"L'avrei sicuramente chiamata venerdì!"

Lunedì mattina ricevo una telefonata da una signora; suo figlio ha bisogno di lezioni di recupero. Lei non solo mi chiede se sono disponibile, ma pure se sono libero per una prima lezione mercoledì (oggi), specificando perfino l'orario. Mi doveva inviare un sms con le info per raggiungerla.
Non ricevendo alcunché, stamattina mi prendo la briga di chiamarla per avere conferma - visto che, in teoria, ero in parola: perlomeno io così considero una risposta affermativa alla domanda "si prende questo impegno?"
Spendo non so quanti soldi, visto che devo aspettare più di due minuti e sono in tariffa piena; quando riesco a parlarle, lei mi cade dalle nuvole, dicendo che per suo figlio la scuola ha deciso di dare il sostegno, ma che sicuramente mi avrebbe chiamato venerdì per annullare.
Io oso protestare - "grazie, eravamo in parola!" - visto che sono rimasto qui a Padova apposta, con mia zia da sola a Vittorio Veneto che non sta bene (mio papà è in gita con la sua classe), e lei "non eravamo in parola! io sono all'estero per lavoro, ho altro da fare! si ricordi le parole esatte: le avevo detto anche ci pensi! ora sono anche contenta di non averla presa!"
Un sms per dire che non aveva più bisogno era troppo, neh?

Canzone del giorno: Paul Robeson - Joshua Fought The Battle Of Jericho.