domenica 29 giugno 2008

La flûte désenchantée

"Inspirate bene... duuuuu!!!!"
Alzi la mano chi non ricorda il flauto dolce delle medie!

Ebbene, stando al nuovo programma di educazione musicale della scuola francese, questo approccio non può implicare una pratica musicale sviluppata per sé stessa e inserita nella durata del tempo scolastico. In poche parole, fuori la flûte à bec dalle aule.

Non saprei, sinceramente, cosa commentare; non mi intendo di educazione musicale. Le sue due ore settimanali erano uno dei pochissimi momenti felici, che io ricordi, della scuola media; dopo il colpo di fulmine all'ascolto dell'ouverture del Barbiere di Siviglia, divorai il libro di testo - di cui era richiesto un decimo, se non meno - e i dischi di mio papà. Con lo strumento più facile da suonare (parola di Severino Gazzelloni) ebbi a che fare dall'anno successivo, e mi ci divertii moltissimo, anche se dopo un po' quelle melodie semplificate mi stavano strette, e mi divertivo di più a strimpellare il pianoforte di casa; uno dei miei più grossi rimpianti - che spero un giorno, in questa vita, non sia più tale - è non aver mai imparato a suonare uno strumento.



E voi? Che rapporto avete avuto con il mitico aggeggio di plastica che appena ci soffi un pelo più forte pare l'allarme antincendio?

(La notizia, comparsa su Le Monde di due sabati fa, è ripresa dal Sole-24 Ore di oggi. L'articolista conclude così: speriamo solo che non si ripieghi sul clavicembalo o sulla meravigliosa armonica a bicchieri. Be', sul clavicembalo dissento energicamente ;-))

10 commenti:

  1. Le ore di musica le ricordo davvero con piacere, altro che educazione fisica, avevo una prof che era un incubo. Certo che i bicchieri armonici...;-P
    mav

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  2. Madò, io ero proprio impedito... ricordo delle brutte ore... che vergogna :D

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  3. Anche io ho un bel ricordo delle ore di musica. In particolare io avevo la pianola. presi qualche qualche lezione di pianoforte.Peccatonon aver continuato. Adesso suonerei il violino o il clarinetto...perchè mi emozionano

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  4. Io amavo l'ora di musica!!
    E quando studiavo,tra una materia e l'altra,suonare il flauto era la scusa per un break.
    Ricordo ancora con quanta dedizione (e divertimento) studiai "Per Elisa";poi rimasero tutti stupiti in classe per la mia esecuzione!Ma cavolo,m'ero fatta un culo :|

    Comunque anch'io rimpiango il fatto di non avere mai imparato a suonare seriamente uno strumento :(
    Baci
    Tati

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  5. L'ora di musica per me era magica sul serio..avevo una Prof. un po' pazza..che pero' è riuscita a farci apprezzare questo mondo..e non mi sono più ripresa!
    :-D

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  6. io avevo la diamonica
    qualcuno se la ricorda???

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  7. ah marco marco...ci hai lasciato senza recensione...come facciamo??
    Aspetto tue notizie..

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  8. Il fatto di non avere la minima cultura musicale e'una delle mie recriminazioni.
    Niente flauto alle medie,purtroppo! La mia insegnante entrava in classe, piazzava un disco sul giradischi e quella era la lezione. Un giorno le chiesi perche' non ci insegnasse il flauto: "semplicemente perche' non lo so suonare!" fu la risposta.
    Qualche anno fa, alla veneranda eta' di oltre 40 anni, ho preso lezioni di canto ed ho cominciato un po' ad imparare a leggere uno spartito. Ho dovuto smettere per mancanza di tempo ed energie.
    Peccato!

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  9. Mav: infatti è il clavicembalo che io adoro ;-)

    Alfa: io mi vergognavo durante le ore di educazione fisica infatti, specie quando la prof ci faceva fare gli esercizi al quadro svedese... cosa? io dovrei farmi scivolare su quella roba sospesa? xD

    Giulianissima: be', si può fare ;-)

    Tati: complimenti! ^^

    Angie: come sarebbe che non ti sei più ripresa? xD

    Stellastale: certamente!

    Ermione: se tutto va bene io e la mia ragazza dovremmo esserci il 23 a Parco Treves :-)

    Artemisia: ma la prof non vi faceva nemmeno un po' di storia della musica? :-( In ogni caso per fortuna sono tutte cose che si recuperano!

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  10. No, neanche un po' di storia della musica.
    Se ti può "consolare", non è che le cose sono molto cambiate dopo trent'anni.
    Il prof di mio figlio grande era un uomo talmente mite che presto le lezioni di musica si trasformavano in un caso generale. Lui si prendeva vicino alla cattedra gli unici due ragazzini interessati e a loro insegnava qualcosa di flauto.
    Il resto caos assoluto.
    La prof di mio figlio piccolo riesce almeno a tenere "l'ordine pubblico" (è vero anche che sono ancora in prima media) però più in là di qualche motivetto con il flauto non si va.
    E' un vero peccato. Non mi sento di dare tutta la responsabilità agli insegnanti anche se in una sezione parallela della stessa scuola c'è un professore bravissimo che non solo riesce ad interessare i ragazzi e quindi ad insegnare musica ma fa attività extra il pomeriggio (a pagamento) molto seguite, concerti a fine anno, ecc.

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