domenica 16 settembre 2007

In spiaggia all'alba (2)

Nota: nel secondo paragrafo di questo post vengono rivelati due particolari sul finale di Harry Potter and the Deathly Hallows.

Devo rassegnarmi all'idea che, sul treno, non sono capace di leggere la stessa cosa per più di 20 minuti filati; odio, poi, quando mi viene l'abbiocco - mezz'ora, specie sugli Appennini, è il minimo sindacale - visto che non mi addormento e, quando mi passa, sono più rimbambito di prima.
Tutto questo per dire che i miei propositi di finire Harry Potter and the Deathly Hallows durante il viaggio sono andati a farsi benedire.
Propositi che, tuttavia, sarebbero stati messi in atto l'indomani, saputo che al Circeo, dove mi sarei recato la mattina successiva, sarebbe stato presente Alessandro, il mio cuginetto di quasi 12 anni che, non potendo per ovvi motivi leggere il romanzo in lingua originale ma non resistendo alla tentazione di sapere come va a finire tra Harry e Voldemort, si era letto il riassunto.
Avendo ben presente quanto Alessandro sta fomentato per Harry Potter, quella sera do una bella accelerata - 140 pagine: per uno che normalmente non supera le 30 giornaliere non è male, nevvero? - e per quanto non abbia ancora finito, sono pronto per le sue domande!

Diversi miei amici fans erano assai titubanti all'idea di leggere in inglese: non me lo godrei fino in fondo, dovrei leggerlo col vocabolario... Io, perlomeno coloro che se la cavano con la lingua di Shakespeare, avevo cercato di infondere loro la necessaria audacia, se non altro perché trovo difficile che uno arrivi al 5 gennaio senza alcuno spoiler.
Avevo rischiato di beccarmene già il giorno dell'uscita del libro: i telegiornali io li avevo accuratamente evitati, ma non un mio coinquilino che, peraltro, non è appassionato. Mentre stavo leggendo, costui entrò nella mia stanza: "So come finisce Harry Potter!"
"Ne sono felice per te," risposi io.
"Harry non muore," proseguì Gaetano.
"Va be', questo era scontato!"
"E si sposa."
I miei nervi cominciarono a tendersi: "Immaginavo anche questo."
Gaetano stava per rivelarmi qualcosa sulla cicatrice di Harry quando io gli dissi: "La cicatrice te la faccio venire io se non la finisci!"
Non era una minaccia così esplicita, ma Gaetano non è cattivo.

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