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mercoledì 7 settembre 2022

Le fiabe dei grandi

Luca, mio compagno di stanza dei tempi dell'università, si svegliava con qualsiasi rumore - persino il fruscio delle mie lenzuola quando io entravo o uscivo dal mio letto - ma aveva l'abitudine di addormentarsi con il televisore acceso. Una sera d'estate non volle accendere il televisore, per paura che la luminosità dello schermo attraesse frotte di zanzare, e mi chiese di raccontargli la trama dell'ultimo libro che avevo letto. Dopo pochi minuti non faceva più domande né annuiva...

Io, all'epoca, mi addormentavo leggendo. Infatti, oltre all'usare meno autobus e treni, a farmi ridurre i libri letti è stato anche l'aver recepito la raccomandazione dei dentisti di passare ogni giorno il filo interdentale. Non me lo riesco a passare in bagno: troppo tempo perso. Molto più utile passarselo davanti alla TV o a un video su internet. Col libro ho il problema di girare le pagine: vero che c'è il libro elettronico, ma non mi ci sono mai trovato granché. E, tipicamente, una volta finito di passarmi il filo interdentale sono troppo stanco per leggere. A volte non sto crollando, ma siccome ho la pessima abitudine di andare a letto tardi, mi sento in colpa e mi dico "no no, devo dormire, se pure mi metto a leggere finisco per fare un dritto".

Ma se non prendo sonno c'è poco da fare...

Nel qual caso di solito faccio partire un podcast. Come per Luca, sentir parlare mi rilassa e mi addormento. La rosa purpurea, per esempio: il programma di attualità cinematografiche di Radio 24. Oppure il programma di musica antica della radio di Stato spagnola; o una lezione di musica di Radio3. Oppure, su Spotify, Dear Alice o Demoni urbani. Che puntualmente riascolto, da sveglio, il giorno dopo: l'argomento mi interessa e non mi va proprio di essermelo perso perché dormivo.

Canzone del giorno: Glass Tides - Sew Your Mouth Shut.

domenica 4 novembre 2012

Foglia sulla neve #28

Questi giorni devo lavorare, ponte o non ponte. E tra venerdì e sabato avevo pure la febbre, scoperta nella notte, dopo essere uscito dall'ufficio alle 2.20 e aver fatto tutta la strada fino a casa a passo di lumaca perché la gomma anteriore della bicicletta ha deciso di bucarsi ancora prima che aprissi il cancello.

Stamattina avevo messo la sveglia alle 9, ora della Lezione di musica di Radio 3 Suite. Si parlava del Concerto per violino di Alban Berg, dopo che ieri Francesco Antonioni aveva spiegato la struttura della dodecafonia; ma non ce l'ho fatta, e mi sono svegliato in realtà un'ora dopo.

Ma cosa c'è di meglio, per uno che ama il greco, che iniziare la giornata con una canzone greca?

mercoledì 19 settembre 2012

Il mio uragano

Mon ouragan di Moussu T e lei Jovents, intermezzo della storia di Francesca, raccontata oggi pomeriggio da Matteo Caccia a Voi siete qui:


Poiché il primo amore non si scorda mai, quando sento cantare - se non anche solo parlare - in francese, la differenza tra me e Gomez Addams diventa trascurabile.


No, Matteo, tranquillo: non divento gay per te. Ho già Kurt Hummel che mi tenta. Puoi venire tranquillo il 2 ottobre a Padova.

lunedì 30 aprile 2012

Autostrada del Sole



Viadotto sull'Aglio, Barberino di Mugello, Roncobilaccio, Plan del Voglio, Rioveggio, Sasso Marconi... Fa un certo effetto passare per i luoghi finora conosciuti solo su Ondaverde.

Canzone del giorno: Δέσποινα Βανδή - Γυρίσματα.

lunedì 27 febbraio 2012

Moretti vs. Hazanavicius

Messaggi a Nanni Moretti, dopo la sua intervista a Hollywood Party (Radio 3) nella quale il regista di Bianca definiva The Artist "stra-stra-stra-sopravvalutato" :
  • The Artist è un film francese, quindi è bello;
  • tu non sei francese;
  • se non fosse per i tuoi amichetti comunisti (lasciatemelo dire, per una volta!), tu saresti allo stesso posto che spetta a Pingitore e Vanzina (figlio);
  • fatti una canna.
Canzone del giorno: New Order - Ceremony.

sabato 14 gennaio 2012

Lezioni di musica

Non ricordo se nella serie In spiaggia all'alba della scorsa estate ne avessi mai parlato, ma a farmi compagnia durante le colazioni casalinghe (ero sempre il primo a svegliarmi, per scendere in spiaggia presto) erano, spesso, le Lezioni di musica di Radio 3.

Vere e proprie lezioni, di un'ora ciascuna, registrate all'Auditorium di Roma dove, oltre alla presentazione e all'ascolto dei brani scelti, erano proiettati dei filmati, ovviamente assenti nella versione radiofonica.

L'iniziativa ha avuto successo, a quanto pare: da sabato scorso, sempre su Radio 3, è iniziata una nuova serie di Lezioni.  Ogni sabato e domenica mattina dalle 9 alle 9.30, e in podcast sul sito della radio, dove sono ancora presenti le Lezioni della scorsa estate.

Le consiglio a tutti, non solo a chi si avvicina per la prima volta alla musica classica. Specialmente quella di domenica 8: una guida all'ascolto del Boléro di Ravel. Io sono appassionato di musica classica da 22 anni ormai, e il Boléro lo conosco da quando giocavo coi sonaglini, ma non avevo mai pensato al suo lato "didattico" , da affiancare alla meravigliosa Guida del giovane all'orchestra di Benjamin Britten, il cui incipit è, peraltro, la sigla della trasmissione.

Anzi, cari genitori, ascoltate le Lezioni con i vostri figli; e sarete voi per primi a gettare nell'immondizia il malefico flauto dolce delle medie. E quello che lo fa suonare con lui.

venerdì 28 ottobre 2011

La vita ai tempi di Google Listen

Se l'ordiphone - termine francese per smartphone: ordinateur + téléphone - mi ha cambiato la vita, non è per Angry Birds, che non so nemmeno cosa sia. È perché ora, per ascoltare i programmi radiofonici in podcast, non devo più caricare manualmente i file sul lettore - il che, spesso, bastava per farmi desistere.


Anzi, Google Listen è comodissimo. Copi dal sito della radio il feed del podcast che ti interessa, scegli Add a subscription nel menu principale di Listen, lo incolli nella finestra e l'elenco degli ultimi episodi è tutta per te. Altro che i nomi dei file tipo A3P4UX09.mp3, che eri troppo pigro per rinominare e poi non ti ricordavi più cos'erano.

Ma Listen ha i suoi lati oscuri. Specialmente quando sei anche abbonato alle pagine Facebook delle radio.
Apri la bacheca, e la radio ti informa su cosa sta andando in onda in quel momento: magari è un programma che non ascolti abitualmente, ma ti ispira. In quel momento non puoi ascoltarlo, e allora che fai? Aggiungi il podcast del programma alla lista dei tuoi preferiti, e ti scarichi l'episodio.
Il problema è che poi ti piace, così ti ascolti anche le puntate precedenti... e le successive!

A me per ora è successo con tre programmi:
  • Sei gradi (Radio 3), di Felice Liperi: un percorso musicale in sei tappe, ciascuna legata alla precedente. Non ci fu una puntata galeotta in particolare, ma mi ha sempre affascinato la teoria dei sei gradi di separazione;
  • Destini incrociati (Radio 24), di Giacomo Zito: le storie di due personaggi della storia, dello spettacolo, della scienza... che hanno trovato la loro fortuna incontrandosi. La puntata galeotta fu Cinque verticale, sei lettere, i cui protagonisti erano Giorgio Sisini, fondatore della Settimana Enigmistica, e Piero Bartezzaghi, storico autore del cruciverba di pagina 41;
  • Voi siete qui (Radio 24), di Matteo Caccia: ogni giorno, la storia di un ascoltatore. Una persona comune, una storia che ciascuno di noi può aver vissuto. Alcune frasi sono talmente poetiche che vorrei segnarmele, ma sono troppe. La puntata galeotta fu Laurearsi a luglio: la storia di Silvia Cogoli, bresciana, nel periodo della sua tesi.
Dispiace solo, per gli ultimi due, non poter ascoltare i brani musicali, tagliati per questioni di diritti d'autore. Ma va bene, anzi benissimo, così!

Canzone del giorno: The Drums - Searching For Heaven.

mercoledì 3 agosto 2011

In spiaggia all'alba (8) - Montebello Vicentino


Nessuno, nemmeno dopo i due indizi, ha azzardato la risposta a Una gita (inaspettata) a... (La prossima volta comporrò anche il cruciverba, contateci.)

La località era Montebello Vicentino, paese di poco più di 6000 abitanti all'imbocco della valle del Chiampo. Stavo andando in treno dalla mia ragazza, quando lei mi chiamò per dirmi che non stava bene; al che io scesi alla fermata successiva per poi riprendere un treno per Padova. Treno che tuttavia sarebbe passato più di un'ora dopo.

Ora, non me ne vogliano i montebellani, ma mi è sembrato un paese, come dire, in the middle of nowhere. Apprendo dalla pagina di Wikipedia che sono interessanti il castello, opera di Cangrande della Scala, e la chiesa prepositurale (in una delle foto). Certo che se me la tengono chiusa...

Stamattina, su Rds che sentivo dal bar della spiaggia, le informazioni sul traffico annunciavano code sull'A4 tra Montebello e Soave, in direzione Milano. Poiché non c'erano stati incidenti, il dj si chiese cosa potesse esserci di tanto interessante tra Montebello e Soave, al punto di provocare code. In effetti...

Canzone del giorno: Stan - Ταξίδεψέ με.

martedì 26 luglio 2011

In spiaggia all'alba (2)


Circa un mese fa, avevo ascoltato con entusiasmo la puntata di Destini incrociati su Radio 24 dedicata a Giorgio Sisini, fondatore e direttore per 40 anni della Settimana Enigmistica, e Piero Bartezzaghi, mitico autore delle Parole crociate a schema libero di pagina 41. La Settimana, seppur a tratti, ha sempre fatto parte della mia vita: le istruzioni dei vari giochi - non solo Una gita a... - le conosco a memoria fin dall'infanzia. Anche se, in verità, per la difficoltà dei giochi preferisco Domenica Quiz.

Dopo quella puntata, dicevo, il mio coinquilino mi ha prestato le Lezioni di enigmistica di Stefano Bartezzaghi, figlio di Piero e fratello di Alessandro, attuale autore di cruciverba per la rivista che vanta innumerevoli tentativi d'imitazione.

Avevo lasciato così Circolo chiuso di Jonathan Coe a pagina 91, dopo essermi spanciato leggendo Coriander, dopo una sfuriata del padre Doug Anderton, chiedere a mamma Frankie: "Che cos'è un toglione del tazzo? Che cos'è un tazzone di testa di tazzo?"

Doug era fuori di sé perché il giornale per il quale lavorava, anziché promuoverlo a responsabile della politica, l'aveva messo a capo della pagina culturale. Ma perché tanta rabbia, Doug? Io farei solo salti di gioia al pensiero di avere gratis tutte le ultime novità letterarie (non avere dubbi al momento dei regali, ci pensate?) e non dover guardare Porta a porta ogni sera...

Canzone del giorno: Alexandra Stan - Mr Saxobeat.

venerdì 22 luglio 2011

Sogni

Allora. Durante la prima lezione universitaria il prof di italiano disse che era inutile che restasse chi voleva un posto nella scuola: non c'era (1981). Io sono rimasta e oggi faccio quello che sognavo: insegno lettere! E l'amore per la scuola e per i miei ragazzi non è passato... Anche se sono tempi duri, molto duri...
(Mariacristina Maggioli, ascoltatrice di Miracolo Italiano su Radio 2, dalla pagina Facebook del programma.)

Canzone del giorno: Incubus - Promises, Promises.

(ma il fatto che l'ultimo album degli Incubus si intitoli If Not Now, When? significa che sarà l'album cult delle femministe?)

lunedì 11 luglio 2011

Miracolo educativo

Io ho scritto questo libro che si chiama Un bacio, i cui protagonisti sono due adolescenti e che è ambientato per la maggior parte in una scuola. Ho voluto presentarlo nelle scuole: sono andato a parlare con i ragazzi, grazie ai professori che mi hanno invitato nelle scuole. E io, nonostante tutto quello che succede in Italia, nonostante i tagli all'istruzione, nonostante la considerazione in cui viene tenuta per l'appunto l'istruzione e in generale la cultura in questo Paese, penso che sia un miracolo il fatto che ci siano ancora tanti insegnanti così motivati, che continuano a dedicarsi ai loro ragazzi e a metterli sulla strada di un confronto.
(Ivan Cotroneo, scrittore, ospite della puntata dell'8 luglio scorso di Miracolo italiano su Radio 2.)

Canzone del giorno: Arctic Monkeys - Fluorescent Adolescent.