lunedì 11 settembre 2006

5 libri + 5 film

Quali siano le mie cinque strane abitudini devo ancora pensare, ma qui accetto volentieri l'invito di Michela, e a mia volta invito chi passa di qui a proseguire con i cinque libri e i cinque film preferiti:

I libri:
  • Henry Fielding - Tom Jones. Letto l'estate della maturità (e 150 pagine durante la visita militare), è stato il romanzo che mi ha definitivamente esorcizzato la paura dei libri dalle molte pagine!
  • Evan Hunter - Il seme della violenza (The Blackboard Jungle). Il libro che non mi ha dissuaso dal voler fare l'insegnante!
  • David Baldacci - Potere assoluto;
  • Carter Dickson - The Reader Is Warned. Non è la miglior indagine di Sir Henry Merrivale, ma l'attesa era molto alta - mio papà me ne aveva parlato a lungo, ma in casa non si trovava più, così lo ordinai in inglese su eBay... il mio primo acquisto su eBay, tra l'altro - ed era da molto che non leggevo più un giallo di questo autore. Soprattutto, non potrò mai dimenticare la sensazione di incontrare di nuovo un vecchio amico, quando (ri)lessi il nome di Humphrey Masters, detective di Scotland Yard;
  • J. R. R. Tolkien - Il Signore degli Anelli. Il romanzo che vorrei non aver mai letto, per provare di nuovo tutto ciò che provai.
I film:
  • Michael Collins, di Neil Jordan con Liam Neeson e Alan Rickman;
  • Les choristes, di Christophe Barratier con Gérard Jugnot. Un film che solo un francese avrebbe potuto fare. Quando Clément accoglie il piccolo Pépinot è scattata la lacrimuccia anche per me... e credetemi, è molto raro;
  • Good Will Hunting, di Gus Van Sant con Matt Damon e Robin Williams. Perché tra scienziati ci si capisce;
  • American Beauty, di Sam Mendes con Kevin Spacey, Annette Bening;
  • The General, di e con Buster Keaton, conosciuto anche con il titolo di Come vinsi la guerra. Chissà cosa avrebbe detto Fantozzi, se il suo capo l'avesse portato a vedere questo film anziché La corazzata Potemkin...
Ho escluso a malincuore parecchi altri film: La maledizione della Perla Nera (sì, lo so che il titolo italiano è diverso, ma io lo chiamerò sempre così), Il grande Lebowski (Esmeralda, sei in ascolto?), Orgoglio e pregiudizio (ma aspetto di finire il romanzo, prima), non dimenticando Star Wars. Ma non invidio chi, per queste cose, indeciso non è.

1 commento:

  1. hehehee... in realtà il giochino era un altro, ma col fatto che sei rientrato da poco non c'era + il post cui fare riferimento. Queste risposte vanno bene lo stesso!

    :-)

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