venerdì 8 agosto 2008

Io non boicotto

Beijing 2008Manca pochissimo, ormai, alla più discussa delle cerimonie di apertura dei Giochi Olimpici - almeno che io sappia: quando si svolsero quelle di Mosca avevo meno di un anno.
Per ora la parola che ho letto di più, sulla blogosfera, è boicottaggio. Ebbene, per quanto io comprenda le ragioni di chi lo sostiene, non sono d'accordo.
Potrei dire che, senza queste Olimpiadi, le questioni dei diritti umani, della censura... non sarebbero mai state portate alla conoscenza diffusa come invece è accaduto.
Ma soprattutto non lo trovo giusto nei confronti degli atleti.
Comunque tranquilli: il numero dei boicottanti si dimezzerà al primo oro italiano. E poi al secondo, e al terzo...

Canzone del giorno: Pink Floyd - Comfortably Numb.

5 commenti:

  1. Fai bene a non boicottare
    Sto vedendo la cerimonia d'apertura...splendida!

    Molto bella la canzone che ascolti oggi ;-)

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  2. ah e cmq: forza Italia! molti ci pronosticano almeno 30/35 medaglie, ma speriamo di prenderne qualcuna in più!

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  3. Quando dici che andrà tutto a palanche dopo il primo oro tricolore hai ragione purtroppo, anche io che ho invitato a non guardare le olimpiadi in tv, ogni tanto ci do una occhiata.
    Resta il fatto che la decisione di far disputare in cina le olimpiadi sia stata una decisione disarmante, che vìola secondo me i sani principi sportivi.
    Andrew parla della cerimonia d'apertura bellissima e in effetti sono d'accordo ma comunque sottolineo le tante cose taroccate che ci sono state proprio in quella cerimonia come ad esempio i fuochi artificiali, fatti al computer, per non parlare della bambina che cantava in playback..
    Questo dimostra ancora una volta la sensibilità di un regime disposto a tutto perchè tutto sia a posto e tranquillo.
    Infine ti do ragione anche sugli atleti che dovono far gli atleti, ma sinceramente provo tanta tristezza nel constatare la loro insensibilità su quanto accada nella padria organizzatrice dell'evento. Ho ancora negli occhi la scritta della bandiera italiana censurata dalla regia cinese..
    Per non parlare del fatto che in queste olimpiadi non ci siano seri controlli antidoping capaci di scoprire la famosa (per noi italiani...;)) Epo di terza generazione.
    Insomma da sportivo vero e da persona sensibile alle problematiche civili, diluvia nel bagnato. Mi vedo a pensare come mai tanto menefreghismo su questioni serie e importanti..e provo una gran tristezza :-(

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  4. ciao Marco! prima di tutto è bello risentirti ^_^ era un pò che non passavo nel tuo blog, anche se fino ad ora non ho mai commentato...

    concordo con il commento prima di me: anche io vorrei boicottare per le molti ragioni gia citate, ma complici le lunghe notte incapace di chiudere occhio, o anche il semplice fatto di essere a casa, a Prato, in una città fantasma fino al 20 Agosto, non posso fare a meno di guardare le Olimpiadi, ovvero i pochi segni di vita della tv in questo periodo U_U
    E anche io sono rimasta colpita dall'insensibilità degli atleti su questo tema, ma credo che se fossi uno di quei ragazzi che si allenano una vita intera, giorno per giorno, per arrivare a questo evento, forse potrei capire il loro bisogno di partecipare a tutti i costi...

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  5. Ciao Marco, commento in ritardo per fare un mea culpa. Fino a poco prima delle olimpiadi propugnavo il boicottaggio della visione delle stesse. Ebbene appena iniziate mi sono clamorosamente contraddetto...hanno comunque un grande fascino e certe gare sono immancabili. Sono un po' depresso perchè il regime si sta rifacendo il trucco e si sta rafforzando anche con il mio infinitesimale contributo. Siamo umani e deboli.
    ciao, silvano.

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