mercoledì 18 giugno 2008

Maturità 2008 (1)

Eccomi! Il Beppe Dossena degli esami arriva prima dei commentatori del Corriere!

Non avrei avuto dubbi su quale traccia scegliere: Eugenio Montale, senza se e senza ma.
Anche il mio anno (1996/97) fu proposto il commento a un passo del poeta genovese - confrontato con un passo dalle Ricordanze di Leopardi - e scelsi quel tema ancora prima che ci consegnassero il foglio, sentendo una mia compagna esultare "Leopardi e Montale!"

La lirica scelta quest'anno - Ripenso il tuo sorriso - non la conoscevo affatto e ora sono molto felice di conoscerla. In questo momento non mi vengono in mente altre poesie di Montale in cui la donna abbia un ruolo salvifico - semmai consolatorio, v. Ho sceso, dandoti il braccio - ma di tale rappresentazione della donna la letteratura è piena.
Come il portare con sé la sofferenza per il male del mondo può essere un talismano per un'anima? D'istinto io dico che l'anima può sentirsi, per tale ragione, investita di una missione, ma potrei aver sparato la cazzata del secolo - non a caso mi autodefinisco il Dossena degli esami.

Dite che avrei perso punti scrivendo che, con una metrica più rigorosa, il messaggio sarebbe giunto in maniera ancora più efficace? Sì, eh...

A dopo per gli altri commenti!

1 commento:

  1. L'anno scorso mi ricordo che leggendo i tuoi commenti mi sentii molto stupida perchè io non avevo la più pallida idea di cosa avrei scritto...quest'anno dai, già meglio... Non penso però avrei mai scelto Montale. Non tanto perchè non mi piace (ancora non l'ho studiato) ma perchè l'analisi letteraria non è il mio forte... Mi sarei buttata su quello storico (la donna nel '900) o su quello della Costituzione (argomento che portai anche all'esame di terza media).
    Aspetto gli altri commenti con ansia.

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