mercoledì 15 gennaio 2014

Storia di Informino

Uno dei pochi periodi che ricordo con piacere, delle ore di italiano alla scuola media, fu quando parlammo dell'informazione: la lettura del quotidiano, le regole di scrittura di un articolo, le differenze tra giornali, radio e televisione nel dare le notizie.

A introdurre il tema fu la Storia di Informino: un breve racconto di un ragazzino che non trascorreva un minuto senza ascoltare le ultime notizie, e il cui sogno era possedere una telescrivente o - miraggio! - un videoterminale in collegamento diretto con le principali agenzie di stampa.


Il racconto voleva essere uno spunto di riflessione sul bombardamento di informazioni che caratterizzava la società di allora; e vi parlo del 1991. Chissà cosa farebbe Informino di fronte alla pagina di Twitter.

Informino non si rilassava mai, preso com'era dal suo desiderio di sapere.
Si parla, oggi, di disabitudine alla lettura lunga; e anche io, vista la rapidità con cui passo da una finestra del pc all'altra, mi chiedo se essa riguardi anche me.
O se non sia, più che altro, la mia sensazione che il tempo stia passando troppo in fretta.

Canzone del giorno: The Merrylees - Turn For The Strange.

3 commenti:

  1. Come rileva Lévy nell'Intelligenza collettiva, è peculiare dell'umano tendere all'interconnessione.

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  2. Oddio me lo ricordo Informino!!!! Avevamo lo stesso sussidiario :-)

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  3. Informino! Pure io me lo ricordo!

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