domenica 23 dicembre 2007

Buon Natale!

Domani scendo a Roma dalla mia famiglia;
non so quanto potrò aggiornare, perciò vi faccio gli auguri adesso;
e ve li faccio con una delle mie canzoni natalizie preferite:


Be near me, Lord Jesus,
I ask Thee to stay;
Close by me forever
And love me, I pray;

Bless all the dear children
In Thy tender care;
And take us to Heaven
To live with Thee there.

sabato 22 dicembre 2007

4ª d'Avvento (Da viola a rosso) - contiene In spiaggia all'alba (8)

corona avvento grande
Perché spendete denaro per ciò che non è pane,
il vostro patrimonio per ciò che non sazia?
Su, ascoltatemi e mangerete cose buone
e gusterete cibi succulenti. (Isaia 55, 2)
Ci sono due cose che voglio fare, in altrettanti prossimi Natali.
Per una l'invito a chi voglia aggregarsi è già aperto: recarmi in un paesino in Austria, con la neve e con Stille Nacht in lingua originale.

L'altra è un'iniziativa che già diverse parrocchie intraprendono: organizzare il pranzo di Natale per chi, nel quartiere, è solo. Senza limite minimo di età.

Ho passato da tempo - e mi era durato pochissimo - il periodo in cui il Natale è la fiera dell'ipocrisia, però lo ammetto: una volta, anzi due, il 25 dicembre lo vorrei trascorrere al di fuori della ritualità familiare.
Quest'anno, per fare il regalo ad una coppia - parenti ignoti - ero completamente senza idee. È una sensazione che detesto; ma d'altronde come fanno a venirmi idee quando i destinatari non si fanno mai vivi e nelle poche occasioni d'incontro non lasciano trapelare nulla di proprio?
Perché, oltretutto, io i regali "convenzionali" (portafogli, cravatte, sciarpe, penne) non li faccio. Attenzione e fantasia, le parole d'ordine.
Dall'Austria tornerò senz'altro, e con i regali. Magari rimango per le gare femminili di sci che tradizionalmente lì si svolgono tra Natale e Capodanno: fino all'anno scorso a Semmering, quest'anno a Lienz.

Ecco: se alla fine della fiera il Natale non l'ho mai odiato, sto cominciando seriamente a odiare il calcio. Ieri a Sankt Anton si svolgeva una bellissima discesa libera femminile, e dopo le prime atlete la diretta è interrotta per i sorteggi di Champions' League!
Cioè: in pista c'era Kelly Vanderbeek, la canadese che alla fine sarebbe risultata seconda, o Nadia Styger, la migliore delle prove; e noialtri appassionati dovevamo sperare che i signori dell'Uefa non facessero come Amadeus per annunciare il tabellone degli ottavi di finale!
Ma forse sono io che sono strano, visto che l'estate scorsa non mi sarei tagliato le vene se non avessi ascoltato i sorteggi dei gironi, preferendo (le parole sono di Brando, un amico e collega di mio cugino) fomentarmi per il salto in lungo; poco importa che Andrew Howe abbia rischiato di fare il colpaccio a Osaka. (Ah, a proposito: per il solito mio zio gli atleti sono degli sfigati.)

Dal viola sono arrivato al rosso perché, da 12 anni, nello sci questo è il colore del pettorale riservato al capoclassifica di specialità. Gli strani scherzi del destino: prima dell'inizio della stagione mi veniva spesso in mente il nome di Thomas Vonn, ex sciatore statunitense; e ora il pettorale rosso della discesa libera è sulle spalle di Lindsey C. Kildow, che con lui si è sposata ed è iscritta alla Federazione come Lindsey Vonn.

Canzone del giorno: Editors - All Sparks.

mercoledì 19 dicembre 2007

lunedì 17 dicembre 2007

3ª d'Avvento

corona avvento grande

Sul praticello della rotonda subito dopo il cavalcavia Borgomagno (ferrovia), a Padova:

presepe rotonda padova

Campo S. Stefano, a Venezia:

mercatini campo s. stefano

... ok che siamo in pieno shopping natalizio (io non ho ancora comprato un regalo!) ma al Peter's TeaHouse sono impazziti con il tè di buon Natale (tè nero con cannella e fiordaliso)? Oggi la signora davanti a me ne ha chieste 5 scatole da un etto, e meno male che avevano un altro sacchetto!

Canzone del giorno: Amari - Conoscere gente sul treno.

martedì 11 dicembre 2007

Il parolone

Da un banco di un istituto tecnico patavino:
Il parolone

Dunque, dunque; giuro che guarderò il vocabolario solo per verificare di aver dato le risposte giuste!
  • onusto: onus in latino è peso per cui dovrebbe voler dire pesante;
  • laonde immagino sia là da dove;
  • ma locupletare? L'idea che questa parola mi dà è di celle che si riempiono, per cui dico riempire.
Ora è il momento di controllare:
  • onusto: sbagliato, vuol dire oppresso... giustamente, il peso sta sopra!
  • laonde: sbagliato, vuol dire perciò;
  • locupletare: sbagliato pure questo, vuol dire rendere ricco! Almeno qua però mi ci sono avvicinato...
Morale della favola: che vergogna!

Va be', mi consolo con i complimenti dei ragazzi di Discipulus che mi hanno citato per il post sul motto Micat in vertice (*) - per lo stesso post, relativamente alla terzina dantesca sulla lapide a Fonte Branda, ero stato citato sul forum di Gianna Nannini; a proposito, mi dispiace ragazzi ma non sono fan!

(*) Soprattutto, grazie per il giovane padovano.

Canzone del giorno: Stevie Wonder - Part-Time Lover.

lunedì 10 dicembre 2007

Ho deciso

Ho deciso.
Il compleanno (che è... non ve lo dico, ghgh) lo festeggerò con gli amici sabato prossimo al concerto di Diana Tejera (ex Pink! e Plastico) e Barbara Eramo al Radio Golden di Conegliano.
Qualcuno ha voglia di aggregarsi? Garantisco che le due cantautrici meritano assai!

venerdì 7 dicembre 2007

Lucilla Agosti da Beppe Severgnini

Al Punto Italians, rubrica di Corriere TV di Beppe Severgnini, lunedì scorso si parlava di radio, con Stefano Carboni e Lucilla Agosti di Radio Montecarlo.

La seconda, riferendosi a All Moda, il programma che conduceva su All Music, all'inizio dice che i suoi hot pants avevano messo in subbuglio gli ormoni di più di un intervistato. Anche dei telespettatori, Lucilla, fidati.

E poi, mentre si discuteva della scarsa "politicizzazione" delle emittenti nostrane, dice che mettere Guccini o De Gregori piuttosto che i Mano Negra, dopo una notizia, in qualche modo la connota.
Ma Lucilla, non ti rendi conto che stai di fronte a Beppe Severgnini, che l'uso di piuttosto che al posto di oppure l'ha inserito tra i misfatti di moda?
L'autore delle Lezioni semiserie di italiano però non ti ha redarguita - semmai redarguirebbe me per i corsivi enfatici - ormoni in subbuglio anche per lui?

Canzone del giorno: Timbaland - The Way I Are.

mercoledì 5 dicembre 2007

Blind Justice

Poco più di un anno fa, incuriosito da una recensione su Series, lessi Death By Hollywood, primo e per ora unico romanzo di Steven Bochco, produttore, tra le altre cose, di Hill Street Blues e Murder One.

Il protagonista è Bobby Newman, sceneggiatore in preda al "blocco dello scrittore" , e una delle numerose idee che non riesce a concretizzare riguarda un detective che, colpito durante una sparatoria, rimane cieco; nondimeno mantiene la sua abilità nel risolvere i casi. Il titolo dello show sarebbe Blind Justice.

Ed esiste davvero una serie intitolata Blind Justice, prodotta - ma va'! - da Bochco (*); è attualmente in onda (in replica; la prima visione italiana risale all'estate 2006) ogni lunedì su Raitre in terza serata: il 10 dicembre è previsto il terzo dei 13 episodi.

A parte la garanzia che il nome Bochco (così come il nome Bruckheimer) dà, mi sarebbe bastato il tema di Mike Post - l'autore, per intenderci, dell'inconfondibile sigla di Law & Order - per farmici innamorare.
Il pilot inizia con la sparatoria in cui il detective Jim Dunbar (Ron Eldard) viene colpito in faccia; subito dopo, guidato dal suo cane Hank, si prepara per il colloquio con il tenente Gary Fisk (Michael Gaston) per poter tornare al suo lavoro.
Nei due episodi che ho visto - il primo specialmente - l'attenzione non è concentrata troppo sui casi. Ben più approfondito è il rapporto tra Jim e la sua ex squadra, in particolare con l'ambizioso collega Marty Russo (Frank Grillo), la sua nuova partner Karen Bettancourt (Marisol Nichols) e la moglie Christie (Rena Sofer). Quest'ultima, aspirante scrittrice, è visibilmente frustrata dal desiderio di Jim di non avere bisogno di aiuto, da una parte, e dalla difficoltà, per la coppia, di condurre una normale vita sociale. Ma, nella sua scontrosità - bloccato in mezzo a un passaggio pedonale poiché aveva perso Hank, una volta che questi torna da lui allontana in malo modo un passante che si era offerto di accompagnarlo fino al marciapiede - è tanto tenero Jim quando fa il geloso con l'editore di Christie, che apparentemente flirtava con lei!

Povero Michael Gaston che finisce sistematicamente per fare la parte dell'antipatico - v. Jericho (è Gray Anderson, colui che aspira, riuscendoci, a scalzare Johnston Green dallo scranno municipale della cittadina), Prison Break e il film Lontano dal paradiso!

Una cosa però lo sceneggiatore Nicholas Wootton - e molti suoi colleghi che sfruttano tale metafora - me la deve spiegare. Se, quando diluvia, sono senza ombrello o cappuccio, i miei capelli fanno pietà. E non vado a fare passeggiate. Com'è che Jim, appena lasciato dalla moglie, sotto una pioggia battente va a passeggiare nel parco senza ombrello né cappuccio, si siede pure su una panchina e i suoi capelli rimangono perfetti - e pure quelli della moglie che, pentita, va a sederglisi accanto?

(*) Ma il romanzo non è autocelebrativo: porta la data del 2003, mentre il primo episodio del vero Blind Justice negli USA è andato in onda l'8 marzo di due anni dopo.

Canzone del giorno: Eurythmics - Sweet Dreams.

martedì 4 dicembre 2007

Appunti di oggi

Di chi è la versione per tromba del Concerto per oboe di Alessandro Marcello (*) - presente nella colonna sonora di Anonimo Veneziano - di cui ho sentito il terzo movimento nella puntata di Con parole mie del 23/11, mentre Umberto Broccoli parlava di Federico II di Prussia (e di Voltaire)?
(Chi ha inventato il podcast è un genio.)

Marta, Gianluca e famiglia sparsa: lo so che passate di qua. Lasciare un commento non è proibito!

Grazie a Cuoredipizza per la corona d'Avvento che sta in barra e nello scorso post!

(*) Leggo ora che Alessandro Marcello non solo era compositore (dilettante), ma anche matematico. L'ho sempre detto che noi siamo i più fighi ;-) Ma questo vuol dire che prima di morire imparerò a suonare qualcosa che non sia Fra Martino?

domenica 2 dicembre 2007

1ª d'Avvento (Da magenta a viola) - contiene In spiaggia all'alba (7)

Alla fermata dell'autobus, ieri mattina:
poesia fermata autobus

Al di là della tenerezza che questo scritto infonde nel passante e, ci si augura, nel destinatario - benché, secondo me, costui non sia che uno dei tanti che si sente oppresso e ha bisogno dei suoi spazi - è giusto osservare che l'autrice non avrebbe potuto scegliere posizione migliore dove attaccare il foglio:

fermata autobus

Non ho ancora detto il perché della scelta cromatica: il colore in cui sono scritte le righe sopra, a quanto pare, non potevo usarlo. Perché la compagnia telefonica tedesca T-Mobile l'avrebbe registrato. Dilettanti (e manco professionisti, visto che la storica squadra ciclistica di cui hanno fatto parte Bjarne Riis e Jan Ullrich ha chiuso i battenti, a seguito dei casi di doping): domani io vado all'ufficio brevetti, registro il numero 1 e poi farò causa a tutti i testi di matematica del globo.

E che dire di questo Minuetto magenta, sponsorizzato dalla provincia di Trento?

minuetto magenta

La cosa più bella del Minuetto è che la cabina di guida non è nascosta ai passeggeri: sedendosi in testa, possiamo vedere la ferrovia come guardiamo la strada guidando l'auto. È una cavolata, ma è splendidamente insolita!

Un'altra azienda che avrebbe registrato il colore del suo marchio è la Red Bull, che ha di recente ritirato il suo spot natalizio con i quattro Re Magi e gli angeli che volano grazie alla bevanda: la protesta scritta proviene da Menfi (Agrigento) ad opera di don Marco Damanti. "L'ennesima ingerenza della Chiesa" o una maniera per attirare ulteriormente l'attenzione? Non è importante: ma se non è proprio ortodossa quell'immagine degli angeli, nessuno dei Vangeli canonici specifica il numero dei Magi: solo Matteo li nomina, e parla di alcuni.

Avevo quasi dimenticato di avere ancora appunti delle scorse vacanze estive: sbugiardare mio zio (sì, sempre quello) che aveva scambiato la colonna sonora di 1492 per musica russa non ha prezzo! Quasi come rivedere 134 modi per innamorarsi pur conoscendolo a memoria.
Messa del 12 agosto a Porto Badino (Madonna di Portosalvo): il prete prima ferma la suora che aveva intonato l'Alleluja ("È il sacerdote che regola i canti!") poi, nonostante tre letture importantissime, per tutta l'omelia parla solo della devozione a Maria.
E dopo la Messa: a detta delle mie zie, una delle cameriere di un bar di Borgo Hermada mi aveva guardato in modo piuttosto interessato; ma perché quando sto attento non succede mai?


corona avvento grandeDev'essere destino che abbia trovato questi appunti proprio oggi. Perché il Vangelo di questa prima domenica di Avvento era proprio lo stesso del 12 agosto, con Matteo al posto di Luca:
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. (Mt 24, 42-43)
All'incontro con Gesù così mi preparo. Lui che non sta alle nostre spalle, lungo il corso della storia, ma al termine di questo cammino. Gesù mi dice di stare pronto - a fare il bene. E io rispondo "Vieni, Signore Gesù!"

Musica del giorno: Giovanni Battista Viotti - Meditazione in preghiera.

sabato 1 dicembre 2007

1ª d'Avvento (televisivo)

(Non ci siamo ancora: il Sole tramonta alle 4.30pm circa.)

Palinsesto odierno:
  • Rete 4, 3.00pm: Il Natale di Poirot, con David Suchet;
  • Italia 1, 7.30pm: Balto, film d'animazione di Simon Wells;
  • Italia 1, 9.00pm: Che fine ha fatto Santa Clause?, film fantastico con Tim Allen.
Sì, sta decisamente arrivando Natale.

Canzone del giorno: Rick Astley - Never Gonna Give You Up.

mercoledì 28 novembre 2007

Amore cifrato

A Milano, su un marciapiede presso piazza Amendola (zona Fiera):

stop obbligo di baciarsi preferibilmente con...

e sul pannello di un'impalcatura in foro Buonaparte (tra il Castello e il Piccolo Teatro):

tvtbrstzcrb

Trovato un altro buon motivo per essere single: il degenero almeno è divertente.
Ma chi mi aiuta a capire l'ultima parola della prima foto e a ricostruire l'acrostico della seconda?

Canzone del giorno: Mattafix - Living Darfur.

martedì 27 novembre 2007

Da Roswell a San Donato Milanese

Dopo il fallito tentativo della scorsa primavera, ora che Mtv replica le prime due stagioni - e, si spera, a seguire la terza - non ho più scuse per non vedere Roswell.

Scena di sabato scorso a San Donato Milanese, con Eloisa e Karin, due delle ragazze che mi hanno più pressato in tal senso, entrambe candy (Michael & Maria):

Io, riferendomi a un dialogo tra Liz e Max nel pilot: "Ma come posso non amare una coppia dove lei chiede perché mi hai salvata rischiando che tutti vi scoprissero? e lui risponde perché eri tu ?"
Karin: "... l'abbiamo perso!"

Canzone del giorno: Eagle-Eye Cherry - Save Tonight.

giovedì 22 novembre 2007

Parola proibita?

Leggo sul Corriere di oggi che, da ora in poi, nelle campagne di prevenzione dall'AIDS si potrà finalmente usare la parola preservativo, finora proibita. Però io ricordo uno dei primi spot, all'inizio degli anni '90 - quello in cui si vedevano le silhouette di un uomo e una donna nudi - che recitava qualcosa come: l'AIDS si trasmette attraverso rapporti sessuali con persone già infette, perciò evitate rapporti sessuali occasionali con persone sconosciute; e, almeno in questi casi, usate il preservativo.
E un giorno lo sentii dire pure da Mike Bongiorno durante un suo quiz xD

Canzone del giorno: Talk Talk - Such A Shame.

mercoledì 21 novembre 2007

Amnesia ciclistica

Oggi pomeriggio, alla tabaccheria qua fuori (non ho cominciato a fumare a poco meno di 28 primavere, mi serviva una ricarica xD):
entra una ragazza, casco in testa (poteva non chiedere marlboro light da 10?), volto familiare.
Mi salta in mente una battuta - Mi sembra di essere Hermione Granger! - ma non dove è stata pronunciata.
La ragazza si accorge che sto cercando di ricordare chi è, e mi dice che eravamo stati compagni di scuola guida l'anno scorso.
Io le (ri)chiedo il nome, perché in quel momento proprio non mi viene.

E solo cinque minuti fa mi ricordo la scena:
aula dell'autoscuola: la ragazza sopra menzionata e un'altra compagna si rivolgevano a me ogni volta che l'istruttore poneva una domanda sulla segnaletica. E io, dopo aver dato più di un suggerimento, commento: "Mi sembra di essere Hermione Granger!"

Il fatto di per sé non è di particolare rilievo: ok che io vado in paranoia quando non ricordo qualcosa o qualcuno, ma qui, seppur in ritardo, la memoria ha funzionato.
Il punto è che la ragazza vista in tabaccheria è sorella di un corridore che conosco.
E dimenticarselo è molto, molto grave.

Canzone del giorno: Elvenking - The Divided Heart.

martedì 20 novembre 2007

Di Anna il genetliaco oggi passa

... veramente è passato ieri, e volevo recitargliela;
non ci sono riuscito, ecco qua!
Di Anna il genetliaco oggi passa:
mischiati a tutto 'l popol convenuto
scorgiamo Almeida, Hiro e pur Naruto
e, alla lavagna, il mio collega Massa;

di dolci e vino recano una cassa
e rose rosse porgon, nel saluto;
li incanta Anna col suo modo arguto
prima di far de' regali man bassa.

Della saggezza sì si schiude il fiore:
più tempo Anna ti resterà vicina,
più avrai di che ammirare il suo valore;

benché il suo soprannome sia Rambina
non devi tu temere il suo furore
se non per le corsie d'una piscina,

e con una faccina,
diversa per ciascun vario argomento,
ti esprimerà qualunque sentimento.

Ancora buon diciottesimo compleanno, drug-mate!

rose rosse

Ti voglio bene ^^

Stabilità e collasso

Oh ma non è possibile. Ho studiato per giorni e giorni la stabilità delle stelle con entropia per nucleone e composizione chimica uniformi - concretamente: nane bianche e stelle di neutroni - per scoprire che:
  • si ha equilibrio quando l'energia totale M è stazionaria per tutte le variazioni della densità che lasciano invariati il numero totale di nucleoni, l'entropia e la composizione chimica, e l'equilibrio è stabile quando M ha un punto di minimo (ma va'! e ci volevano due pagine per scriverlo, tirando pure fuori i moltiplicatori di Lagrange che non ho mai capito?);
  • sul mio libro è scritto che la massima massa consentita per le stelle di neutroni è circa 0,7Ms, dove Ms è la massa del Sole (limite di Oppenheimer-Volkoff) mentre sugli appunti trovo scritto 4Ms;
  • all'esame, per questo argomento basta un approccio qualitativo.
E poi: il teorema di Birkhoff mi garantisce che una stella che pulsa in modo radiale - come un cuore che batte - non può emettere radiazioni gravitazionali perché la metrica nello spazio vuoto deve essere statica (metrica di Schwarzschild) ... ma non potevo ripassarmelo quando ho studiato le onde gravitazionali, che manco mi ricordo più?

E infine: per studiare il collasso gravitazionale occorre porci in un sistema di coordinate commoventi. (Almeno, così traduco comoving coordinates.)

Ma intanto, chi collassa sono io.

Canzone del giorno: The Last Goodnight - Pictures Of You.

mercoledì 14 novembre 2007

Tema di italiano

Messaggio alle decine di maturandi che approdano su queste sponde cercando uno svolgimento della traccia dello scorso esame Alle basi della convivenza civile e dell'esercizio del potere: giustizia, diritto, legalità: ragazzi, mi spiace non potervi aiutare, ma io in italiano avevo un 6 ½ stiracchiatissimo. La traccia l'ho commentata appena uscita, ma è noto che chi non riesce a diventare scrittore fa il critico letterario, no?

domenica 11 novembre 2007

Vive la France!

Un'amica siciliana, oggi pomeriggio, mi dice che una sua collega francese l'ha invitata a Parigi da lei.
La mia amica si domanda come possa andarci, visto che la ragazza transalpina non ha specificato che può portare il fidanzato.
Rega', li avremo pure battuti ai mondiali, ma 'sti francesi qualche motivo di sentirsi superiori ce l'hanno, eh!

(Nel frattempo, martellerò la parigina perché porti me al posto della siciliana xD)

Canzone del giorno: Dimmu Borgir - Progenies Of The Great Apocalypse.

venerdì 9 novembre 2007

Buco nero supermassivo

Ma come si permettono i Muse di intitolare una canzone Supermassive Black Hole quando sto studiando il collasso gravitazionale? Ma tu guarda...

mercoledì 7 novembre 2007

Alter ego assassino

Sms di un'amica, ieri sera:
Mi hanno detto che in Criminal Minds l'assassino è uno dei tuoi alter ego: sicuro di non essere tu in realtà? xD
Martedì, l'appuntamento è con l'Unità Analisi Comportamentale di Quantico, Virginia.
Stavolta il soggetto di cui Gideon e soci dovranno tracciare il profilo si vede fin dall'inizio, e appena lo vedo in faccia salto sulla sedia.
È James Van Der Beek, l'indimenticabile Dawson Leery, cioè il mio secondo alter ego!

In questo doppio episodio - 2.14-15; The Big Game, Revelations - interpreta il ruolo di Tobias Hankel, serial killer dall'ossessione religiosa e dalla personalità tripla.
Non avrei mai pensato che un giorno il volto di James mi avrebbe inquietato fino a questo punto! (Ok che certi discorsi di Dawson un po' inquietanti lo erano, ma il Dawson in cui mi riconosco io è quello della prima stagione, e non la caricatura che gli sceneggiatori ne avrebbero fatto in seguito. Salvo la seconda giusto per Abby Morgan, ecco.)
Che sia questo il destino dei sognatori innamorati del cinema?

Canzone del giorno: Sixpence None The Richer - Kiss Me.

domenica 4 novembre 2007

La stanza dei numeri

Come dice il mio amico Valerio: solo io potevo scrivere un sonetto sulla matematica xD
In occasione dell'apertura dell'angolo dei matematici/fisici/ingegneri di FreeFans:
O voi, che degl'insiemi v'occupate,
degl'integrali, limiti e funzioni,
delle potenze in serie o successioni,
non son certo mister' le derivate;

variabili continue o quantizzate,
le elementari cariche, e i fotoni,
di Maxwell e di Einstein l'equazioni,
assieme a di Fourier le trasformate.

Per voi, dicevo, aperta è questa stanza:
salire di potenziale il gradino
occorre per partecipar a danza,

per quanto nullo pesi, anche il neutrino
tenere in conto è buona covarianza,
con fronti d'onda in un bicchier di vino,

e con il gravitino
invitovi ad entrare in libertà,
ciascun secondo la sua elicità.

Canzone del giorno: Anathema - A Dying Wish.

sabato 3 novembre 2007

Giornata dei defunti

Ieri sono stato in cimitero.
Erano due annetti buoni che non passavo, benché non sia un luogo che mi impressiona, né mi renda più triste di quanto lo sarei semplicemente ripensando a chi, a partire dalla mia mamma, è già andato a fare compagnia a Gesù.

Quando ero bambino mio papà e mia zia ci andavano quasi ogni fine settimana. Non pretendevano che io entrassi, e poiché non mi lasciavano da solo in casa, di solito li aspettavo in auto.
È brutto da dire, ma almeno per quello che riguarda mia zia, credo che praticamente ci viva. Come Julien Davenne, protagonista della Camera verde di Truffaut. La stragrande maggioranza delle sue conversazioni riguarda persone decedute.

Qualche anno più tardi, invece, varcavo il cancello e aspettavo i miei presso le tombe lì vicino.
Per quanto avessi già vissuto un grosso lutto, ero ancora troppo giovane per capire; passavo di fronte alle lapidi o al colombario leggendo i nomi, le date e, da bravo futuro fisico, i numeri dei loculi.

Quando fui portato per la prima volta sulla tomba di mia madre, ero già adolescente.
Non piansi, ne sono certo. Piangevo sempre, da bambino, quando qualcuno mi parlava della mamma; ma verso gli 11 anni - ricordo ancora l'evento: un pianto inarrestabile al capitolo sulla morte di Nemeczek dei Ragazzi della via Pál - repressi le lacrime, convinto che fossero cosa da deboli.

È curioso come la topografia del cimitero ce l'abbia impressa come quella del mio condominio. So dov'è la lapide con l'angelo in cima e quella sormontata da un arco con l'iscrizione Requiem aeternam. Le tombe pulite, piene di fiori e quelle quasi diroccate.

Una delle due tombe di famiglia è cambiata, dall'ultima volta che c'ero stato. Se prima vi erano sepolte solo persone che io non avevo mai conosciuto - tra cui uno zio pilota militare, morto a 25 anni in un incidente con il suo aereo, del quale io porto il nome, essendo nato il suo stesso giorno - per non so quale ragione ora ci sono due cugine di mio papà.
E mi fermo senza sapere che dire. Perché con una di loro praticamente non ci parlavamo più.
È una lunga storia, un giorno la racconterò. Ma forse, se avessi messo un po' da parte il mio orgoglio di adolescente, non sarebbe andata così.
Sussurro un perdonami, ed esco.

Ho bisogno di un breve giro. E con la macchina decido di provare a salire a San Lorenzo, una collina su cui normalmente salgo in bicicletta; e vado leggerissimo non solo perché non ho mai fatto tornanti, ma anche sapendo come i ciclisti scendono spericolati sui medesimi...


The Curfew tolls the knell of parting day,
the lowing herd wind slowly o'er the lea,
the plowman homeward plods his weary way,
and leaves the world to darkness and to me.

(Thomas Gray, Elegy Written In A Country Churchyard)

Canzone del giorno: Keane - Everybody's Changing.

venerdì 2 novembre 2007

Euro-dollaro

Pubblica ammissione di ignoranza: io e l'economia non siamo mai andati d'accordo. Il Sole 24 Ore lo compro ogni domenica, ma Ferruccio De Bortoli non avrebbe il mio euro se non fosse per l'inserto di arte e letteratura. (*)

Detto ciò, giusto una piccola retrospettiva - la fonte è proprio il sito del quotidiano di Confindustria:
  • 1º gennaio 1999: nasce l'euro, vale 1936,27 vecchie lire, e 1,1668 dollari;
  • 2 dicembre 1999: euro e dollaro sono pari;
  • 26 ottobre 2000: dopo mesi di caduta libera, l'euro raggiunge il minimo storico: 0,8229 $;
  • 15 luglio 2002: l'euro è moneta corrente; raggiunta di nuovo la parità;
  • 29 dicembre 2004: l'Iraq è un pantano, gli Usa hanno lanciato il "dollaro flessibile" , la moneta unica balza: 1,3647 $;
  • 31 maggio 2005: il referendum francese boccia la Costituzione europea: si torna a quota 1,1982 $;
  • oggi: le cronache finanziarie parlano di crisi dei mutui d'oltreoceano, e un Uomo Vitruviano è valutato 1,4477 $.
Ora: 7 anni fa l'euro era debole, e si diceva male. Oggi l'euro è forte, e si dice male perché sono sfavorite le esportazioni.

Ma insomma, quand'è che le cose vanno bene?

Canzone del giorno: In Flames - The Hive.

(*) Sebbene, come ci insegna Becky Bloomwood - lei si riferiva al Financial Times, ma il colore è lo stesso - girare con il Sole 24 Ore sottobraccio abbia il suo perché.

giovedì 1 novembre 2007

Capelli rossi

Precursore di Ron Weasley...

Da Jonathan Strange & Mr Norrell, capitolo 22:
In person [Jonathan Strange] was rather tall and his figure was considered good. Some people thought him handsome, but this was not by any means the universal opinion. His face had two faults: a long nose and an ironic expression. It is also true that his hair had a reddish tinge and, as everybody knows, no one with red hair can ever truly be said to be handsome.
'Sta Susanna Clarke vo 'e paliat? (frase suggerita da Annarella) xD

Canzone del giorno: Pet Shop Boys - Suburbia.

domenica 28 ottobre 2007

Seconda, e prima, vita

È la settimana delle scoperte sensazionali. Su Metro di venerdì scorso Massimo Di Giannantonio, docente all'università Gabriele d'Annunzio di Chieti, rivela che gli avatar di Second Life sono così perfetti da racchiudere anche i disturbi mentali degli utenti, come nevrosi o persino tendenze pedofile.

Ora: la Repubblica di Platone è circa del 390 a. C.; la Città del Sole di Tommaso Campanella del 1602, e sono utopie letterarie. I dittatori del XX secolo hanno provato a realizzare un'utopia in terra, e com'è finita lo sappiamo. Tra tutte le chiacchiere sull'alienazione in Rete, per caso, ci si era dimenticati che, per esserci una seconda, innanzitutto occorre una prima vita? E perché una caratteristica, o una devianza, della prima vita dovrebbe sparire nella seconda?

Un avatar femminile è pericoloso quando troppo seduttivo e disponibile, prosegue Di Giannantonio. E su questo gli do ragione. Però, se seduttiva e disponibile dovesse farsi avanti una donna della prima vita, mica la disdegno, vi pare?

Canzone della sera: Plastico - Strani sintomi.

Ora legale

Stanotte abbiamo dormito un'ora in più; siccome, oltre che essere un fisico, sono molto pignolo, non dico che è tornata l'ora solare, poiché l'ora solare è quella secondo cui mezzogiorno coincide con l'istante in cui il Sole raggiunge l'altezza massima - spostandoci di 1" di longitudine verso ovest (alla nostra latitudine, corrisponde a circa 22 m), tale istante risulta ritardato di circa 67 millesimi di secondo; intervallo che diventa di circa 11 minuti se da Padova andiamo a Milano, e oltre un'ora se ci rechiamo a Madrid, che pure fa parte della nostra stessa zona oraria.

E di nuovo da il Padova del 24/10:
Ora legale: «Alla base sono solo pregiudizi.»
Per Elizabeth Garnsey, ricercatrice a Cambridge, non esiste alcun fatto scientifico. I ricercatori vorrebbero poi l'ora legale per tutto l'anno.
Scusatemi, ma questa proprio non l'ho capita.

Canzone del giorno: Lorie - À 20 ans.

venerdì 26 ottobre 2007

Volete mettere Mimì con Paris Hilton?

Cosa resta del melodramma? si chiede Andrea Porcheddu, direttore artistico del Festival Teatri delle Mura, su il Padova dell'altro ieri; o meglio, cosa è il melodramma oggi?
Mio caro, la risposta è sempre quella di Aristotile Onassis: cuochi italiani che si urlano ricette di risotti.
L'articolo prosegue con un elogio della Tosca diretta da Hugo de Ana:
Puccini, si sa, è un antesignano del cinema: ha inventato il montaggio (se è così, Ludovico Ariosto, vissuto quattro secoli prima, è un antesignano dei moderni telefilm dalle trame multiple, ndr) [...] ha saputo tener in pugno i pubblici di mezzo mondo con trame eccellenti.
Trame eccellenti, come no? Eccola, la trama di un'opera di Puccini: muore.
Poi, di suo, ha creato [...] quelle eroine disperate - in Bohème, Tosca, Butterfly, Turandot - che sono delle divinità rispetto alle smandrappate televisive che intasano l'immaginario da calendario contemporaneo. Volete mettere Mimì con Paris Hilton? Altro fascino, altra poesia...
Porcheddu, senti questa: Leonardo è meglio di Bonvi.
Forse il melodramma oggi si declina al meglio proprio nella letteratura noir. [...] Chissà, magari Puccini si rivolgerebbe a Simenon per avere un nuovo libretto, anziché a Giacosa e Illica.
Ve lo immaginate? L'assassino, accertatosi di non essere visto, si introduce nell'appartamento della vittima. Sta attento a non fare rumore, però canta. La vittima è nel suo letto: dorme, e canta. Viene colpita in pieno petto, e canta.
I vicini chiamano, cantando, la polizia. L'investigatore, cantando, giunge sulla scena del crimine, e la cabaletta si conclude con: Fate veniiiiire la scientiiiiiificaaaaa! Per i rilieeeeeeviiiii!
Sipario, fine atto primo.

(Spoiler: l'investigatore muore.)

(Lo so, la mia nemesi sarà andare da Gerry Scotti e cadere su una domanda di lirica.)

Canzone del giorno: Lucienne Delyle - Mon amant de Saint-Jean.

domenica 21 ottobre 2007

Maupassant e i baci

Su il Padova, la citazione del 18 ottobre è di Guy de Maupassant: un bacio legittimo non vale mai un bacio rubato. Già ai tempi dell'autore di Bel-Ami per un bacio rubato potevi ritenerti fortunato se non ti davano l'ergastolo (anzi, allora c'era pure la ghigliottina)?

sabato 20 ottobre 2007

Manifestazione contro il precariato

Povera Azione futurista: nonostante il suo proclama contro la provvisorietà della vita dei lavoratori, l'incertezza del domani, solo la Fiamma tricolore apprezza la Fontana di Trevi insanguinata - a proposito, visto che i marinettiani si scagliano anche contro la Festa del Cinema, attualmente in corso nella Capitale, l'anilina l'avranno fregata a Cinecittà?

E dire che pure Benedetto XVI, a Pistoia, ha criticato il precariato, poiché non permette ai giovani di costruire una famiglia.

Oggi Rifondazione e Comunisti italiani sono a Roma per manifestare contro l'accordo sullo Stato sociale e, per l'appunto, il lavoro precario. Sebbene sia presente anche la Fiom, non sono previste bandiere sindacali, così come non è prevista la presenza in piazza dei ministri. Al contrario, sono attesi grossi striscioni invocanti l'ascolto degli uomini di Chiesa, e Joseph Ratzinger che canta Rote Flagge.

Canzone del giorno: Babyshambles - Delivery.

domenica 14 ottobre 2007

Paris-Tours, spoilerato!

Ma, dico io...
Ieri sono ad Auronzo da Lorenza, marito, genitori e figli.
Mi viene in mente che questo fine settimana c'è la Paris-Tours, classica d'autunno; ma chi se ne frega, sono ad una fantastica SCLL!
Al ritorno accendo l'autoradio e al gr dicono che Fränk Schleck ha vinto... e non sento il resto, ma è chiaro che si tratta della Paris-Tours. Non mi sorprende, è un tipo da colpi di mano, vedesi Amstel Gold Race 2006.
Oggi devo preparare un articolo di presentazione del Gran Galà Ciclistico di lunedì prossimo, a Conegliano.
Vedo che Alessandro Petacchi è terzo nella classifica del Premio Italia. Cerco un elenco delle vittorie dello spezzino in questa stagione.
Apro la pagina e in fondo trovo scritto Paris-Tours.
Come?
Vado su Cyclingnews che mi conferma la notizia.
E realizzo.
Schleck aveva vinto il Giro dell'Emilia. La Paris-Tours era oggi, e non ieri.
Vabbè, l'anno scorso l'aveva vinta un francese, per cui sarebbe stata di certo più interessante.

(Seguirà resoconto della seconda SCLL di Auronzo :-))

Canzone del giorno: Patrizia Laquidara - Personaggio.

venerdì 12 ottobre 2007

Tgcom francese

Annunciando che Kiefer Sutherland sconterà 48 giorni di carcere (pena patteggiata) per essere stato pescato, per la seconda volta, ubriaco alla guida, il Tgcom mi sa che ha tradotto la notizia da un sito francese: l'articolo chiama 24 ore chrono lo show di cui l'attore è il protagonista e, oltralpe, il titolo è proprio 24 heures chrono.

Canzone del giorno: Vanessa Carlton - Ordinary Day.

sabato 6 ottobre 2007

Pregiudizi: "Leggere" di Corrado Augias

L'autore dei Segreti di Roma ha scritto un nuovo saggio:

Leggere

Ora, a parte attraverso questo post, come posso io, esemplare della specie Homo sapiens, venire a conoscenza di tale lavoro?
  1. vedendolo in libreria. Ma, dal momento che ottobre non è mese di regali, se mi trovo in libreria è molto probabile che io faccia parte di quel 56,5% della popolazione italiana che legge almeno un libro all'anno per motivi non professionali o scolastici (dato Istat, 2006). Dunque, che i libri mi rendono migliore, più allegro e più libero lo so già: che motivo ho di farmelo dire pure da Augias?
  2. da un inserto pubblicitario su un quotidiano. Ma se io sono un lettore di quotidiani, è verosimile che sia anche un lettore di libri, e torniamo al caso a.;
  3. dall'intervista di Fabio Fazio all'autore, a Che tempo che fa di sabato scorso. Qui c'è sicuramente la maggiore probabilità che il messaggio sia stato intercettato da un non lettore, tuttavia trovo difficile che un non lettore si soffermi sulla presentazione di un elogio della lettura ad opera, peraltro, di un giornalista in apparenza alquanto austero. In altre parole, caro Corrado, se speravi di aumentare quel 56,5% (non di vendere, questo lo otterrai senz'altro, v. oltre), non dovevi mettergli la sobria copertina delle Frecce Mondadori, e dovevi farlo presentare a una "professoressa" dell'Eredità!
La prima domanda rivolta all'autore - non mi si accusi di plagio, giuro che non sapevo dell'intervista quando ho avuto questi pensieri! - riguarda proprio il paradosso di cui sopra: "quante copie credi di vendere?"
Augias glielo scioglie snocciolandogli i dati di tiratura: 50 mila copie per la prima edizione, 10 mila per la ristampa.
Ciò non mi sorprende: non si arrabbi chi ha sborsato i 12 €, ma l'unica situazione in cui io potrei farlo è se mi sentissi l'ultimo lettore rimasto sulla Terra e non avessi altra fonte di consolazione di una sana contemplazione del mio ombelico. Sensazione che mi si conferma non essere particolarmente rara - eh, in Italia non si legge più! i giovani sono stregati dalla televisione e dai cellulari!
Fazio sembra far parte di tale schiera: a un Augias che ricorda di quando, adolescente, lesse per la prima volta Guerra e pace, chiede quale adolescente ora lo leggerebbe. Ma Fazio dimentica che uno dei libri più amati dagli adolescenti è Il Signore degli Anelli che conta più di 1200 pagine?

L'intervista prosegue con una digressione sulla lingua madre che si dovrebbe amare come la propria madre e su clamorosi errori di ortografia ("Dio cè e lo visto") che si trovano perfino in tesi di laurea; ora capisco il perché di Leggere: Augias ha dovuto trovare un ripiego resosi conto che le Lezioni semiserie di italiano le aveva già date, con successo, Beppe Severgnini!

Dopo l'ammissione di giovanile taccheggio alla Feltrinelli di Milano - "ma è in prescrizione: sono passati più di 20 anni!" - le ultime battute vertono sul diritto di sfogliare i volumi in libreria, anche per mezz'ora, e di lasciarli lì se non piacciono.
Diritto sacrosanto, ma non vi ronza (e non ronza pure ad Augias) il nome di Daniel Pennac?

Intendiamoci: Corrado Augias è simpaticissimo e io leggo sempre volentieri i suoi articoli ma, senza offesa, stavolta mi sa che si è lasciato cullare dalle derive nostalgiche della mezza età.

Canzone del giorno: R.E.M. - Welcome To The Occupation.

venerdì 5 ottobre 2007

In spiaggia all'alba (6)

Doveva succedere, prima o poi.
Accendere il televisore all'ora di Law & Order e non trovare più il detective Lennie Briscoe.
Pur sapendo che Jerry Orbach ci ha lasciati da quasi tre anni ormai, speravo sempre che mancasse ancora un episodio con lui nella parte del detective anziano. (*)

Così ho fatto con i Librogame di Lupo Solitario: in attesa della pubblicazione (ci sarà mai?) dei quattro capitoli conclusivi della saga creata da Joe Dever, l'ultimo - il n. 28, La vendetta di Sejanoz - resta non letto.

A Joe Fontana (Dennis Farina) prima o poi mi abituerò; per ora ho visto solo il primo episodio in cui compare - il 15.01, Paradigm, e giusto perché ero tornato anzitempo dalla spiaggia causa pioggia! - e sembra simpatico, anche se un po' scorbutico e sicuramente meno ligio alle procedure del suo predecessore.
Il cognome tradisce un'origine italiana, e pare che costui sia stato a lungo nel nostro Paese e parli correntemente la nostra lingua. Che dite, dopo i briscoeggiamenti ci saranno i fontaneggiamenti?

Canzone del giorno: Marcela Morelo - Para toda la vida.

(*) Per la verità a me di episodi con Lennie ne mancano molti: dalla sua prima apparizione (episodio 3.09, Point Of View) fino almeno alla stagione 6, l'ultima con Jill Hennessy nella parte dell'assistente del procuratore Claire Kincaid. Ma questa è un'altra storia.

domenica 30 settembre 2007

Simpsonizziamoci!

Non sono mai impazzito particolarmente per i Simpson, ma a Springfield sarei così ;-)

io simpsonizzato


http://www.simpsonizeme.com

Canzone del giorno: Ana Johnsson - We Are.

sabato 29 settembre 2007

In spiaggia all'alba (5)

Per quanto non possa permettermi di stare in spiaggia nelle ore più calde, la cosa non mi impedisce di assistere alle scene esilaranti.

Un fine settimana, ospite da noi è Paola, un'amica di una mia zia. Che è decisamente una bella donna, e il suo abbigliamento e le sue movenze non fanno che evidenziarlo.
Mentre lei prende il sole, un signore di un paio di ombrelloni più in là, sulla settantina, si rivolge al ragazzino seduto accanto a me, in attesa di fare il bagno: "Non è la tua mamma, vero?"
"Sì, invece!" risponde lui, tra il divertito e il geloso.
E l'uomo: "Signora, mi permetta di complimentarmi per la sua plasticità!" E torna sotto il suo ombrellone.

Poco più di mezz'ora dopo, il cavaliere è nuovamente alla carica: "Signora, mi complimento ancora, tranne che per la sigaretta!" (Su quest'ultimo punto mi ha come alleato, ndr)

Io vado a nuotare, e poi sto sul lettino a leggere; poco dopo, escono dall'acqua anche Paola e mia zia. Il galantuomo è in procinto di lasciare la spiaggia, e quando è dietro le due donne si ferma, indeciso se farsi ancora avanti o no.
Io lo sbircio di soppiatto da sopra il libro; quando lui si gira verso di me il mio sguardo deve essere abbastanza eloquente: "bravo, ti sto guardando!" E così desiste.

Paola, quando è ora che ce ne andiamo anche noi: "Mancava solo il baciamano e la rosa rossa!"
Ma è sempre meglio di un calcio negli stinchi, nevvero?

Canzone del giorno: Dolores O'Riordan - Ordinary Day.

giovedì 27 settembre 2007

In spiaggia all'alba (4)

Molto più innocua dell'incendio nel campo rom di Livorno - almeno, sentita con un certo mio zio e con suo figlio, che alla notizia dei quattro bambini morti esultò "evvai! quattro di meno!" - è la notizia relativa alla futura (ora attuale, ndr) partecipazione di Alessandro Cecchi Paone all'Isola dei Famosi. Dalla sfuriata alla notte dei Telegatti contro Daria Bignardi, poiché la sua Macchina del tempo era stata inserita nella stessa categoria ("costume e cultura") del Grande Fratello, appena decretato vincitore, alla spiaggia honduregna con Cristiano Malgioglio.

Tra i "non famosi" (come se gli altri fossero i Beatles), novità di questa edizione - a 'sto punto, però, vi prego, eliminate Simona Ventura e DJ Francesco e ridatemi Benedetta Corbi e Pietro Suber, rispettivamente conduttrice e inviato dell'unica, sfortunata, edizione italiana di Survivor - ieri sera ne becco uno che dichiara di partecipare al programma per dimostrare che i "non famosi" sono perfettamente all'altezza dei "famosi" . Beato lui, come beato è il mio cuginetto di 12 anni per cui il peggio, nella vita, è essere eliminato a Schiacciasette.

martedì 18 settembre 2007

In spiaggia all'alba (3)

Il caso non è stato favorevole come l'anno scorso, nell'assegnarci i vicini d'ombrellone.
Al posto di Justine e sua madre, con cui chiacchieravo ogni mattina, alla nostra sinistra quest'anno è capitata (l'epiteto è di mia cugina Barbara) la famiglia triste.

Nonna, padre, madre, due figlie femmine e un maschio; accento imprecisato.
La figlia più grande, età da liceo, stava permanentemente a prendere il sole.
I due figli più piccoli - la ragazzina era l'unica, di sei persone, che accennava un saluto - avrebbero voluto giocare sulla spiaggia, ma praticamente non si potevano allontanare di dieci metri ché la madre, con guizzo felino, li abbrancava e li riportava all'ombrellone. Non parliamo poi di andare in acqua: "non bagnatevi ché poi vi devo asciugare!" gridava la medesima.
Ora, ogni genitore educa i figli a modo suo; ma chi insegna ai genitori che ogni tanto, dico ogni tanto, dieci minuti consecutivi di silenzio fanno bene a tutti?

Canzone del giorno: The Rakes - Strasbourg.

lunedì 17 settembre 2007

In spiaggia all'alba (2bis)

Nota: anche qua viene rivelato un particolare su Harry Potter and the Deathly Hallows.

La battuta più bella del romanzo è quella pronunciata da Xenophilius Lovegood, il padre della mitica Luna, a una Hermione scettica sulla storia che lui aveva appena raccontato:
Luna has told me all about you, young lady. You are, I gather, not unintelligent, but painfully limited. Narrow. Close-minded.

domenica 16 settembre 2007

In spiaggia all'alba (2)

Nota: nel secondo paragrafo di questo post vengono rivelati due particolari sul finale di Harry Potter and the Deathly Hallows.

Devo rassegnarmi all'idea che, sul treno, non sono capace di leggere la stessa cosa per più di 20 minuti filati; odio, poi, quando mi viene l'abbiocco - mezz'ora, specie sugli Appennini, è il minimo sindacale - visto che non mi addormento e, quando mi passa, sono più rimbambito di prima.
Tutto questo per dire che i miei propositi di finire Harry Potter and the Deathly Hallows durante il viaggio sono andati a farsi benedire.
Propositi che, tuttavia, sarebbero stati messi in atto l'indomani, saputo che al Circeo, dove mi sarei recato la mattina successiva, sarebbe stato presente Alessandro, il mio cuginetto di quasi 12 anni che, non potendo per ovvi motivi leggere il romanzo in lingua originale ma non resistendo alla tentazione di sapere come va a finire tra Harry e Voldemort, si era letto il riassunto.
Avendo ben presente quanto Alessandro sta fomentato per Harry Potter, quella sera do una bella accelerata - 140 pagine: per uno che normalmente non supera le 30 giornaliere non è male, nevvero? - e per quanto non abbia ancora finito, sono pronto per le sue domande!

Diversi miei amici fans erano assai titubanti all'idea di leggere in inglese: non me lo godrei fino in fondo, dovrei leggerlo col vocabolario... Io, perlomeno coloro che se la cavano con la lingua di Shakespeare, avevo cercato di infondere loro la necessaria audacia, se non altro perché trovo difficile che uno arrivi al 5 gennaio senza alcuno spoiler.
Avevo rischiato di beccarmene già il giorno dell'uscita del libro: i telegiornali io li avevo accuratamente evitati, ma non un mio coinquilino che, peraltro, non è appassionato. Mentre stavo leggendo, costui entrò nella mia stanza: "So come finisce Harry Potter!"
"Ne sono felice per te," risposi io.
"Harry non muore," proseguì Gaetano.
"Va be', questo era scontato!"
"E si sposa."
I miei nervi cominciarono a tendersi: "Immaginavo anche questo."
Gaetano stava per rivelarmi qualcosa sulla cicatrice di Harry quando io gli dissi: "La cicatrice te la faccio venire io se non la finisci!"
Non era una minaccia così esplicita, ma Gaetano non è cattivo.

venerdì 14 settembre 2007

In spiaggia all'alba (1)

Edicola della stazione Termini; sul cellophane che avvolge Cosmopolitan e Men's Health si legge:
Seredova : Cosmopolitan = Buffon : Men's Health
--> Cosmopolitan + Men's Health = Seredova + Buffon
.
Matita blu: l'implicazione giusta è Cosmopolitan × Men's Health = Seredova × Buffon. Ma non si cruccino troppo Cinzia Felicetti e Luigi Grella: se il 44% degli italiani è asino in matematica, sono in buona compagnia!

giovedì 2 agosto 2007

In spiaggia all'alba (intro)

Alla fine il gelato che avevo promesso al primo che mi avesse detto quanto fa x · (x × v) me lo sono mangiato io... nessuna voglia di smentire il rapporto del ministero della Pubblica Istruzione che boccia, in matematica, quattro alunni su dieci, eh? (*)

Naturalmente, per Piergiorgio Odifreddi, la colpa è del cattolicesimo e dei suoi dogmi, ma non solo: "basta guardarsi intorno, al fenomeno Harry Potter; i bambini crescono pensando che la magia risolva i problemi." Ma come, professore? Io ero rimasto a quando Harry Potter era il libro da salvare dalla morsa censoria della Chiesa; non sapevo che lei fosse un ratzingeriano!

Ok, valga questo da sfogo per tutte le sparate di mio zio, poiché nelle vacanze che da domani cominceranno - e a farmi compagnia, almeno i primi giorni, saranno proprio le ultime peripezie del giovane mago a caccia delle Reliquie della Morte - ho intenzione di eguagliare il record dell'anno scorso: nemmeno uno scontro. Con l'aiuto di Radio 24, se necessario.

Causa la mia poca confidenza con il sole a picco avevo intitolato In spiaggia all'alba gli appunti delle vacanze, l'anno scorso; ed è allo stesso modo, miei cari lettori, che vi saluto e vi do appuntamento per il "diario del mese" !

Canzone del giorno: a-ha - Early Morning.

(*) La frase è negativa per cui, mav, non posso mettere nevvero: sarà per la prossima volta!

mercoledì 1 agosto 2007

Craaaaackkkk!!!!

Tutte le belle cose devono giungere ad una fine.
Ed è stata una fine gloriosa per la sedia dello studio, uscita di scena un'ora fa, durante una conversazione con Giuliana.
Si parlava di teatro, più precisamente del Processo a Tiberio di scena stasera alla Basilica di Massenzio, quand'ecco un sonoro craaaaackkkk!!!! e una serie di residui metallici attorno a me.
Finora l'avevo studiato solo sui libri: le molle, la legge di Hooke, il carico di snervamento, l'istèresi elastica, il carico di rottura...
Beh, questo è il risultato; riforma previdenziale permettendo, dopo 31 anni di onorato servizio direi che ci sta, no?
sedia pensionata
Canzone del giorno: Beck - Everybody's Gonna Learn Sometimes.

lunedì 30 luglio 2007

Cassato!

Sono triste, cari miei lettori.
Mi ci vorranno almeno tre microsecondi per riprendermi dalla dolorosa certezza di essere tra i cassati di Ehvvivi:
  1. preferisco sentire due ore di unghie sulla lavagna che un minuto di jazz;
  2. Priscilla è una ragazza rumena che ho conosciuto al mare due anni fa;
  3. toglietemi tutto, ma non i miei Birkenstock;
  4. dalle piazziste mi guardi Iddio ché dalle femministe mi guardo io!
Canzone del giorno: Keane - Somewhere Only We Know.

domenica 29 luglio 2007

Baci rubati

Quando andavo a scuola, c'era il preside che sospendeva i ragazzi che si baciavano in classe; c'era Pippo Baudo che, in uno dei suoi show, si rivolgeva al detto preside: "Professore, vada a casa e dia un bacio a sua moglie!" Ma come siano realmente andate le cose non lo sappiamo.

All'università, a un corso che seguii diversi anni fa, un giorno fece lezione l'assistente ed esordì con: "Sto cercando i due che disturbano! Mi ha detto il professor T. che ci sono due che stanno tutto il tempo a scambiarsi effusioni!" E su questo posso confermare io.

L'altro ieri, i carabinieri hanno fermato due ragazzi omosessuali nei pressi del Colosseo. Costoro sostengono che stavano solo baciandosi; i carabinieri dichiarano che si trattava di ben altro e che avrebbero proceduto alla stessa maniera con una coppia eterosessuale.
Non so... qualcuna vuole candidarsi per una verifica diretta?

Canzone del giorno: Baustelle - Un romantico a Milano.

venerdì 27 luglio 2007

Angoulême

Come temevo, Mickaël Rasmussen ci ha lasciato le penne, pare per merito del nostro telecronista, Davide Cassani: qualche giorno fa l'ex corridore della Carrera aveva raccontato, in diretta, di aver visto il mese scorso il danese, licenziato l'altro giorno dalla Rabobank, a Predazzo, mentre lui sosteneva di essersi allenato in Messico in quel periodo.

Visto che anche altre persone l'hanno visto nel Nord Italia, non c'è dubbio che Rasmussen non la conti giusta, comunque secondo me non è stato corretto cacciarlo dal Tour: primo, perché in ogni caso non è risultato positivo ad alcun controllo, secondo, per rispetto verso Menchov, Dekker e tutti i compagni che, sulle Alpi e sui Pirenei, hanno tirato come muli per conservare la maglia gialla del loro capitano. Un elogio particolare va a Michael Boogerd, alla sua ultima stagione di professionismo: undici anni fa era giunto addirittura sesto nella generale e gli olandesi sognavano lui come erede di Joop Zoetemelk, l'ultimo tulipano in giallo; dopo quell'exploit, tuttavia, Boogerd si accontentò di dare la caccia alle classiche - raccogliendo più piazzamenti che successi, per dirla tutta - e quest'anno si è dimostrato il migliore dei gregari.

Così, domani sarà Alberto Contador che dovrà difendere la maglia gialla. Sarà mica lui il "terzo caso di doping" di cui parlava il presidente della Wada, Dick Pound - i primi due sono Vinokourov e Moreni; per Patrick Sinkewitz la positività risale a prima del Tour - visto che si tratta di uno dei corridori coinvolti nella famigerata Operación Puerto (assolto lo scorso settembre, comunque) e che la tappa sospetta è quella del Plateau-de-Beille, vinta proprio dal madrileno? Spero proprio di no, anche se nella crono di domani, ad Angoulême, un po' per simpatia, un po' perché Contador ha moltissimi Tour di fronte a sé, tiferò Cadel Evans.

Canzone del giorno: Rihanna - Umbrella.

martedì 24 luglio 2007

Foix - Loudenvielle

Volevo parlare dei duelli Rasmussen-Contador, ma a quanto pare c'è qualcosa di più importante, oggi.
Non nascondo che, dopo la cronometro di Albi e la cavalcata di ieri sul Peyresourde, interrotte da una sberla di mezz'ora nella tappa del Plateau-de-Beille, mi aspettavo una positività di Alexandre Vinokourov. Troppo mi aveva ricordato il Floyd Landis dell'anno scorso, per quanto io confermi che quanto compiuto dall'ex gregario di Armstrong a Morzine è una delle imprese più belle di questa decade a due ruote; e che Vinokourov, nonostante tutto, è stato eroico a proseguire dopo la caduta nella tappa di Autun.
Vinokourov, a quanto pare, si sarebbe fatto eseguire una trasfusione omologa, da tre anni rintracciabile; al tempo ne fece le spese Tyler Hamilton, campione olimpico della cronometro. Un altro che non esito a definire eroe, essendo arrivato quarto al Tour dell'anno prima con una clavicola rotta!

Io ora prego perché non ci finisca in mezzo anche Mickaël Rasmussen. Io adoro questo ex biker, specie da due Tour fa, quando a Mulhouse sembrava poter minacciare l'odiosissimo texano, per poi crollare grottescamente nella cronometro di Saint-Étienne. L'attuale maglia gialla è nell'occhio del ciclone, per quanto secondo me ci sia molto fumo e poco arrosto. Nessun controllo, almeno finora, l'ha mai trovato positivo; la federazione danese, tuttavia, ha deciso di non convocarlo per i mondiali (bella perdita: il percorso di Stoccarda è piatto come una pista da bowling!) perché, per due volte, non avrebbe comunicato il luogo dei suoi allenamenti.
Ed ora salta fuori un suo ex compagno dei tempi della mountain bike, Whitney Richards - si consideri fortunato che non solo lo nomino, ma che pure lo metto in grassetto - che avrebbe trasportato, in una scatola da scarpe, dei prodotti dopanti a lui destinati. Bravo Whitney, tu sì che sei un bravo americano: ti ci sono voluti cinque anni per ricordarti di questo insignificante episodio?

Canzone del giorno: My Chemical Romance - This Is How I Disappear.

Grandine

Balcone
Parcheggio

... ed è già tornato il sole.

domenica 22 luglio 2007

Raffaella Bergè e Max er coatto

Se non fosse perché Telepiù, che qui si compra tutte le settimane, già le ha dedicato (almeno) due copertine, manco saprei chi è questa Raffaella Bergè. Sul numero con i programmi di questa settimana c'è un a tu per tu con l'attrice di Centovetrine (anche questo lo so grazie alla rivista): Ricomincio da capo (in tutti i sensi). Ehm, che significa? Che ricomincia da una storia con il suo capo? Vediamo... dal sommario dell'articolo: e nella vita è felice accanto al nuovo compagno Mario Calcagni, un imprenditore di Roma. Ahhhh, e io che pensavo male...

I patiti di trash poi mi aiutino a chiarire un piccolo dubbio: il ragazzo che compare nella pubblicità della 3 con Luciana Littizzetto - che mi sta facendo rimpiangere Paris Hilton - è mica quel Max che stava nel pubblico fisso di Al posto tuo, ai tempi di Alda d'Eusanio?

Canzone del giorno: The Libertines - Music When The Lights Go Out.

venerdì 20 luglio 2007

-1/2 esame

E così è fatta la prima metà dell'esame di relatività; giustamente il prof mi ha chiesto le orbite nella metrica di Schwarzschild e la spiegazione che ho dato sul loro essere piane non era proprio la migliore - nel senso che era ridondante. A questo punto non dimenticherò mai che affinché le orbite siano piane non è necessario che il momento angolare si conservi del tutto, ma basta che abbia direzione costante - che è il caso della metrica di Schwarzschild. Ma posso, dico io, posso perdermi sul prodotto x ∙ (x × v), che conosco dalla terza liceo? Un gelato (con questa temperatura mi sa che è più gradito di uno spritz) al primo che dà la risposta, motivandola con cura - non è necessario che i vettori x e v rappresentino posizione e velocità; la soluzione è la stessa qualsiasi sia la coppia di vettori.
Va be'; momenti di amnesia a parte ne è uscito un 29, in vista della seconda metà... qualcuno ha qualche suggerimento su un buon testo da consultare per il cono di cattura nella metrica di Schwarzschild (sì, ancora lei!), l'orizzonte degli eventi e la metrica medesima come "buco nero eterno" ? (Forse se lo chiedessi al prof sarebbe meglio, vero?)

Appena prima di entrare nello studio del prof incontrai il suo collega che, due anni fa, mi fece sostenere l'esame di fisica teorica (teoria dei campi). Si ricordava di me, e mi chiese come procedevano gli studi - era pure preoccupato che io fossi troppo teso! - ma come avrei potuto dirgli che degli argomenti che lui mi aveva chiesto, di cui pure sapevo più di quanto fosse necessario - come ho scritto qualche post fa, avevo studiato quattro capitoli in più, non sapendo che non facevano parte del programma d'esame - ricordo a mala pena qualche nome?
Non ho dubbi che, con un conveniente bootstrap, tutto tornerebbe alla memoria, ma giusto ieri mattina, ripassando un argomento per relatività, consultai nuovamente il testo di teoria dei campi - il mitico Mandl-Shaw - e mi imbattei in un appunto che scrissi alla fine del capitolo sul campo di Klein-Gordon: sapendo che φ† crea bosoni e distrugge antibosoni e φ crea antibosoni e distrugge bosoni, possiamo interpretare il propagatore per il campo di Klein-Gordon complesso come la creazione di un bosone in x' e la distruzione dello stesso in x, oppure la creazione di un antibosone in x e la distruzione dello stesso in x' (con x'0 < x0). È un'altra dimostrazione del fatto che le antiparticelle possono essere viste come particelle che si muovono all'indietro nello spazio e nel tempo.
E mi posi la domanda: ma sarà stato mica il libro del Principe Mezzosangue?

Canzone del giorno: Dire Straits - Money For Nothing.

martedì 17 luglio 2007

Orbite piane

Ohhh, finalmente ho capito perché, nella metrica di Schwarzschild esterna (campo gravitazionale a simmetria sferica, come quello del Sole), il piano θ = π/2 è totalmente geodetico; ossia perché, se un pianeta comincia a muoversi su questo piano, ci rimane indefinitamente. (E quindi posso scegliere le coordinate in modo che sia questa la situazione.)
Solo che ho fatto un calcolo diretto, senza sfruttare espressamente la simmetria della metrica rispetto al piano; al prof andrà bene lo stesso?

Canzone del giorno: Krezip - You Can Say.

sabato 14 luglio 2007

Va' che forse, dico forse, ci sono arrivato!
Dunque: immaginiamo che ci sia un vettore Vμ di tipo tempo che appartenga all'ipersuperficie Σ. Posso scegliere un sistema di coordinate localmente inerziale in cui questo vettore assuma la forma (1, 0, 0, 0). In tale sistema viene Vμnμ = n0, dove nμ è la normale a Σ, che per definizione è un vettore di tipo nullo. Ma proprio per questa ragione n0 non può essere 0, e quindi Vμ non può essere ortogonale a nμ e quindi appartenere a Σ.

venerdì 13 luglio 2007

Ipersuperficie nulla

Qualcuno mi spiega perché i vettori tangenti a un'ipersuperficie nulla, con una metrica lorentziana, sono o di tipo nullo o di tipo spazio?
Non sto scherzando: mi ci sto scervellando da giorni.

lunedì 9 luglio 2007

Dunkerque-Gent

Stupendi, oggi, i corridori che, caduti in massa a 2 km dal traguardo, sapendo che saranno tutti accreditati con lo stesso tempo del vincitore, non proseguono ma si fermano a guardare l'arrivo sul maxischermo! E stupendo anche Gert Steegmans che, partito come apripista di Tom Boonen, gli tira la volata talmente bene che la vince! I due belgi della Quick Step-Innergetic abitano piuttosto vicini; alla fine si sono abbracciati, spero il campione del mondo di Madrid l'abbia presa come si deve!

È da un po' che ho in progetto un viaggio in Olanda o in Belgio, verosimilmente dopo la laurea.
Ma dopo aver visto in televisione il castello di Wijnendale, è ufficiale.
Ci devo andare.

Musica del giorno: la Marcia dal primo atto dello Schiaccianoci di Tchaikowskij.

sabato 7 luglio 2007

Grand Départ

Oggi molti fans di Harry Potter, tra cui io, avevano previsto l'uscita del volume conclusivo - sarebbe stato in perfetto stile Rowling, essendo i libri sette, e oggi il 07/07/07.
Essendo tuttavia fermi ancora per due settimane i giovani maghi di Hogwarts, spetta ai corridori il compito di far festeggiare Londra, e di far dimenticare, per quanto è possibile, gli attentati kamikaze di due anni fa.

È nella capitale inglese che oggi è previsto il Grand Départ del Tour de France, con un cronoprologo di 8 km. Sarà Enrico Degano, della Barloworld, il primo che, da Whitehall, saluterà Gordon Brown e la Camera dei Comuni tra Downing Street e Parliament Square, poi la Regina passando di fronte a Buckingham Palace. Il percorso, in seguito, devia per Hyde Park e termina in The Mall.
Ancora un'altra tappa si svolgerà in territorio britannico: l'arrivo è posto a Canterbury; poi si torna in Francia.
La prima settimana è dedicata al consueto festival degli sprinter, ad eccezione del traguardo per finisseurs di Autun, nella quinta tappa; per le prime montagne occorre aspettare sabato 14, quando si arriva a Le Grand-Bornand dopo il passaggio sul Col de la Colombière.
Martedì, dopo il primo dei due riposi, altra salita: il Télégraphe e il mitico Galibier precedono l'arrivo di Briançon, sede di tappa anche dell'ultimo Giro - conquistato, sia tale arrivo sia il Giro stesso, da Danilo Di Luca, non presente a questo Tour.
Alla fine della seconda settimana, sabato 21, è prevista la prima cronometro lunga: 54 km nel dipartimento del Tarn (Midi-Pyrénées) con partenza e arrivo posti nel suo capoluogo (préfecture): Albi.

Neanche il tempo di tirare il fiato che cominciano le asperità dei Pirenei: domenica si parte da Mazamet, paese natale di Laurent (e Nicolas) Jalabert, per affrontare il Port de Pailhères, 2000 m s. l. m., prima dell'ascesa conclusiva verso il Plateau de Beille, dove 9 anni fa Marco Pantani cominciò la sua marcia trionfale.
Il giorno dopo, è la volta del Portet d'Aspet - famoso, purtroppo, non per la sua difficoltà, ma perché 12 anni fa vide la morte di Fabio Casartelli - del Port de Balès e di un'altra leggendaria vetta: il Peyresourde, 1569 m di quota.
L'ultimo appuntamento per gli scalatori giunge dopo il secondo riposo, mercoledì 25: 218,5 km da Orthez a Gourette, con uno sconfinamento in Spagna - il Port de Larrau, hors catégorie, è posto sul confine tra i due Stati - altri due colli di prima categoria e il traguardo in cima all'Aubisque: quasi una richiesta di perdono a questa montagna, due anni fa umiliata dalla sua collocazione a 72 km dall'arrivo di Pau, senza alcuna asperità di rilievo in questi ultimi. Per la cronaca, quella tappa la vinse Oscar Pereiro Sio, maglia gialla finale (a tavolino, causa squalifica di Floyd Landis) lo scorso anno.

Seppur pianeggianti, le due tappe che precedono l'ultima cronometro, ad Angoulême, saranno probabilmente caratterizzate da fughe da lontano, mentre non mancherà, domenica 29, la tradizionale volatona sui Campi Elisi.

giovedì 5 luglio 2007

Dea

I Mau Mau, almeno di fama, li conosco da quando ero adolescente.
Ricordo un programma radiofonico della Rai, trasmesso a ora di pranzo, con la sigla composta da loro, con Enrico Cagliero; se non mi confondo con un'altra sigla, le parole erano più o meno così: doppia coppia, si raddoppia, si divide a metà; sempre insieme ci conviene, come Starsky ed Hutch [...] certo, tu sei un po' più femminile; scusa, sono nato il 1º aprile... (Qualcun altro che non ha niente di meglio da ricordare è in linea?) E qualche classica - due a caso: Ellis Island e La ola.

Cominciai ad ascoltarli sul serio, però, solo nel 2001, quando uscì l'album live Marasma general.
Era evidente che i dischi non rendono giustizia al gruppo, che va rigorosamente sentito dal vivo; subito dopo tale raccolta, tuttavia, Fabio e Luca presero strade diverse, e non mi interessai troppo ai progetti paralleli, anche se sarei curioso di sentire il lavoro solista di Fabio - Preghiere, pubblicato con il nome di Vero.

Ero un po' scettico su Dea, lo ammetto - l'ho comprato giusto poche ore prima del concerto - ma sulla band dal vivo non ho mai avuto dubbi; a malincuore avevo rinunciato, causa mancanza di patente, al concerto di marzo allo Zion di Conegliano.

Mau Mau 1

La festa della birra di Fontigo è anche - e soprattutto - un'ottima occasione per incontrare, dopo oltre un anno di reciproci commenti, Mariavittoria - al mio amico Mauro, poco avvezzo alle "cose di Internet" , specifico solo in auto che è la prima volta che la vedo, e accuratamente ometto che ci siamo parlati per telefono giusto la sera prima, ghgh! Appena conosciuti, tuttavia, Mauro scopre di conoscere, seppur indirettamente, il cugino di Mariavittoria, che suona in un complesso della zona ;-)

È una serata piuttosto strana, per essere il 4 luglio: nel pomeriggio è caduto qualche chicco di grandine; ma ho preferito non coprirmi troppo, visto che con i Mau Mau ci si scalda!
E, in effetti, dopo una tranquilla Radio canta Elena e una misteriosa Venus Nabalera, ecco che le polveri si incendiano con Balon combo e Bàss paradis. Il treno del sole, dall'ultimo album, è un colpo di fulmine, e visto di cosa parla - è dedicata a coloro che, negli anni '50, dal Sud venivano a lavorare nelle fabbriche dell'Italia settentrionale, in particolare a Torino, città da cui vengono i Mau Mau - non posso che dedicarla a Stefania!

Mau Mau 2

Quando Luca invita il trombonista, Amik Guerra, ad un'adeguata introduzione, è chiaro che si sta avvicinando La ola; e tra questa, Da qui ai Caraibi, Pueblos de Langa... la temperatura diventa particolarmente calda: qualcuno si mette decisamente a caccia di un nuovo amore, non importa a quale sesso appartenga; io evidentemente gli piaccio, al punto che tre volte tenta di abbrancarmi: avrà capito, alla fine, che non c'è trippa per gatti?

Il momento clou, per noi, giunge tuttavia al ritorno, quando i vetri dell'auto sono appannatissimi (all'esterno) e io devo fare retromarcia; prima di uscire a "navigarmi" , Mauro impiega almeno cinque minuti per convincersi che il tergilunotto non c'è: "ma come non è in tutte le auto?!?!?"

E Mariavittoria? Mi considererà un Vero Uomo anche se vado in crisi se non conosco le strade?

mercoledì 4 luglio 2007

Quanto sono drogato di blog?

62%How Addicted to Blogging Are You?

Mingle2 - Online Dating

Giusto il 10% in meno di Gds75, da cui (come al solito) ho preso il test...
Ma esiste un test su quanto sei drogato di 24? Lì il 100% sarebbe il minimo ;-)

Canzone del giorno: Mau Mau - Da qui ai Caraibi, in attesa del concerto - e nella speranza che smetta di piovere!

martedì 3 luglio 2007

Fabrizio Corona

Mi scuso con i miei lettori se sono diversi giorni che non scrivo: sono al rush finale per Relatività ed è un periodo molto, molto pieno.

Ieri non ho neanche pensato di guardare Close To Home, proprio perché anche la serata sarebbe stata dedicata all'amico Albert; cenando, quindi, io e i miei coinquilini siamo finiti su Lucignolo.
C'era Fabrizio Corona che, tra un'invettiva e l'altra, filmava, di nascosto (ma sarà stato davvero di nascosto?), la sua stessa separazione con Nina Moric, dichiarando a destra e a manca che presto la coppia si riunirà.

A un certo punto domandai, a uno dei compagni, come mai, secondo lui, dopo le accuse Corona è incensato al punto che delle fans si assiepano sotto la sua casa in attesa del lancio delle mutande da lui firmate - pure un poliziotto gli chiese la maglietta; e lui: "perché va contro le istituzioni!"
Io vado fiero della mia ingenuità e ammetto che non l'ho capita. Non è che si tratta di gente che ha paura di vedere chiuso il suo rotocalco preferito?

Canzone del giorno: Dolores O'Riordan - Ordinary Day.

giovedì 28 giugno 2007

Programma d'esame

Dunque...
due anni fa do Fisica teorica (teoria dei campi), e non ricordando esattamente cosa era in programma, studio quattro capitoli in più del necessario, in particolare le teorie di gauge.
Ovviamente, ora non ricordo più tale argomento nei dettagli.
Ora, che devo dare Relatività generale, le teorie di gauge sono accennate, e un argomento facoltativo sono le teorie di Yang-Mills sull'interazione forte, come esempio di teoria di gauge non commutativa.
E ora la domanda: quanto sono cretino?

Canzone del giorno: Mau Mau - Radio canta Elena ... a propo', i Mau Mau suonano mercoledì 4 luglio a Fontigo, chi viene? ;-)

lunedì 25 giugno 2007

Maturità 2007 (3)

(In ritardo) considerazioni sulle ultime due tracce:
  • Il neocolonialismo tra le cause dell'immigrazione in Europa. Verosimilmente il tema a maggior rischio di scadimento nei luoghi comuni. Anche perché per discutere di un argomento del genere occorre avere dati a portata di mano;
  • L'industrializzazione, la fine del borgo, l'irruzione del villaggio globale. Molto interessante, e neanche troppo difficile visto che esperienze emblematiche in tal senso le viviamo ogni giorno. Immediato il riferimento ai talk show come surrogato delle chiacchiere di vicinato.

giovedì 21 giugno 2007

Maturità 2007 (2)

Considerazioni su altri tre temi:
  • Alle basi della convivenza civile e dell'esercizio del potere: giustizia, diritto, legalità. I dietrologi di professione diranno che questa traccia - specialmente negli estratti di Beccaria e di Sidgwick - è la risposta laica all'analisi del passo dantesco, visto il fervido, spesso velenoso dibattito di questi ultimi anni sul rapporto tra etica (assoluta? relativa?) e legge dello Stato, sulla questione del diritto naturale e delle sue basi, nella società multiculturale e multireligiosa. Ma l'argomento è assai più vasto, e partendo dai classici Hobbes e Locke, gli appassionati di storia hanno avuto modo di sbizzarrirsi;
  • La nascita della Costituzione repubblicana. Un'altra traccia in cui è di scena il diritto; chissà se qualche professore di storia l'aveva prevista - al di là dei questo può capitare all'esame - dopo il referendum che l'anno scorso bocciò il tentativo di (contro)riforma, e ha provveduto come si deve. Viene spontaneo, nello svolgimento, il confronto non solo con lo Statuto albertino, ma anche, per citare le più famose, con le Costituzioni statunitense e francese, nate in circostanze radicalmente diverse dalla nostra: quella d'oltreoceano, chi ha visto Nata ieri la sa anche cantare!
  • La nascita della scienza moderna. Devo ammettere che mi ha piacevolmente sorpreso: le passate stagioni mi avevano abituato a tracce scientifiche che di scientifico avevano appena il nome - cosa ci dice la scienza sul senso della vita? oppure il tempo della natura, il tempo della poesia, con un brano del noto fisico Andrea Camilleri, nonché Piergiorgio Odifreddi che pindareggiava su Feynman. (Ma io sono un cretino, cosa volete che ci capisca?)
    Stavolta era davvero possibile parlare di scienza; non fosse in programma giusto in questi giorni, con non poca faccia tosta io avrei esordito con le parole della sigla di Numb3rs, il telefilm poliziesco con David Krumholtz: We all use math every day: to forecast weather, to tell time, to handle money. [...] Using numbers we can solve the biggest mysteries we know.
    Perché, in effetti, è proprio questo il nocciolo della questione: arrivare a una formulazione quantitativa, sebbene con un'inevitabile approssimazione, delle leggi di natura. L'elettromagnetismo classico (Maxwell), di cui si poteva raccontare l'evoluzione, è un valido esempio di teoria completa, supportata da evidenze sperimentali.
    Tradizionalmente la nascita del metodo sperimentale è attribuita a Galilei; non posso tuttavia dimenticare un prodromo risalente a tre secoli prima, avendo osservato un arcobaleno pochi giorni fa: Dietrich von Freiberg, il dominicano che spiegò tale fenomeno conducendo esperimenti su bocce sferiche piene d'acqua. E - si parlava di San Tommaso d'Aquino, prima - che polemizzò con il noto teologo su questioni metafisiche.

mercoledì 20 giugno 2007

Maturità 2007 (1)

I miei commenti alle prime due delle sette tracce proposte:
  • Paradiso, canto XI, versi 43-63, 73-87. Dunque dunque, Dante esce ogni morte di Papa ed era uscito giusto due anni fa; azz, come si è permesso il Divin Poeta di tornare con Benedetto XVI vivissimo? E, per giunta, con un canto diverso da quello in cui Bonifacio VIII, lo principe d'i novi Farisei, gira in forma di fiamma nell'ottava bolgia; con un canto in cui si esalta l'amore, ma non tra due omosessuali legati da un Dico, bensì tra San Francesco d'Assisi e la Povertà! Mi immagino la rassegna stampa di domani; Liberazione: "La Cei lancia l'assalto all'esame di Stato" ; l'Unità: "Cultura fai-da-te? No Medioevo? Ahi ahi ahi ahi ahi..." ; la Repubblica, fondo di Francesco Merlo: "La scuola superiore, nuovo rifugio dei teocon nostrani."
    Battute a parte, l'analisi del testo, almeno a mio vedere, non presentava particolari difficoltà; per completare a dovere l'ultima consegna, tuttavia, probabilmente sarebbe stato necessario conoscere per intero il canto citato, e il successivo - in cui è Bonaventura di Bagnoregio, e non San Tommaso d'Aquino, ad elogiare San Domenico di Guzman - nonché avere quantomeno un'infarinatura di storia degli Ordini monastici;
  • I luoghi dell'anima. Le citazioni di riferimento abbondano - anche troppo: cosa ci fanno i Sepolcri? - ma io, sperando di non finire fuori tema, mi sarei buttato sulla Tintern Abbey di Wordsworth, sulla Grecian Urn di Keats, o sulla Casa dei doganieri di Montale. Di esempi ce n'è sicuramente a iosa anche nella pittura e non solo in Chagall (la Camera di Arles di Van Gogh?) e a sviscerare tale tòpos nelle sue diverse espressioni si potrebbe andare avanti per ore. Spero che chi ha svolto questa traccia non l'abbia tramutata in un elenco di esempi.
Canzone del giorno: Art Brut - Rusted Guns Of Milan.

Maturità 2007 (intro)

Mi è venuto in mente adesso che il mio blog si intitola Senza traccia - in onore dell'omonimo poliziesco con Anthony LaPaglia - e che per questo ho ricevuto tante visite di maturandi alla spasmodica caccia dei temi d'esame!

Ormai il mio diploma risale esattamente a una decade fa; a differenza dei miei compagni, ero sicuro che, anche a distanza di anni, non avrei ignorato la maturità: primo, perché avevo già in mente di diventare un insegnante; secondo, perché c'è sempre qualche mio amico che la deve affrontare. E se non bastassero tali ragioni, ci pensa il Beppe - Severgnini, non Grillo; uno dei pochi dei quali ho praticamente stima incondizionata - a ridestarmi un gioviale interesse. Il suo Punto Italians sull'argomento, di lunedì scorso, è ormai roba vecchia per gli attuali diplomandi, ma suggerisco a tutti di guardarlo, poiché i suoi consigli di scrittura sono validi non solo per un tema.

Una cosa tuttavia mi sono sempre chiesto: come mai il cosiddetto toto-tracce riguarda quasi del tutto la prova di italiano, quando al contrario è la seconda giornata che generalmente fa più paura? (Giustamente per me era l'esatto opposto.)

A rileggerci più tardi quando saranno pubblicate le tracce ufficiali!