In questo momento mi sento terribilmente vicino a tutti i miei professori, di scuola o di università, che sbagliavano gli esercizi in aula, e magari nel correggersi commettevano altri errori.
Ieri, ad una mia allieva, volevo spiegare come risolvere un esercizio sull'equilibrio statico di un sistema fisico non puntiforme - le risultanti delle forze e dei momenti delle forze in gioco devono entrambe annullarsi - e per ben due volte non mi sono ricordato di una regola (pratica) importante, ossia che vanno considerate le sole forze esterne al sistema, poiché quelle interne, per il principio di azione e reazione, compaiono sempre a coppie di forze opposte e a braccio nullo.
Oggi dovrei vedere una sua compagna, e con lei intendo fare mea culpa e mostrarle la risoluzione corretta del problema, sempre che i genitori non abbiano già saputo e quindi me le tolgano entrambe. Forse esagero, ma ho tanta paura.
Canzone del giorno: The Killers - Mr. Brightside.
marco, ma che dici?????? guarda che può capitare. con quegli occhi vispi ed intelligenti che hai io non ti toglierei nè alunne nè un grammo di cervello.
RispondiEliminahave a nice day (andrà tutto bene)
la tua fedele amica adipi
ah dimenticavo, buon pranzo (vista l'ora del lunch che si avvicina).
RispondiEliminasempre adipi
Ma come!
RispondiEliminaNon ti sei ricordato la semplice regola dell' equilibrio statico!!
Ma come hai potuto, anche mia nonna l'avrebbe saputa!!:)
HiHiHi, naturalmente non ho idea di cosa sia la regola sull'equilibrio statico..
Un bacione
Dai Marco, succede, l'equilibrio statico non è cosa da poco (o almeno lo immagino, visto che per me è arabo in forma dialettale..).
RispondiEliminaI genitori delle ragazze capiranno, ci mancherebbe altro!
Marco, ascolta a me! scopa di più (o meglio: inizia a scopà), e preoccupati meno degli equilibri dinamici!
RispondiEliminaFossi genitore di quelle povere studentesse, mi preoccuperei di più dei tuoi istinti insoddisfatti.