I colleghi insegnanti che hanno qualche anno più di me ricordano nostalgicamente i libri di testo di quando erano studenti: in bianco e nero, con poche illustrazioni, senza riquadri con curiosità varie o i riassunti dei concetti fondamentali. Li ricordano nostalgicamente perché era compito dello studente individuare i concetti fondamentali, costruire eventuali schemi... e lavorare, perciò, di matita ed evidenziatori.
Io sono abbastanza giovane per aver studiato su libri a colori, con un buon numero di illustrazioni e con i famigerati riquadri. Non c'è generazione che non abbia detto che ai suoi tempi sì che a scuola si costruiva la cultura, altro che al giorno d'oggi quando i giovani sono abituati ad avere tutto e subito. Uno dei motivi per cui lo si diceva quando ero studente io era proprio il formato dei manuali, per non parlare dei programmi delle TV commerciali con tante interruzioni pubblicitarie, a quanto pare responsabili dell'incapacità di concentrarsi.
Oggi sotto accusa sono i video di Internet con curiosità sul mondo animale, aneddoti sui personaggi storici, scoperte astronomiche: a causa di essi i giovani conoscono molte cose, più dei loro genitori; ma si tratta di una conoscenza frammentaria, che non forma una cultura.
Non serve scomodare Internet, per la conoscenza frammentaria. Peraltro, di quei manuali risalenti alla presunta età dell'oro - in bianco e nero, con poche illustrazioni e senza riquadri - io ne ho avuto qualcuno per le mani. Non c'era una singola frase non evidenziata da chi ci aveva studiato. Siamo sicuri che, con quei manuali, si imparasse davvero a individuare i concetti fondamentali?
Tuttavia, siccome gli anni passano anche per me, ammetto che quando sento parlare di cultura in pillole mi viene l'orticaria.
Canzone del giorno: The Mars Volta - Vigil.
Le illustrazioni a mio giudizio servono, idem i riquadri.
RispondiEliminaMi mancava la canzone del giorno, sai?
Anche secondo me. Una delle obiezioni che ho sentito di recente: le illustrazioni non ti permettono di immaginare le cose perché già ti mostrano come sono fatte. E poi i colori... che problema c'è se un libro è a colori? L'importante è che sia leggibile anche da un daltonico.
EliminaTi mancava la canzone del giorno nel senso che non conoscevi il nuovo singolo dei Mars Volta oppure che ti mancava leggere i miei consigli musicali? Meglio non seguirli troppo :-D
La cultura in pillole è purtroppo sempre esistita. Internet forse la facilita tutti qui.
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