venerdì 15 agosto 2008
Riviste a Ferragosto
Dopo l'abbuffata olimpica notturno-mattutina, il cielo ha costretto la Penisola al piano C, per Ferragosto. C che sta per chiuso: tra le possibili varianti, troviamo casa, cucina, cinema, carta (di libri, di riviste, del foglietto della Messa, da disegno... scegliete voi).
Per quello che riguarda me, stasera C starà per Ciemme, la rivista quadrimestrale del Cinit: con un titolo di copertina come Non sparate sul pilota; ovvero, le serie TV e la cerimonia della narrazione, non posso disdegnarne almeno questo numero!
Ecco, io ho l'impressione che sul fronte delle riviste questa Assunta sia stata un po' pazzerella.
Per esempio, è verosimile che nei centri sociali ci si sia dati ad un'avida lettura di Famiglia Cristiana, al terzo o quarto fondo contro i provvedimenti del governo in materia di immigrazione.
Come è verosimile che Roberto Brunelli abbia oggi finito - l'impresa richiede tempo! - la terna Chi-Sorrisi&Canzoni-Panorama, di cui cinque giorni fa aveva fornito ampia sintesi sull'Unità.
Fatico a capire. Non si sta parlando del lodo Alfano, dove la denuncia è sacrosanta.
Se, navigando, non mi fosse capitato l'articolo di Brunelli, il ritratto agiografico di Berlusconi con la famiglia e l'altrettanto agiografica cronaca del ministro Brunetta a Cortina mi sarebbero del tutto estranei. Anzi, leggendo i succosi riassunti, di fatto mi è venuta la curiosità di dare un'occhiata agli originali; e magari qualcun altro le riviste le ha pure comprate - che so, viene gente a casa e si vuole stendere sul divano...
Brunelli conclude descrivendo il manifesto della Festa democratica: il suo incubo è che, a differenza della ragazza, quella "bella addormentata" della sinistra non si sia svegliata affatto. Sono d'accordo, sempre che lui si rivolga a sé stesso, visto che se anziché divorare Chi tirasse fuori Oscar Wilde, scoprirebbe la più elementare delle leggi di marketing: there is only one thing in the world worse than being talked about, and that is not being talked about (dal Ritratto di Dorian Gray).
E io per lui l'ho appena violata, mannaggia...
Canzone del giorno: Oniric - Euphonia Revolver.
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eh eh, la citazione di wilde è meravigliosa, e il consiglio di aprire un suo libro anziché chi mi sembra azzeccatissimo, ma non ho ben capito chi è costui...
RispondiEliminaMav
uff, perdonami ho visto ora il link a brunelli, prima ti ho letto su google reader, posso dire che l'articolo di brunelli già dalle prime righe mi stimola alla lettura come i tuoi post iper-scentifici? però questo non lo leggo perché sono ignorante, solo perché uno che chiama il banana sua mestà mi mette irritazione.
RispondiEliminaciao
mav