di semplici colloqui, lo affronta con una decisione che difficilmente avrebbe dimostrato qualche tempo prima.

Nel circo mediatico, Dave conquista il suo posticino: è assunto, come prima scelta per giunta, come uomo delle previsioni per una rete nazionale. Ma non c'è l'happy ending tipicamente americano: l'America, per Dave, rimane quella che lui saluta in Hello America, il programma per cui lavora. Noreen decide di sposare il nuovo compagno, da Dave detestato, e anche un blackout si mette contro di lui, ostacolando il suo quasi disperato tentativo di non essere considerato da suo padre un perdente assoluto. Forse con i figli c'è qualche speranza, visto che Shelly si attarda ad andare a scuola per vederlo in tv, ma è probabile che il rapporto con il padre rimanga, per l'appunto, televisivo.

martedì 2 gennaio 2007

Tal è l'abituale sua divisa

A te, che mi hai sopportato nei momenti peggiori, e perfino due giornate a Milano;
a te, la cui famiglia mi (ci) ha fatto sudare la nostra Sala Comune Live Live;
a te, che mi hai fatto capire cosa significa perdersi a Parco Sempione ammirando sicomori;
a te, tutto l'opposto dell'immagine della guerriera (e della cheerleader) consacrata dalle cronache;
a te, ancora un anno di pazienza e avrai ciò che io avrò fra qualche mese...
Tal è l'abituale sua divisa:
la spada e l'infradito di metallo;
non posso essere stato colto in fallo,
ho conosciuto proprio l'Eloisa,

guerriera di Finlandia, al parco assisa
di fronte a un sicomoro, pe' mirallo;
levatasi, iniziò suo canto e ballo:
danzava d'Ieva lei, ch'ha estate invisa.

Dal volto triste, taciturna e schiva,
benché non sprizzi certo sicurezza
'mpavida affronta una forma passiva;

la sua memoria tanto lei deprezza
ma, contra alla modestia, non ne è priva;
la libreria aumenterà in ricchezza

ed ho piena certezza
che questo è tutto quel ch'avea da dire,
così per Mazamet possiam partire.


Metro: sonetto caudato (cfr. Burchiello).
2. Eloisa è stata la prima che ho contagiato con il saluto Atroce - "Che cosa noi suoniamo?" "IL METAAAAALLOOOOOOO!!!!"
5-8. La canzone degli Atroci si chiama I guerrieri del Metallo, e un'altra "nostra" canzone è la Ievan Polkka, tormentone di Internet della scorsa estate.
9-10. Dopo la (auto)nomina a commentatore ufficiale delle partite di Quidditch di Corvonero, ad Eloisa e agli altri compagni di Casa avevo dato prova delle mie capacità recitando un servizio su Laurent Jalabert di 11 anni fa.
17. Mazamet è il paese natale di Laurent (e Nicolas) Jalabert.


Ti voglio bene, Eloisa!