mercoledì 13 ottobre 2010

Gödel, Escher, Bach

Ricordate Gödel, Escher, Bach: un'Eterna Ghirlanda Brillante, amici blogger? Edmondo Berselli era sicuro di sì: "un delirante successo editoriale, lo trovate ancora nelle biblioteche dei vostri amici, e dal livello di ingiallimento delle pagine capite che nessuno di loro è andato oltre pagina 30."
Sono passati quasi quattro anni da quando sentii Berselli pronunciare questa frase, in una grossa libreria milanese, alla presentazione di Venerati maestri, e sei mesi ed un giorno da quando lo scrittore ci lasciò.
Ed è a lui che dedico la mia ultima sfida: la lettura del saggio di Douglas R. Hofstadter. L'aveva comprato mio papà quando io andavo alle elementari, e mi aveva attratto la figura di copertina: un triangolo di Penrose con, su ciascun lato, i nomi di Gödel, Escher e Bach.


Sono a pagina 190: ben oltre la media berselliana, e anche oltre pagina 66, il punto in cui mio papà aveva alzato bandiera bianca. In effetti, se pure il teorema di Gödel non è troppo complicato, argomenti come sistemi formali, assiomi, teoremi... sono difficili da affrontare per chi non abbia una formazione scientifica; e il problema della rinormalizzabilità è conosciuto praticamente solo dai fisici teorici (e io lo sono). Sarei curioso di sapere cosa pensa, del libro, un non-fisico (che l'abbia letto per intero).

Comunque, caro Edmondo, se lo sto leggendo e mi sta piacendo è colpa tua: sappilo.
E sappi anche che mi manchi tanto.

Canzone del giorno: The Coral - Remember Me.

2 commenti:

  1. Anche noi ce l'abbiamo. L'ha comprato mio marito ma ovviamente non l'ha finito.

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  2. Accidenti...temo di deluderti non sono un fisico e nemmeno ho letto il libro...anzi manco l'ho comprato.
    ;)
    ciao.

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