sabato 7 luglio 2007

Grand Départ

Oggi molti fans di Harry Potter, tra cui io, avevano previsto l'uscita del volume conclusivo - sarebbe stato in perfetto stile Rowling, essendo i libri sette, e oggi il 07/07/07.
Essendo tuttavia fermi ancora per due settimane i giovani maghi di Hogwarts, spetta ai corridori il compito di far festeggiare Londra, e di far dimenticare, per quanto è possibile, gli attentati kamikaze di due anni fa.

È nella capitale inglese che oggi è previsto il Grand Départ del Tour de France, con un cronoprologo di 8 km. Sarà Enrico Degano, della Barloworld, il primo che, da Whitehall, saluterà Gordon Brown e la Camera dei Comuni tra Downing Street e Parliament Square, poi la Regina passando di fronte a Buckingham Palace. Il percorso, in seguito, devia per Hyde Park e termina in The Mall.
Ancora un'altra tappa si svolgerà in territorio britannico: l'arrivo è posto a Canterbury; poi si torna in Francia.
La prima settimana è dedicata al consueto festival degli sprinter, ad eccezione del traguardo per finisseurs di Autun, nella quinta tappa; per le prime montagne occorre aspettare sabato 14, quando si arriva a Le Grand-Bornand dopo il passaggio sul Col de la Colombière.
Martedì, dopo il primo dei due riposi, altra salita: il Télégraphe e il mitico Galibier precedono l'arrivo di Briançon, sede di tappa anche dell'ultimo Giro - conquistato, sia tale arrivo sia il Giro stesso, da Danilo Di Luca, non presente a questo Tour.
Alla fine della seconda settimana, sabato 21, è prevista la prima cronometro lunga: 54 km nel dipartimento del Tarn (Midi-Pyrénées) con partenza e arrivo posti nel suo capoluogo (préfecture): Albi.

Neanche il tempo di tirare il fiato che cominciano le asperità dei Pirenei: domenica si parte da Mazamet, paese natale di Laurent (e Nicolas) Jalabert, per affrontare il Port de Pailhères, 2000 m s. l. m., prima dell'ascesa conclusiva verso il Plateau de Beille, dove 9 anni fa Marco Pantani cominciò la sua marcia trionfale.
Il giorno dopo, è la volta del Portet d'Aspet - famoso, purtroppo, non per la sua difficoltà, ma perché 12 anni fa vide la morte di Fabio Casartelli - del Port de Balès e di un'altra leggendaria vetta: il Peyresourde, 1569 m di quota.
L'ultimo appuntamento per gli scalatori giunge dopo il secondo riposo, mercoledì 25: 218,5 km da Orthez a Gourette, con uno sconfinamento in Spagna - il Port de Larrau, hors catégorie, è posto sul confine tra i due Stati - altri due colli di prima categoria e il traguardo in cima all'Aubisque: quasi una richiesta di perdono a questa montagna, due anni fa umiliata dalla sua collocazione a 72 km dall'arrivo di Pau, senza alcuna asperità di rilievo in questi ultimi. Per la cronaca, quella tappa la vinse Oscar Pereiro Sio, maglia gialla finale (a tavolino, causa squalifica di Floyd Landis) lo scorso anno.

Seppur pianeggianti, le due tappe che precedono l'ultima cronometro, ad Angoulême, saranno probabilmente caratterizzate da fughe da lontano, mentre non mancherà, domenica 29, la tradizionale volatona sui Campi Elisi.

2 commenti:

  1. Questo tuo post oggi non poteva proprio mancare eh?! Ciao e buona settimana

    RispondiElimina
  2. sono rimasta un pò indietro con Harry devo ancora leggereil 5°...!!cavoli già due anni sono passati dagli attentati ocme vola il tempo..!!

    RispondiElimina