mercoledì 9 maggio 2012

Giornata rosa



Oggi vado a vedere il Giro d'Italia: la quarta tappa, cronometro a squadre a Verona. Partenza da San Zeno, arrivo in piazza Bra.

L'ultima mia presenza alla corsa rosa risale al 2009: il meraviglioso Giro del centenario, dove ho visto quattro tappe e avrei potuto vederne cinque, se il penultimo giorno avessi vinto la pigrizia e preso un treno Roma-Anagni.

Nel 2010 sarei voluto andare sullo Zoncolan, ma mia cugina ebbe la geniale idea di anticipare il suo matrimonio da luglio proprio a quel fine settimana di maggio. Ancora le rinfaccio l'aver dovuto seguire in televisione quella tappa, oltretutto vedendo dall'alto il mio quartiere di Padova.

Anche l'anno scorso il Giro fece tappa sullo Zoncolan, e volevo chiedere a mio papà se aveva voglia di farsi la gita con me.

Non l'avrei mai saputo.

Quando entrai in casa, quel maledetto sabato, trovai la guida del Giro di Bicisport. L'aveva comprata per me.

Il Giro 2011, poi, lo ricorderemo tutti per l'incidente che costò la vita a Wouter Weylandt, il corridore belga che a settembre sarebbe diventato anch'egli papà.

Per tutte queste ragioni, la giornata di oggi non è solo una manifestazione della mia passione per il ciclismo.

Da lassù, ogni giorno Wouter pedala con i suoi ex compagni; e oggi papà sarà lungo le transenne con me.

Musica del giorno: Franz Joseph Haydn - Concerto per pianoforte e orchestra, Hob. XVIII.

3 commenti:

  1. Quest'anno non mi passa nelle immediate vicinanze ma altrimenti piace vederlo anche a me... pur capendone poco di ciclismo.

    Buona giornata!

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  2. Forse forse l'avrò visto una sola volta in tutta la mia vita.
    Buon giro d'Italia allora, abbraccio :D

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  3. non sono per nulla amante del ciclismo ma per accontentare mio ex moroso mi sono fatta più di qualche tappa del Giro e devo dire che l'entusiasmo che si respira al passaggio della carovana rosa è davvero contagioso!

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