domenica 29 gennaio 2012

venerdì 27 gennaio 2012

Il blogger versatile

Quando Francesca mi ha passato questo premio, mi sono assai vergognato pensando a quanti mesi sono trascorsi da quando me lo aveva passato Federica. E avevo pure iniziato il post, affermando di non potermi sottrarre quantomeno ripensando al nome del mio vecchio sito: vielseitig, in tedesco versatile.

Be', in sostanza, 7 cose su di me:
  1. ogni giorno mi riprometto di svegliarmi presto la mattina successiva, e puntualmente non mantengo;
  2. se aprendo la finestra vedo pioggia, sento le gambe tagliarsi. Detesto non poter usare la bicicletta e dover andare al lavoro in autobus: soprattutto, perché il tratto a piedi dalla fermata all'ufficio sembra non finire mai;
  3. adoro le edicole e le cartolerie;
  4. non sopporto le persone che devono costantemente avere la battuta pronta;
  5. passerei la vita a imparare tutte le lingue del mondo, a conoscere stranieri e a visitare i loro luoghi. Ma, al tempo stesso, so che non potrei mai abitare lontano dalla mia famiglia;
  6. mi piace vestirmi come se andassi ancora a scuola;
  7. il mio rimpianto più grande è non aver mai imparato a suonare uno strumento, e la mia paranoia più frequente è che ormai sia tardi per porvi rimedio.
Passo questo premio a... chiunque abbia voglia di raccoglierlo; non faccio nomi e link perché è molto probabile che le persone in questione l'abbiano già ricevuto e rilanciato! ;-)

Canzone del giorno: The Baseballs - Umbrella.

giovedì 26 gennaio 2012

Ciambella al caffè



Risultato di dose di caffè incontrovertibilmente sbagliata, correzione in corsa con pensiero fisso è tutta roba buona, qualcosa ne esce e assenza di stuzzicadenti per controllare la cottura: nel complesso soddisfacente, alè! :-)

Canzone del giorno: Selah Sue - Crazy Vibes.

lunedì 23 gennaio 2012

martedì 17 gennaio 2012

Glosse librarie

Forse nell'enciclopedia dei Quindici, forse sul manuale di educazione artistica per la scuola media... era scritto che una composizione non è necessariamente un capolavoro destinato ad un posto d'onore in un grande museo. Anche quando disponiamo i mobili della nostra stanza facciamo una composizione, così come quando apparecchiamo la tavola.

Delle tavole mi occuperò un'altra volta: oggi parlo di librerie. Sono delle opere d'arte, i nostri scaffali. Forse più per il modo in cui sono ordinati (o disordinati?) i volumi, più che per il contenuto dei volumi stessi.

Difatti, ecco due dettagli dalla libreria della mia ragazza, laureata in lettere classiche:


Notate come gli Elementi di informatica, già macilenti di loro, siano annichiliti, su due fronti, da letteratura e scrittura latine...


... e notate come il misero tedesco chieda Come, prego? trovandosi circondato da tragici e filosofi greci!

Canzone del giorno: Gravitonas - Lucky Star.

sabato 14 gennaio 2012

Lezioni di musica

Non ricordo se nella serie In spiaggia all'alba della scorsa estate ne avessi mai parlato, ma a farmi compagnia durante le colazioni casalinghe (ero sempre il primo a svegliarmi, per scendere in spiaggia presto) erano, spesso, le Lezioni di musica di Radio 3.

Vere e proprie lezioni, di un'ora ciascuna, registrate all'Auditorium di Roma dove, oltre alla presentazione e all'ascolto dei brani scelti, erano proiettati dei filmati, ovviamente assenti nella versione radiofonica.

L'iniziativa ha avuto successo, a quanto pare: da sabato scorso, sempre su Radio 3, è iniziata una nuova serie di Lezioni.  Ogni sabato e domenica mattina dalle 9 alle 9.30, e in podcast sul sito della radio, dove sono ancora presenti le Lezioni della scorsa estate.

Le consiglio a tutti, non solo a chi si avvicina per la prima volta alla musica classica. Specialmente quella di domenica 8: una guida all'ascolto del Boléro di Ravel. Io sono appassionato di musica classica da 22 anni ormai, e il Boléro lo conosco da quando giocavo coi sonaglini, ma non avevo mai pensato al suo lato "didattico" , da affiancare alla meravigliosa Guida del giovane all'orchestra di Benjamin Britten, il cui incipit è, peraltro, la sigla della trasmissione.

Anzi, cari genitori, ascoltate le Lezioni con i vostri figli; e sarete voi per primi a gettare nell'immondizia il malefico flauto dolce delle medie. E quello che lo fa suonare con lui.

lunedì 9 gennaio 2012

Assaggio d'estate



A chi si fosse preoccupato per il mio viso imbronciato, o che Spugna non fosse venuto a salvarmi: sto benone, e ieri mattina (pranzo all'aperto l'8 gennaio!!) ho gustato il primo assaggio d'estate! :-)

Canzone del giorno: Snoop Dogg & Wiz Khalifa feat. Bruno Mars - Young, Wild and Free.

venerdì 6 gennaio 2012

È la fine!


È la fine! Non cercare di fermarmi questa volta, Spugna, non cercare di fermarmi questa volta, Spugna, non tentare nemmeno di fermarmi questa volta Spugna, fermami, Spugna! Spugna! Solleva il tuo colloso posteriore e vieni qui a salvarmi!

Canzone del giorno: Portugal. The Man - So American.

giovedì 5 gennaio 2012

Saluto negato



Con quel bellissimo rosso sul calendario alla voce 8 gennaio, stavolta la befana non si porta via tutte le feste; in compenso, hanno pensato i custodi del presepe di piazza san Pietro a portarmi via un saluto come si deve!

Canzone della sera: Jennifer Lopez - Papi.

Certame

Testo n. 1:
Come infatti l'intera città è di solito contaminata dalle passioni e dai vizi dei principali esponenti, così essa viene risanata e corretta dal loro equilibrio. Ma i difetti degli ottimati non sono tanto un male in sé, sebbene questo sia già un grande male di per sé stesso, quanto per il fatto che degli ottimati spuntino fuori moltissimi imitatori. È possibile vedere infatti che, volendo andare indietro nel tempo, a seconda di quali siano stati i maggiori esponenti della città, tale fu pure la città; e qualunque cambiamento morale si sia manifestato negli ottimati, il medesimo cambiamento ne è seguito nel popolo. Per questo appunto i maggiori responsabili della rovina dello Stato sono i nobili corrotti, in quanto non soltanto nutrono in sé i propri vizi, ma li trasmettono ai cittadini, e sono di danno non soltanto per la loro stessa corruzione, ma anche perché essi corrompono, e nuocciono più con il cattivo esempio che con la loro colpa.
Testo n. 2:
Senza dubbio, come i cittadini di uno Stato sono soliti essere influenzati dalla cupidigia e dai vizi dei loro capi, così sono soliti essere migliorati e corretti dalla loro moderazione. Invero, il brutto non è tanto che i capi si diano ai vizi - per quanto già ciò di per sé sia un male - quanto il fatto che moltissima gente li imiti. Se ripercorriamo la storia, possiamo vedere come, quali erano i cittadini più in vista, tale era il popolo; ogni qual volta è stata evidente una svolta nel comportamento dei capi, il popolo lo ha seguito. Perciò recano un danno ancora maggiore allo Stato i nobili corrotti: perché non solo essi stessi si macchiano di vizi, ma perché li contagiano ai loro sudditi; compiono un male non solo perché essi stessi sono corrotti, ma perché corrompono; rovinano più con il loro esempio che con le loro cattive azioni.
E ora la domanda (vietato cercare su Google!):



e sticazzi?



Canzone del giorno: The Black Box Revelation - High On A Wire.

martedì 3 gennaio 2012

Croce di Malta



In piazza dei Cavalieri di Malta, sull'Aventino, di fronte al portone attraverso il cui buco si vede... non ve lo dico, non voglio rovinare la sorpresa a chi non ci è ancora mai stato.

Non so nulla sull'ordine dei Cavalieri di Malta. So solo che la croce di Malta è anche un componente del proiettore cinematografico.

Sul diario del liceo, in corrispondenza dei giorni delle verifiche, disegnavo una croce di Malta, come simbolo propiziatorio. Una volta la disegnai essenziale, senza fronzoli, e sotto scrissi una croce semplice per un compito semplice. Italiano o storia, conoscendomi.

Avevo una seconda pratica scaramantica, a scuola: indossare sempre qualcosa di azzurro. Che poi io odiavo l'azzurro, ma pareva funzionare. Diedi perfino la colpa del mancato 60/60 alla maturità al gilet giallo che portavo il giorno della seconda prova.

All'università, già per il primo esame dimenticai entrambi i rituali, e presi 30 e lode. Li provai l'anno dopo, per il primo compitino di Analisi 2, e fallii malamente.

L'incantesimo si era rotto. O forse, non potevo più pretendere di vivere della rendita del liceo.

Canzone del giorno: Kasabian - Days Are Forgotten.

domenica 1 gennaio 2012

Das Neujahrskonzert der Wiener Philharmoniker



  • Facendo κουραμπιέδες (biscotti greci con burro - tanto burro! - e mandorle) e la crema al mascarpone con la mia ragazza;
  • onorando la tradizione del concerto di Capodanno a Vienna, con per giunta la Carmen-Quadrille di Eduard Strauss, che non sentivo dai tempi delle medie;
il 2012 non poteva iniziare meglio!

(Se onorerò anche la tradizione del Tour de Ski, prometto che non mi lamenterò fino a... lla Befana! xD)

Κουραμπιέδες


Un post dolce per un anno dolce!