sabato 22 dicembre 2007

4ª d'Avvento (Da viola a rosso) - contiene In spiaggia all'alba (8)

corona avvento grande
Perché spendete denaro per ciò che non è pane,
il vostro patrimonio per ciò che non sazia?
Su, ascoltatemi e mangerete cose buone
e gusterete cibi succulenti. (Isaia 55, 2)
Ci sono due cose che voglio fare, in altrettanti prossimi Natali.
Per una l'invito a chi voglia aggregarsi è già aperto: recarmi in un paesino in Austria, con la neve e con Stille Nacht in lingua originale.

L'altra è un'iniziativa che già diverse parrocchie intraprendono: organizzare il pranzo di Natale per chi, nel quartiere, è solo. Senza limite minimo di età.

Ho passato da tempo - e mi era durato pochissimo - il periodo in cui il Natale è la fiera dell'ipocrisia, però lo ammetto: una volta, anzi due, il 25 dicembre lo vorrei trascorrere al di fuori della ritualità familiare.
Quest'anno, per fare il regalo ad una coppia - parenti ignoti - ero completamente senza idee. È una sensazione che detesto; ma d'altronde come fanno a venirmi idee quando i destinatari non si fanno mai vivi e nelle poche occasioni d'incontro non lasciano trapelare nulla di proprio?
Perché, oltretutto, io i regali "convenzionali" (portafogli, cravatte, sciarpe, penne) non li faccio. Attenzione e fantasia, le parole d'ordine.
Dall'Austria tornerò senz'altro, e con i regali. Magari rimango per le gare femminili di sci che tradizionalmente lì si svolgono tra Natale e Capodanno: fino all'anno scorso a Semmering, quest'anno a Lienz.

Ecco: se alla fine della fiera il Natale non l'ho mai odiato, sto cominciando seriamente a odiare il calcio. Ieri a Sankt Anton si svolgeva una bellissima discesa libera femminile, e dopo le prime atlete la diretta è interrotta per i sorteggi di Champions' League!
Cioè: in pista c'era Kelly Vanderbeek, la canadese che alla fine sarebbe risultata seconda, o Nadia Styger, la migliore delle prove; e noialtri appassionati dovevamo sperare che i signori dell'Uefa non facessero come Amadeus per annunciare il tabellone degli ottavi di finale!
Ma forse sono io che sono strano, visto che l'estate scorsa non mi sarei tagliato le vene se non avessi ascoltato i sorteggi dei gironi, preferendo (le parole sono di Brando, un amico e collega di mio cugino) fomentarmi per il salto in lungo; poco importa che Andrew Howe abbia rischiato di fare il colpaccio a Osaka. (Ah, a proposito: per il solito mio zio gli atleti sono degli sfigati.)

Dal viola sono arrivato al rosso perché, da 12 anni, nello sci questo è il colore del pettorale riservato al capoclassifica di specialità. Gli strani scherzi del destino: prima dell'inizio della stagione mi veniva spesso in mente il nome di Thomas Vonn, ex sciatore statunitense; e ora il pettorale rosso della discesa libera è sulle spalle di Lindsey C. Kildow, che con lui si è sposata ed è iscritta alla Federazione come Lindsey Vonn.

Canzone del giorno: Editors - All Sparks.

4 commenti:

  1. Ciao Marco, ne approfitto per farti gli auguri di un felice Natale

    www.diegogarciablog.blogspot.com

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  2. Marco
    BUON NATALE !!..
    che bello ciò che hai scritto "organizzare il pranzo di Natale per chi, nel quartiere, è solo. Senza limite minimo di età."

    che tu lo possa passare felicemente e in armonia con chi ti sta accanto..
    UN ABBRACCIO

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  3. Tanti cari auguri dui Buon Natale, Marco!
    Anna

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  4. Ciaooo!!! Buon Natale anche da parte mia!!!

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