domenica 17 agosto 2008

Olimpiadi in tv

Ricordate quando Beppe Grillo, il 13 maggio 2005, irruppe ad un convegno su informazione e tv a Bagnaia (Siena), gridando Il digitale terrestre (di seguito DTT, ndr) è già morto: su Internet c'è già tutto e gratis! ?
Fu l'apice di una polemica che si protraeva da almeno un anno e mezzo; e non escludo che molte critiche tecniche al DTT fossero, in realtà, viziate dal contenuto - e dal colore politico - della legge che avrebbe decretato la fine della tv tradizionale analogica: la famigerata Gasparri.

Ora, il confronto tra le diverse piattaforme televisive è in pieno corso, con le Olimpiadi di Pechino in onda su Raidue (analogico), Raisport Più (DTT) e in streaming sul sito Raisport (internet).
E, almeno a me, suona alquanto singolare che, dopo gli applausi allo strillo grillesco, ora in molti lamentino l'assenza, sul DTT Rai, di un sistema multicanale analogo a quello presente sul sito.

Forse accade fin dalla sua nascita, ma credo che in Rai le questioni tecniche siano l'ultima preoccupazione - la penultima è produrre buoni programmi.

Forse, inoltre, noi pretendiamo troppo, poiché probabilmente i nostri genitori, delle "loro" Olimpiadi, hanno potuto vedere un decimo di quello che possiamo vedere noi di Pechino, anche solo su Raidue. Se ben ricordo, la prima volta che, di notte, sulla Rai si vide qualcosa di diverso dal monoscopio, fu in occasione di Seoul 1988; e dal 1954 (nascita della Rai) ad allora erano state già 8, tra estive e invernali, le edizioni dei Giochi disputate in luoghi distanti svariati fusi orari dal nostro.

Nondimeno, dato che ora le possibilità ci sono e la televisione pubblica già può sfruttarle, non vedo perché non debba farlo. È vero che il DTT è ancora diffuso a macchia di leopardo, ma chi ha la fortuna di vivere in una zona coperta (non io, quindi!), perché deve sorbirsi stucchevoli servizi sui medagliati italiani, che poi finiranno dritti nel dimenticatoio a meno di passare per la Talpa o l'Isola dei Famosi? E perché deve perdersi gare importanti e spettacolari - come il ciclismo su pista o la finale della sciabola, oggi - solo perché non sono presenti atleti italiani?

Oh, se a qualcuno dovesse andare bene così non serve che mi insulti, sia chiaro; basta che si sintonizzi su Raidue.

Canzone del giorno: Linkin Park - One Step Closer.

2 commenti:

  1. infatti, basta sintonizzarsi su raidue! :)

    Marco, bel post! ;-)

    Passa a trovarci e capirai eheheh ;-)

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  2. letto tutto, son d'accordo, tipo oggi mi sono guardata il nuoto sincronizzato sul dtt, se non ce l'avessi mi sarebbe molto spiaciuto perderlo....
    mav

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