domenica 1 maggio 2011

Secondo corrente

Questo post è scritto in Courier, in onore della fine ufficiale dell'epoca della macchina per scrivere, celebrata (con non poco patetismo) quattro giorni fa da Marco Belpoliti sulla Stampa.

Ulisse

Secondo corrente: in greco κατὰ ῥόον. Non è importante come sono venuto a conoscenza di questa espressione, presente nell'Odissea al verso 327 del quinto libro: τὴν δ' ἐφόρει μέγα κῦμα κατὰ ῥόον ἔνθα καὶ ἔνθα ([la zattera di Ulisse] la portavano sulla corrente l'onde enormi qua e là; trad. Rosa Calzecchi Onesti).

Vincent van Gogh - Notte stellata sul Rodano

Sta di fatto che, appena lessi la parola ῥόος, mi venne in mente il Rodano - in francese Rhône - e pensai che il nome del fiume derivasse da lì. Errore: l'origine, molto probabilmente, è celtica. Dovrò rimandare a un altro giorno la mia esaltazione linguistica.

Nel frattempo, due interrogativi topici:
  • il non identificato organismo che, venerdì alle 8 di sera, raspava nella canaletta dei cavi elettrici dell'ufficio, avrà nel frattempo trovato l'uscita?
  • Carla ed Enzo di Ma come ti vesti?! sono veramente convinti che una camicia, una gonna... color aubergine sia tanto diversa da una camicia, una gonna... color melanzana?
melanzane

Canzone del giorno: Interpol - Memory Serves.

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