mercoledì 13 febbraio 2008

Radicali liberi!

Dopo la decisione di Walter Veltroni di presentarsi da solo alle prossime elezioni, mi ero praticamente convinto di (ri)votare per il Partito Democratico.
Ciò che non capisco, però, è l'ossessione nell'inseguire i Radicali. Di non amarli non faccio mistero, ma al di là delle rispettive idee politiche, vorrei mostrare dei semplici numeri:

Politiche 2001: Camera prop.Politiche 2006: Senato
Margherita14,52%10,72%
Biancofiore (CCD-CDU), poi UDC3,22%6,78%
Totale17,74%17,50%
(Ho confrontato i dati della quota proporzionale della Camera per il 2001 con quelli del Senato per il 2006 perché sono gli unici che contengano le percentuali dei due singoli partiti.)

Nel 2001, Pannella e Bonino avevano corso da soli; nel 2006 - dopo aver praticamente indetto un'asta tra i due Poli - facevano parte dell'Unione, in cartello con lo Sdi con il nome di Rosa nel pugno. E quest'ultimo era stato il partito più coccolato da giornali e riviste "laici" : L'espresso già gongolava pensando al card. Ruini terrorizzato all'idea di un botto del patto radical-socialista.
Risultato: 2,6%, e neanche un senatore.

Canzone del giorno: Curiosity Killed The Cat - Ordinary Day.

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