venerdì 23 marzo 2007

Sfogliando "Il Padova"

Prima di cominciare, mi viene il dubbio di aver confuso le idee nello scorso post: una meteora altro non è che una stella cadente, ossia un fenomeno del tutto imprevedibile. Ci sono periodi dell'anno più e meno favorevoli, a seconda dei vari sciami - il più famoso è quello delle Perseidi, meglio conosciute come lacrime di S. Lorenzo - ma vederle è solo questione di fondoschiena!

Ok: detto questo, apriamo il giornale. Una volta negozi e bar la mettevano all'esterno, la pila di quotidiani ή πóλις - ora la scritta in caratteri greci è stata relegata in un angolino, ma io continuo di gran lunga a preferirla a quella in caratteri latini; e non ho fatto il classico! - ora se la tengono ben stretta, giusto per scoraggiare i timidi a passare e prenderne una copia senza lasciare nemmeno i soldi di un caffè. Altro buon motivo per vincere la timidezza.
Comunque...

Secondo il rilevamento invernale Doxa Junior 2006, il 66% dei ragazzi tra i 5 e i 13 anni ha letto almeno un libro nell'ultimo anno. Passando all'intera popolazione, la quota scende al 41%. Ma chi ha detto che i ragazzi non leggono?

Il vicario generale della diocesi di Padova, mons. Danilo Serena, ha recentemente firmato un decreto che impedisce ai parroci di concedere, gratuitamente o a pagamento, l'installazione di telecamere di sorveglianza o antenne sulle chiese e sui campanili del territorio. Dovrebbe giungere a momenti la dichiarazione di Alfonso Pecoraro Scanio: "La Chiesa cattolica, ancora una volta, si dimostra nemica della modernità; ora pretende di intervenire persino sulla sicurezza delle strade cittadine nonché sulla libertà di comunicare."

Gianni Vattimo: Un Papa che pareva essere più progressista era Giovanni XXIII, del quale però mi viene da pensare che non avesse poi una fede così adamantina. Vattimo, è un consiglio da amico: fatti un giro in via Anelli.

Corrado Formigli, conduttore di SkyTG24, a proposito di giornali e politici di destra sul caso-Sircana: Giuliano Ferrara [...] silura Sircana contestandogli un "atteggiamento poco virile." Proprio il Paese del doppio senso, ecco quello che siamo. Dove se ti porti a letto la Yespica la notte dopo essere andato al Family Day sei un ganzo, ma se ti fai beccare a parlare con un trans sei finito. Ahimè, quanto ha ragione!

Via Marsili, traversa di via Pietro Bembo: un'alunna sedicenne del liceo Fermi, con dei lumini, compone sull'asfalto la scritta TVB di fronte alla casa del suo amato. Il quale non si scompone. Magari se gli avesse scritto TLD (Te La Do) l'effetto sarebbe stato diverso...
No, non ci riesco. Lennie, stavolta sono io che ti faccio confessare: sei tutto cuoricini anche tu.

Canzone del giorno: Teresa De Sio - Io non mi pento.

2 commenti:

  1. Il discorso sul paese del doppio senso è verissimo. Questo povero Sircana, sputtanato ai 4 venti, non se ne può più. Saranno fatti suoi, o no?
    Di certo apprezzo più uno che va con un trans, piuttosto di uno che da 5000 euro a quella zoc... della Yespica!
    Si vede che non mi sta molto simpatica vero?:)

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  2. eccomi marco!
    dammi una email che ti spiego tutto!^_^

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