venerdì 2 novembre 2007

Euro-dollaro

Pubblica ammissione di ignoranza: io e l'economia non siamo mai andati d'accordo. Il Sole 24 Ore lo compro ogni domenica, ma Ferruccio De Bortoli non avrebbe il mio euro se non fosse per l'inserto di arte e letteratura. (*)

Detto ciò, giusto una piccola retrospettiva - la fonte è proprio il sito del quotidiano di Confindustria:
  • 1º gennaio 1999: nasce l'euro, vale 1936,27 vecchie lire, e 1,1668 dollari;
  • 2 dicembre 1999: euro e dollaro sono pari;
  • 26 ottobre 2000: dopo mesi di caduta libera, l'euro raggiunge il minimo storico: 0,8229 $;
  • 15 luglio 2002: l'euro è moneta corrente; raggiunta di nuovo la parità;
  • 29 dicembre 2004: l'Iraq è un pantano, gli Usa hanno lanciato il "dollaro flessibile" , la moneta unica balza: 1,3647 $;
  • 31 maggio 2005: il referendum francese boccia la Costituzione europea: si torna a quota 1,1982 $;
  • oggi: le cronache finanziarie parlano di crisi dei mutui d'oltreoceano, e un Uomo Vitruviano è valutato 1,4477 $.
Ora: 7 anni fa l'euro era debole, e si diceva male. Oggi l'euro è forte, e si dice male perché sono sfavorite le esportazioni.

Ma insomma, quand'è che le cose vanno bene?

Canzone del giorno: In Flames - The Hive.

(*) Sebbene, come ci insegna Becky Bloomwood - lei si riferiva al Financial Times, ma il colore è lo stesso - girare con il Sole 24 Ore sottobraccio abbia il suo perché.

2 commenti:

  1. ^^
    ora ti aggiungo anche io!

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  2. Ah beh.. ti credo.
    Come fanno le cose ad andar bene? Quando anche sul mercato l'euro sarà valutato per ciò che è.
    All'inizio c'è stata un pò (un pò tanta) di confusione...
    Comunque, per me le finanze, come la politica, resteranno un libro chiuso =Pp

    P.S: grazie per esser tornato per la seconda volta! Quindi adesso anche tu fai parte delle stelle che cadono nel mio cielo, eh?
    (Suona come una minacchia hihihi)

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