Sentito così chiaro
il pianto dell'umanità,
dai cieli più scuri io discesi, compiendo un
nero viaggio, al termine del quale mi tuffai in
un mare dove soffrire dentro; alla deriva delle sue onde tuttavia rimasi
due inverni soltanto, per poi risalire verso
il tuo vergognoso paradiso, così da godere del
la sessualità del lutto.
Ultimamente sei un pò criptico..attendo delucidazioni...a chi hai pensato??? :-)
RispondiEliminameditavo sul fatto che il Paradiso deve necessariamente sembrare un po' vergognoso, a chi non ha là la residenza...
RispondiElimina(E lo pensa una che lo guarda dal basso, anzi, dal bassissimo)
Concordo con Angie, attendo anch'io delucidazioni ^_^
RispondiEliminaSono passata a salutarti e leggo questo...sono sorpresa. Mi unisco a Angie e Gala per le delucidazioni. Ciao
RispondiEliminaVisto che sono uno dei pochi che lo conosce di persona (o forse l'unico, boh...) mi sento in dovere di delucidare questo post del nostro Marchetto: si tratta di una composizione costruita sui titoli, rigorosamente ordinati, delle canzoni di The Angel And The Dark River dei My Dying Bride, un gruppo gothic/doom metal che io stesso gli ho fatto conoscere, e di cui è divenuto fan sfegatato da tre anni a questa parte... Solo lui poteva realizzare un componimento del genere: continua così Marchetto!!! :D
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