giovedì 16 novembre 2023

Due pesi e due gaffe

Sul Fatto Quotidiano di ieri, Alessandro Cattelan prende le difese di Francesca Michielin, dopo l'ormai virale gaffe su Ivan Graziani.

Caro Cattelan, te la ricordi Alice Sabatini? La Miss Italia 2015 che, intervistata da Claudio Amendola riguardo a un'epoca in cui le sarebbe piaciuto vivere, rispose: "nel 1942, per vedere realmente la Seconda Guerra Mondiale: tanto sono donna, il militare non l'avrei fatto, sarei stata a casa con la paura"? La ragazza, all'epoca, aveva 18 anni: non ricordo difese da parte tua nei suoi riguardi, quando fu presa a pesci in faccia. Sempre parlando chi "dice una cosa sbagliata e la sua storia viene cancellata completamente", cosa mi racconti di quelle persone, con una carriera a cui ci si può solo inchinare, che per aver pronunciato una frase in contrasto con la propaganda liberal-progressista e guerrafondaia vengono riempite di guano da gente che ha appena finito di ciucciare il latte di mamma? Non ricordo difese di queste persone da parte tua, ma ti capisco: le avessi difese, l'Eurovision Song Contest l'avresti guardato dal divano di casa.

Io non ho mai sentito Francesca Michielin suonare: delle persone che ci hanno avuto a che fare dicono che sia brava. Ma allora perché nella vita non fa questo? Perché vuole fare la direttrice d'orchestra quando è palesemente inadatta? Perché vuole fare la presentatrice infilando una gaffe dietro l'altra? E no, caro Cattelan, le sue gaffe non sono come quelle di Mike Bongiorno, tipo "Paolo sesto? Ahi ahi ahi, amici ascoltatori, la risposta esatta era Paolo Vì!" Mike non sbandierava i suoi titoli - anche perché non ne aveva. Non posso sentir dire da un musicista che Bellissima di Annalisa è una canzone "armonicamente molto complessa"! Se una canzone con i classici quattro accordi è armonicamente molto complessa, una fuga di Bach allora com'è?

Chiunque ha il diritto di commettere errori e anche di fare gaffe. Ma, come dice la saggezza popolare, più alto è il piedistallo sul quale vi ergerete, più vi farete male quando cadrete.

mercoledì 22 marzo 2023

Bando a titolo gratuito

È di oggi la notizia secondo cui il ministero dell'università e della ricerca ha ritirato un bando di selezione di 15 "esperti ad elevata specializzazione" per i quali era previsto un compenso pari a zero euro. Con un impegno a tempo pieno, però.

La comunicazione ufficiale del ministero parla di "errore tecnico"; la ministra Anna Maria Bernini si sbraccia: "gravissimo, inaccettabile". 

La verità è che quel bando hanno dovuto ritirarlo perché c'erano già troppi candidati.

Canzone del giorno: Dezerter - Kłamstwo to nowa prawda.

venerdì 17 marzo 2023

Dialoghi con la ZTL

DependeDepende ¿de qué depende?De según como se mire, todo depende

Da più punti di vista, la mia situazione può dirsi privilegiata.

Dal punto di vista delle statistiche mondiali: vivo in un Paese del "nord del mondo", in una delle sue regioni più ricche.

Dal punto di vista della mia comunità: sono figlio di due insegnanti, entrambi estremamente colti; da piccolo, quando internet non c'era, se avevo bisogno di un'informazione non avevo bisogno di andare in biblioteca: libri ed enciclopedie li avevo in casa. O, spesso e volentieri, mi bastava chiedere ai miei.

Tuttavia, non mi sono mai sentito parte della "città bene". Innanzitutto perché il mio Comune di nascita conta meno di 30.000 abitanti, anche se sulla carta è una città - e anche adesso vivo in periferia - e poi perché quella cultura che i miei genitori avevano se l'erano costruita da sé.

Poco più di un mese fa ho avuto una discussione con Moreno (nome di fantasia), studente di ingegneria, a proposito di Elly Schlein, che non era ancora segretaria del PD e, in vista delle primarie, era data per sfavorita. Io non tifavo né per lei né per Stefano Bonaccini, dal momento che delle idee del loro partito non condivido praticamente niente. La discussione con Moreno verteva, in ogni caso, sulla credibilità di Elly Schlein. Come può la figlia di due professori universitari, rampolla di una famiglia di avvocati, magistrati, politici, ambasciatori... rappresentare "il popolo"? sostenevo io.

E Moreno: ma perché la figlia di due docenti universitari non può stare dalla parte dei poveri? Anche San Francesco d'Assisi era ricco di famiglia...

Moreno è ingenuo, ma è un bravo ragazzo. Ed è in buona compagnia, d'altronde: per quanto un milione di votanti alle primarie del PD siano tutt'altro che un numero enorme - almeno pensando agli oltre 4 milioni che parteciparono nel 2005 - di persone che credono che Elly Schlein sarà colei che renderà felice Nanni Moretti ce ne sono.

Oggi, a ora di pranzo, ero in centro a Padova per un'iniziativa del centro universitario. Incontro una signora che conosco, artista e filosofa, e vado a salutarla. Era in compagnia di un giovane collega, Tiberio (altro nome di fantasia). Gilet jacquard con scollo a V, cravatta, giacca di lana cotta, stola bianca: la Padova bene in tutti i suoi stereotipi. Ci presentiamo, e parlando dei rispettivi curricula studiorum, io nomino il corso che ho dovuto frequentare per conseguire l'abilitazione all'insegnamento.

"Ah, l'abilitazione... Me l'hanno regalata," racconta Tiberio.

"In che senso regalata?", chiedo io.

"Eh sì, con il concorso... ho chiesto il part-time, ho chiesto l'aspettativa non retribuita, ma proprio mi tocca insegnare!" La nostra amica comune mi spiega che Tiberio vorrebbe fare il ricercatore universitario: ha già scritto diversi libri.

"Scusami tanto," replico io, "ma non te l'ha ordinato il medico di fare il concorso a cattedra!"

"Il medico no, ma mia madre sì!" esclama Tiberio.

La schizofrenia del giovin signore degli anni '20: è pronto a conquistare il mondo, ce l'ha con i boomer che glielo impediscono, ma guai a disobbedire alla mamma.

Questo dialogo si è svolto in una chiesa, e poco mancava che imprecassi nella casa del Signore. Decine di migliaia di giovani italiani farebbero carte false per essere nella posizione di Tiberio. Nella sua posizione, una banca non ci penserebbe due volte prima di concedergli il mutuo per l'acquisto di una casa, per dire.

Ecco: elevate Tiberio alla kappesima potenza, e otterrete Elly Schlein. Ma ci sarà sempre un Moreno pronto a bersela.

Canzone del giorno: Jarabe de Palo - Depende.