giovedì 26 marzo 2009

Lode a Gnuplot

Una delle cose che non sarò mai in grado di fare è prendermi per tempo.
Seppi la scadenza per la consegna della tesi (2 marzo) a una settimana dalle vacanze di Natale, e praticamente l'unica cosa che avevo in mano era il programma di simulazione, finalmente funzionante.
Da quel momento il calcolatore lavorò a pieno regime e, sul fronte "testo" , alla stesura si affiancò l'inserimento dei primi grafici.

mappa potenziale canali paraboliciPer questi ultimi, sapevo che è molto quotato Grace; fino ad allora, per controllare i risultati, avevo usato Gnuplot, del quale proprio in quel momento stavo scoprendo alcune potenzialità più avanzate, dovendo visualizzare il risultato del calcolo di un potenziale dipendente da due coordinate (isocline + mappa a colori).
Dal momento, perciò, che già avevo un po' di confidenza e il tempo stringeva, decisi di lasciar perdere Grace e usare esclusivamente Gnuplot: non ebbi più dubbi quando lessi che si può impostare la virgola (convenzione europea), anziché il punto (convenzione anglosassone), come separatore decimale (comando: set decimalsign ',').

Non è certamente un programma perfetto, ma ho buoni motivi per consigliarlo, quantomeno a coloro che non spaventa l'idea di dover digitare i comandi da tastiera:
  • è gratuito e occupa poca memoria;
  • le tabelle dei dati sono contenute in file di testo; le colonne sono separate da spazi o tabulazioni, e con un solo comando si possono selezionare le colonne da usare: p. es. plot 'risultati.dat' u 4:3 w p fa comparire i punti (w p è forma abbreviata per with points) le cui ascisse stanno nella 4ª colonna e le ordinate nella 3ª (u = using); le snervanti selezioni col mouse di Excel sono un lontanissimo ricordo;
  • come valori, si possono impostare funzioni dei dati del file di input, e loro combinazioni: p. es. il comando plot 'risultati.dat' u (log($1)+$2):3 mette, in ascissa, la somma del logaritmo del valore della 1ª colonna e del valore della 2ª, e in ordinata il valore della 3ª;
  • fa le barre di errore, lungo x e y;
  • i grafici sono salvati come immagini (PostScript, png...) e non come parti di un foglio elettronico, e possono essere a colori o in bianco e nero;
  • se si devono usare le stesse impostazioni per più grafici, si possono inserire i comandi corrispondenti in un file di testo, richiamabile con load 'impostazioniGrafico' ;
  • si possono calcolare rette o curve di regressione;
  • ... e molte cose ancora.
Per andare oltre le funzionalità base, occorre conoscere i comandi e la loro sintassi, ma fortunatamente il manuale ufficiale (in inglese) è chiaro e contiene molti esempi.
Buon divertimento :-)

Canzone del giorno: Amy Macdonald - This Is The Life.

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