martedì 19 aprile 2011

Obiettivi futuri della fisica

  • messa al bando dell'espressione forza elettromotrice. È un residuo storico e non ha nemmeno una definizione ben precisa. Qualcuno la considera sinonimo della differenza di potenziale; per qualcun altro è la differenza di potenziale a circuito aperto; per qualcun altro ancora è la circuitazione del campo elettrico. In ogni caso, non è una forza (si misura in volt, e non in newton) - mantenere l'espressione ha lo stesso senso che avrebbe mantenere forza viva (la vecchia denominazione dell'energia cinetica);
  • messa al bando delle espressioni potenza/braccio di potenza, resistenza/braccio di resistenza, parlando di leve. Andate voi a spiegare che, in questo caso, potenza e resistenza sono forze;
  • messa al bando delle pronunce inglesi delle lettere greche. Appena sento un pài (π), uno psài (ψ) o un kài (χ) mi viene voglia di mollare tutto con un pernacchione. β o va letto beta, come nella pronuncia erasmiana del greco antico, o vita come in greco moderno. Bita non è solo filologicamente privo di senso, è proprio un obbrobrio;
  • messa al bando della parola punto, al posto di virgola, quando si leggono - in italiano - numeri con cifre decimali. L'alternativa a virgola è e: 10,49 può essere letto dieci virgola quarantanove o dieci e quarantanove. Dieci punto quarantanove non è italiano: il separatore decimale, in tutta Europa (esclusi Regno Unito e Irlanda), così come nel Sud America e altri Paesi come il Sud Africa, è la virgola. Capisco che il 17 marzo è passato, e ormai non è più di moda andare fieri di essere italiani, ma le regole non si inventano.
Canzone del giorno: The Coral - Butterfly House.

P.S.: 10,49 , in g/cm3, è la densità dell'argento.

mercoledì 13 aprile 2011

Vive la France!


Sapete che vi dico? Che se qualche francese vi ha trattati male perché non parlavate la sua lingua, ha fatto bene. A me non è mai capitato, con nessun transalpino; ci sono stato diverse volte, e mi hanno sempre trattato tutti benissimo. Ne ho abbastanza del servilismo italico verso chiunque venga da oltre confine, per giunta coi risultati che tutti conosciamo. Io sono il primo che desidera imparare lingue nuove - parlo già inglese, francese e tedesco e avevo cominciato un annetto fa con l'olandese - e il primo che viene incontro allo straniero; ma se il medesimo straniero, anche solo di passaggio in Italia, si rifiuta di imparare la mia lingua, per me è morto. Chiaro?

Canzone del giorno: Staind - For You.

lunedì 11 aprile 2011

Avvistamenti del weekend

(purtroppo, per mancanza di adeguata strumentazione o per eccessiva brevità del fenomeno, non corredati da foto.)
  • sulla SP 4 "di Pedeguarda" (TV), in località Mura: catarifrangenti blu affiancati ai tradizionali delineatori di margine bianchi e rossi;
  • in attesa di un Venezia-Bologna: un ragazzo, verosimilmente di età prossima alla mia, con una maglietta recante il faccione di Leonardo DiCaprio;
  • in stazione a Padova: una ragazza, italiana, che iniziava Barney's Version in inglese.
Canzone del giorno: Francesco De Gregori - Il bandito e il campione.

sabato 9 aprile 2011

Näitä Polkuja Tallaan


Io e l'amica Sara, colei che mi ha fatto conoscere gli Ensiferum, abbiamo promesso che un giorno impareremo il finlandese. Già cantare la Ievan Polkka, o Karjalan Kunnailla (una delle tre canzoni del Finnish Medley degli stessi Ensiferum), pur sapendo il significato del testo solo avendo letto la traduzione, dà una certa soddisfazione; così come Катюша in russo.

Ora sto imparando a memoria questa Näitä Polkuja Tallaan (cover di un brano di Matti ja Teppo), e del ritornello:
mä näita polkuja tallaan kai viimeiseen asti
jos sä rakkaani seisot mun vierelläin
näilta poluilta löytyy se viimeinen rasti
jonne yhdessä kuljemme ystäväin.
mi salta subito all'occhio il kai, perché il καί greco - il fatto che si scriva kaí e si legga kài - è la ragione per la quale dico che qualsiasi cosa abbia un nome greco è intrinsecamente incasinata.

In fondo mi sono scelto una lingua con solo 15 casi di declinazione.

(kai, in finlandese, vuol dire probabilmente.)

Notturno

La gente che, in un appartamento vicino piazza Santa Croce, a Padova, alle 2.40 AM, cantava a squarciagola Everybody dei Backstreet Boys.

Canzone della notte: Alcest - Le Secret.

venerdì 8 aprile 2011

Distanza punto-retta

La distanza tra un punto e una retta, in geometria analitica, è una di quelle cose di cui a scuola si dice: imparatela a memoria, si dimostra ma noi non lo facciamo. (A volte dubito persino che si informi dell'esistenza di una dimostrazione, ma non divaghiamo.)

Ma perché la distanza del punto di coordinate (x0; y0) dalla retta di equazione ax + by + c = 0 risulta proprio |ax0 + by0 + c|/(a2 + b2)1/2 ?


Scelgo il sistema di assi cartesiani Ox'y' in modo che il punto da cui calcolare la distanza sia O. La distanza tra O e la retta a di equazione a'x' + b'y' + c' = 0 è definita come la minima delle distanze tra O e un generico punto di a, ed è uguale alla distanza tra O e il piede C della perpendicolare ad a passante per O. Tale retta b ha equazione: b'x' - a'y' = 0, e l'intersezione C tra a e b ha coordinate (-a'c'/(a'2 + b'2) ; -b'c'/(a'2 + b'2)).

Applicando la solita formula per la distanza tra due punti, risulta che essa vale |c'|/(a'2 + b'2)1/2.

La distanza tra un punto e una retta è evidentemente invariante per isometrie, in particolare per traslazioni. Quindi, se il punto, anziché essere l'origine degli assi, ha coordinate (x0; y0), e la retta ha equazione ax + by + c = 0, posso applicare la trasformazione di coordinate x' = x - x0; y' = y - y0. Nel nuovo sistema di riferimento, il punto ha coordinate (0; 0) e la retta ha equazione ax' + by' + ax0 + by0 + c = 0. Cioè: sono tornato al caso particolare prima descritto, con a' = a ; b' = b ; c' = ax0 + by0 + c. Eseguo queste sostituzioni nella formula della distanza che avevo prima trovato (evidenziata in grassetto), e il teorema è dimostrato.

Canzone del giorno: Skillet - Yours To Hold.

martedì 5 aprile 2011

Reminder

  • so that regge sempre uno should o un could;
  • gli avverbi di modo vanno sempre messi dopo l'oggetto.
Canzone del giorno: Staind - Outside.

    lunedì 4 aprile 2011

    Benvenuto, San Vitale

    Detto fatto: l'header definitivo del blog è impostato.

    Avevo scattato la foto - vicino alla basilica di San Vitale, a Ravenna - proprio con lo scopo di piazzarla lì. Era il luglio del 2008: già allora desideravo cambiare tutto da cima a fondo; non uso una frase fatta se dico che l'aspetto del blog mi stava stretto perché era realmente stretto, con soli 800 pixel di larghezza.
    Poi ebbero la meglio la pigrizia, la scarsa familiarità con la nuova sintassi dei template di Blogger (basati su XML) e la scarsa motivazione cui già ho accennato.

    Non escludo di essere stato poco attivo col blog negli ultimi due anni proprio perché lo vedevo logoro e disordinato.

    Meglio tardi che mai. Oltre all'header, ho corretto l'allineamento del corpo principale (era fastidiosamente spostato di pochi pixel a sinistra), la visualizzazione della data e il colore dei riquadri che racchiudono le voci nelle barre laterali.

    Ho aggiunto un nuovo giorno a mezzanotte, sotto il titolo. Quando avevo aperto il blog ero indeciso se chiamarlo Senza traccia o un nuovo giorno a mezzanotte, traduzione del titolo di un album di David Gray.


    Devo tenerlo a mente, nei momenti di sconforto, che a mezzanotte inizia sempre un nuovo giorno.

    E ora, di come appare il blog, posso solo andare fiero.

    sabato 2 aprile 2011

    Ancora sull'incostanza: entropia per principianti

    Altra prova della mia incostanza: non ho mai finito la serie Entropia per principianti, i cui post pure sono tra i più visitati di questo blog.
    Non l'ho mai finita perché nel periodo immediatamente successivo alla puntata 2b avevo la testa da tutt'altra parte: alla tesi, e alla mia ex ragazza.
    E poi, non ho più avuto la pazienza di riprendere il progetto in mano, anche perché non mi piaceva la piega che stava prendendo. I miei allievi spesso amano il mio modo di raccontare, ma pur sempre di fisica si parla.

    Riguardo i miei appunti, e rimedio quanto prima alla mancanza. Oltretutto, l'entropia è stata anche tema del mio esame scritto di ammissione al dottorato.

    Canzone del giorno: Rihanna feat. Jay-Z - Umbrella.

    venerdì 1 aprile 2011

    Überlin


    I R.E.M. sono uno dei miei gruppi preferiti, anche se - come tutti i gruppi che amo, essendo troppi - non sono costantemente presenti nelle mie playlist. Prima di quest'ultima Überlin, l'ultima volta che avevo ascoltato una loro canzone ero in macchina con una persona che non mi era simpatica - era stata un'antipatia a pelle - e, forse proprio per tale ragione, ero molto nervoso.

    Ho già avuto modo di parlare della mia passione per la lingua tedesca: in Überlin, tuttavia, la germanicità sta solo nella parola U-Bahn (metropolitana) e nell'ovvio gioco di parole del titolo; le strade su cui balla Aaron Johnson nel video ufficiale - pardon, nel cortometraggio - sono del quartiere Brick Lane di Londra. Molto più interessante, a mio parere, l'altro video, realizzato da Nir Ben Jacob, in cui le stazioni della U-Bahn berlinese sono sostituite dal testo della canzone.

    I primi versi ancora mi fanno pensare a una versione accelerata di Drive, ma già mi piace più di quanto mi piacesse all'inizio; anzi, quando torneranno in Italia dovrò riuscire a vederli dal vivo, ché ancora mi mancano.

    Nel frattempo, cambiando completamente genere e ambiente, nei 15 secondi di Uomini e donne che ho beccato ieri su La5, c'era un'esterna in cui tronista e corteggiatore (o corteggiatrice?) erano accompagnati da A Whole New World, la canzone in cui Aladdin porta Jasmine in giro sul tappeto volante. Gli emuli di Costantino e Alessandra si amino quanto vogliono, ma nessuno si deve permettere di sfregiarmi Aladdin, capito? Nessuno.