venerdì 8 giugno 2007

Bardolino-Verona (2)

ombrelli apertiSolo in questo momento scopro che Piazza Bra si chiama così non in onore del paese piemontese, ma che è la contrazione di braida, parola longobarda per spiazzo.

Gli ombrelli non bastano. Molta gente cerca riparo sotto gli archi di Palazzo Barbieri (la loggia è chiusa!), e sembrano interminabili i minuti che ci separano dal passaggio sul traguardo del primo corridore. Aaron OlsonChe non è Oscar Gatto, ma l'americano Aaron Olson della T-Mobile, che l'ha superato nel corso della prova.

Le prime due ore, mentre cioè il palcoscenico è per i gregari, per coloro che non compaiono nelle sintesi serali, sono un duro scoglio per chi non è appassionato. Io, come già ho detto in altre occasioni, qualche anno fa avrei saputo tutto di tutti; in ogni caso non me la cavo troppo male: ne so certamente più dei miei vicini! Franck RénierRicordo bene Franck Rénier, per esempio, in fuga giusto due giorni prima; il 33enne della Bouygues Télécom è stato spesso paragonato al suo compaesano Jacky Durand, ma rimane quest'ultimo, per ora, con il palmarès più ricco!
Sicuramente animerà anche le tappe del Tour de France.

Brett LancasterOppure Brett Lancaster, l'australiano che indossò la prima maglia rosa al Giro di due anni fa, vincendo il prologo di Reggio Calabria, che ancora possiamo dire trattarsi del suo successo più importante. Ma non ha neanche un mese più di me lui, e voialtri mi risulta abbiate detto che siamo giovani...

Eric BerthouAlcuni atleti, completata la prova, li ritrovo giusto dietro di me; come Eric Berthou, altro transalpino, che pure faceva parte della fuga nella tappa di Riese Pio X, vinta poi in volata da Alessandro Petacchi.
A proposito di Petacchi, la maglia ciclamino del Giro riceve un meritato applauso al suo arrivo, ma devo un po' smentire il luogo comune che vuole i tifosi di ciclismo plaudenti per tutti: i nomi poco conosciuti, meglio se stranieri, nessuno se li fila! Vero che una mano è spesso impegnata a reggere l'ombrello, però uno sforzo si può fare, su! due corridori EuskadiIo, tra coloro che riesco a vedere, sono l'unico che batte le mani sui cartelloni pubblicitari sulle transenne, e mi fa piacere quando un ragazzo lì vicino mi imita! Anche se non si spreca per questi corridori della Euskaltel-Euskadi (Antton Luengo Celaya e, di spalle, Markel Irizar Aranburu).

Canzone del giorno: Death Cab For Cutie - Someday You Will Be Loved.

2 commenti:

  1. Ma non dovevi svelarci il significato arcano di qualche Post fà?
    Siamo qui che ancora aspettiamo ehh!!! :-)

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  2. Non commento sul ciclismo sennò mi sgridi, però sono passata per farti un salutino e per dirti che il test che mi hai passato è in lavorazione.
    Buona domenica!

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