mercoledì 1 agosto 2012

In treno all'alba (aspettando la spiaggia)



Ieri sono ufficialmente cominciate le mie vacanze. Su un sedile del notturno Padova-Roma: scelto per risparmiare, con una non trascurabile dose di masochismo.

Dormire lì dentro è un'impresa impossibile, almeno per me. Ma l'Appennino sotto le stelle la vale. Così come la colazione nell'atmosfera surreale della stazione Termini alle 6.10 antimeridiane.

È la terza volta che un treno notturno che prendo arriva in anticipo. Non è che poi Trenitalia si gasa e finisce come la Pellegrini ieri sera?

A tale proposito, con mio cugino sky-munito, ho visto un bel po' di Olimpiadi. E ho goduto, quando miss ghe sboro ha perso. Lei che non ha voluto portare la bandiera (ma gliela offriranno di nuovo, a Rio). Lei che non può stare senza sesso (e senza farcelo sapere). Ho goduto anche se tifavo per Missy Franklin e anche lei è finita fuori dal podio.

Ormai non riesco a vedere un atleta italiano senza pensare all'Isola dei famosi. Vedevo Valerio Aspromonte che si sistemava i capelli tra una stoccata (subita) e l'altra e sentivo la voce di Simona Ventura.

L'immagine del giorno sono però le lacrime di Chad Le Clos. Forse non si è ancora reso conto di aver battuto l'uomo che ha vinto 8 medaglie a Pechino, per non parlare di Atene e Sydney.

Canzone del giorno: Coldplay - Charlie Brown.

2 commenti:

  1. Buone vacanze allora! Sulle avventure in treno si potrebbe scrivere un libro!

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  2. Beh, ogni momento ha le sue note positive.
    Anche a me ultimamente trenitalia fa regali di anticipo: ci dobbiamo preccupare?
    Buona estate Marco :D

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