mercoledì 3 febbraio 2010

Periodo ipotetico dell'irrealtà

Se nessuno dei miei lettori fosse stato almeno una volta messo in crisi dalla consecutio di un periodo ipotetico dell'irrealtà, sarei nato su un pianeta di bugiardi.

Chissà se esiste una lingua nella quale questa costruzione sia facile; ma non credo. In fondo, gente, il periodo ipotetico dell'irrealtà è fatto per i rimpianti, per i rimorsi, per i piagnistei. È assurdo che così tanta gente si scandalizzi quando sente un congiuntivo sbagliato; dovrebbe rallegrarsi, piuttosto, dell'esistenza di persone cui sono vietati rimpianti, rimorsi e piagnistei.

Se non fossi così timido, ci avrei provato con Chiara e ora forse saremmo insieme. Bello di casa, probabilmente Chiara non ti interessava così tanto se non ci hai provato; e l'unica cosa certa è che non siete insieme.
Se avessi tenuto la lingua a posto, ora Sergio mi parlerebbe ancora. E tu dovevi proprio andare a raccontare a mezzo mondo che lui aveva fatto cilecca?

Non parliamo poi dei periodi ipotetici dell'irrealtà con i verbi modali. Se avessi potuto studiare pianoforte, ora non farei altro che suonare Chopin. Sicuro che fosse veramente un tuo desiderio, che tu non sia solo invidioso degli applausi ricevuti - e meritati - da Alessio?

In tedesco, che io sappia - Fabio, eventualmente correggimi tu da qui in avanti! - il periodo ipotetico dell'irrealtà con un verbo modale si può costruire solo con il doppio infinito. La Lehrerin non ci ha ancora spiegato la regola, ma ha commesso l'errore di portarne un esempio; inevitabile che io me la andassi a guardare. E ormai che il guaio è fatto, vediamo di compierne buon uso, per esempio: wenn ich mich nicht zum Deutschkurs hätte anmelden dürfen, wäre ich weniger glücklich.

Però, che fatica! Le infinitive sono più facili: ich habe schon angefangen, mich weniger über mein Leben zu beklagen!

Canzone del giorno: White Lies - Fifty On Our Foreheads.

7 commenti:

  1. esatto! ma non solo l'ipotetica: la regola del doppio infinito loro la usano anche con un participio passato più infinito!
    ad esempio, se volessi dire: non ho potuto mangiare la mela, direi: non ho potere mangiare la mela! (ich habe den Apfel nicht essen können...)
    Hai voglia a guai!

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  2. @Fabio: sì, conoscevo la regola del doppio infinito nella frase principale - che però, a quanto ho capito, è poco usata: molto più snello il Präteritum. Ciò che mi ha sconcertato è come si usa il doppio infinito nella Nebensatz, dove l'ausiliare viene per primo, e non in fondo come in un altro tempo composto!

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  3. Queste digressioni grammaticali (di tedesco poi!) di primo mattino, mi spiazzano.. O_o

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  4. Aiuto °__O sono un pò confusa!!

    ^___^

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  5. Caspita sei avanti un pezzo a tedesco!

    Interessante questa lettura del periodo ipotetico=rimpianti.

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  6. ah... la consecuzio... è un problema anche in inglese....
    onda

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  7. Stupendo questo post...ma sì abbasso l'ipotetico e viva la vita vera.
    ps ti sono gratissima per la tua "rivelazione" da me.
    A presto!

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