Questo post è dedicato a tutti i miei amici che a ogni mondiale o europeo di calcio mi rompono le scatole perché sono poco patriottico, non augurando agli avversari di rompersi una gamba. Ragazzi, è stata una sorpresa anche per me, ma stasera ho scoperto di essere nazionalista!
Qualche sospetto, per la verità, l'avevo già avuto osservando di aver usato quasi esclusivamente l'italiano, su questo blog - a parte la parola post e altre, a mio vedere intraducibili - contrariamente a una buona fetta dei blogger dello Stivale.
E oggi ho avuto la conferma. In queste settimane è in preparazione - con un contributo utilmente inesistente da parte mia - il primo raduno veneziano del fan club degli a-ha, e io, vedendo la locandina preparata per l'occasione nonché le bozze per un'eventuale maglietta, chiesi come mai, essendo noi italiani e svolgendosi il raduno in Italia, le scritte siano in inglese (*) .
Risposta: perché l'inglese è la lingua internazionale.
Mah; per il galà del ciclismo l'invito era bilingue. Ora capite perché amo tanto la Francia?
(*) e con un erroraccio, peraltro, visto che le 12am corrispondono alla mezzanotte.
Lo so, sono odioso.
Canzone del giorno: Elista - Dès le départ, dès le debut.
In realtà non è una questione di essere nazionalista, ma di fare un omaggio al paese in cui si svolge la manifestazione.
RispondiEliminaE poi, se volevano fare gli internazionali, un errore come quello dell'ora non dovevano farlo.
Buona giornata
Io sono nazionalista in certe occasioni...non sempre,ma probabilmente perchè non sempre mi va bene quello che si fa in Italia!! Riguardo alle lingue però anche a me da un sacco fastidio!!!!voglio dire....o siamo l'ultima lingua citata o proprio non ci siamo..MA SE IL MONDO PULLULA di ITALIANI OVUNQUE!!!!
RispondiEliminaMa lo sai che non ci ho mai fatto caso a questa cosa?
RispondiEliminaIo non sono particolarmente nazionalista, nel senso, amo il mio paese, ma non faccio come i francesi che hanno eliminato completamente qualsiasi altra lingua che non sia la loro.
Però è vero anche che gli errori, tipo quello che ci hai fatto notare tu, uno se li potrebbe anche risparmiare.
A questo punto, cavolo è vero, parlate italiano!