lunedì 15 marzo 2010

Proposito

Parola d'ordine, da oggi in poi: meno amici da proteggere, più amici da ammirare.

Canzone del giorno: Karimouche - Je parle trop.

venerdì 12 marzo 2010

Debolezze

Le persone con le quali lego sono sempre prodighe di complimenti nei miei confronti, sulle prime. Perché sono mite, perché sono affettuoso, perché non mi maschero, perché sono brillante nei discorsi.
Poi compaiono i miei difetti, e il castello crolla. La mitezza diventa aggressività, l'affetto ipocrisia, la brillantezza presunzione.

Una cosa è vera: non mi maschero. Chi mi incontra capisce subito se sono in giornata oppure no; e nel caso negativo, ci sono alcune cose che è bene sapere:
  • qualsiasi sia la causa, io non sopporto che alcuno sminuisca i miei problemi, neanche in apparenza. Pertanto, se partite con lo sdrammatizzare - con qualsiasi intenzione - non sorprendetevi se la reazione sarà spropositatamente acida;
  • non ho bisogno di maestri che mi vengano a dire che sbaglio a prendermela per piccolezze, che le cose brutte accadono, che le persone vanno e vengono. Sono tutte cose vere: ci arrivo anche io. Ma - purtroppo o per fortuna, scegliete voi - non sono fatto di pura razionalità;
  • tutte queste cose me le potete dire, in realtà; ma solo dopo avermi abbracciato, e fatto capire, senza possibilità di equivoco, che capite il mio stato d'animo, e che anche voi non siete esenti da debolezze.
Canzone del giorno: Blue October - Should Be Loved.

mercoledì 10 marzo 2010

Terza fase

La vita potrebbe essere divisa in tre fasi: Rivoluzione, Riflessione e Televisione. Si comincia con il voler cambiare il mondo e si finisce col cambiare i canali.
(Luciano De Crescenzo)
Io, ormai, sono felicemente nella terza fase.

Canzone del giorno: 30 Seconds To Mars - This Is War.

domenica 7 marzo 2010

Io sono maschilista

Care amiche: è giunta l'ora di ribellarsi; o quantomeno, così scrisse Piero Ottone sul Venerdì di Repubblica dello scorso 5 febbraio.

Contro cosa dovrebbero ribellarsi le donne italiane? Contro la regola grammaticale secondo la quale è corretto dire i fogli e le buste bianchi, nonostante i fogli e le buste bianche suoni meglio. In fondo lo sforzo non dovrebbe essere proibitivo, visto che tanti oratori ormai aprono i loro discorsi con Italiane, italiani...

Ora, mi risulta che Signore & signori, di Pietro Germi, sia datato 1965; e che da ben prima si usasse tale formula, se non altro nello spettacolo. E il mio sussidiario della scuola elementare - fine anni '80 - afferma che un aggettivo riferito a più sostantivi di genere diverso, nel caso in cui questi ultimi siano al plurale, può concordarsi col genere del più vicino: sullo scaffale, i libri e le dispense sono ordinate (o ordinati) per argomento.
Al contrario, se i sostantivi sono al singolare, va usato il maschile: il dipinto e la scultura di cui abbiamo appena parlato sono esposti nella sala qui a fianco. Non è solo una regola: il dipinto e la scultura sono esposte nella sala... personalmente mi provoca l'effetto di un gesso stridente.

Secondo il ragionamento di Piero Ottone, io sono maschilista: ne consegue che lui è sgrammaticato.

Canzone del giorno: Interpol - Not Even Jail.

sabato 6 marzo 2010

Niente che sia uscito di qui

I momenti in cui non vedo niente di buono nel mio futuro.
I momenti in cui credo che tutto ciò che c'è di buono nel mio presente svanirà, o stia già svanendo.
I momenti in cui non voglio sentire o vedere niente che mi ricordi gli amici, perché ho paura di perderli.
Questo è uno di quei momenti.

Canzone del giorno: Sugarcult - Hate Every Beautiful Day.