Non so per quanto tempo ancora potrò affermare di vederla parcheggiata tutti i giorni lungo la stradina qui dietro.
Vedendomi sistemare le foto che compaiono in questo post, un mio coinquilino mi ha raccontato di una sua avventura a bordo di una LNA: in quattro scendevano da una montagna, e il conducente si ostinava a tenere marce alte surriscaldando i freni - a tamburo, sulle ruote posteriori come su quelle anteriori. Dopo un tornante, il mio coinquilino, seduto dietro, prese per mano il suo vicino e disse "è stato bello conoscervi, ragazzi!"
Già una batteria esausta posata per terra accanto all'antenata dell'AX non mi faceva presagire nulla di buono.
E sarà vero che il codice della strada vieta di parcheggiare davanti ai cassonetti dei rifiuti, e non dietro...
Ma così, la povera Hélèna - così suona il nome, leggendo la sigla alla francese - sembra dire "portatemi via!"
Canzone del giorno: Ti.Pi.Cal. - The Colour Inside.
mamma che vecchiotta che è??...
RispondiEliminase penso alle ultime Citroen, quelle di oggi...sembra che stia parlando di preistoria e tecnologia! ;)
CIAOOOOOOOOOO MARCOOOOOOOOO!! COME STAIIIIIIII?!?!?! è un pò che non passavo a trovarti!! un abbraccio forte forte!!
ormai è un auto storica!!!
RispondiEliminaA dire il vero, la macchina che uso per andare in stazione, non credo abbia molti anni in meno di quella della foto... mi sa che un controllo alla batteria della mia macchina potrebbe essere una cosa utile...
RispondiEliminaCiao Dawson, ma lo sai che alla fine la macchina me la sono comprata? Non una panda, ahimè, ma una 600 usata, che però fa egregiamente il lavoro suo, ovvero scarrozzarmi per Roma...
RispondiEliminaUn abbraccio
Gala: ma una batteria esausta si può sempre sostituire; l'importante è che sia a posto il resto ;-)
RispondiEliminaGiulianissima: la 600 mica da buttare è, anzi :-)
E' proprio una macchina triste !!!
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