mercoledì 14 novembre 2012

Foglia sulla neve #37 - Monsieur Lazhar


Com'è strana la vita, eh? L'ultimo film che avevo visto sul grande schermo era stato To Rome With Love di Woody Allen, e tra domenica e ieri sono stato due volte al cinema. Ho approfittato di avere la voce fuori uso ed essere esonerato dalle prove del coro per recarmi al cinema parrocchiale che frequentavo fino a due anni fa.

Monsieur Lazhar è uno di quei film per cui dico: devo smetterla di guardare film sulla scuola, e meno male che l'hanno fatto i francesi. Anche se sono canadesi - ma del Québec, fa lo stesso.

La delicatezza con cui il narratore ci mostra l'angoscia di Simon e di Alice fuori dalla porta della loro aula è l'emblema di questo film. Che poi è la delicatezza del protagonista, Bashir Lazhar: sensibile senza essere invadente e allergico agli pseudo-innovativi metodi d'insegnamento.

La mia foglia sulla neve, tuttavia, venne un attimo prima dello scorrere delle immagini: subito dopo il buio in sala. I primi titoli non erano accompagnati da musica né da effetti sonori, e passarono diversi secondi prima che uno spettatore si domandasse se ci fossero problemi con l'audio.
In quei secondi, il silenzio era quasi inquietante. Tutti i rumori normalmente nascosti passarono in primo piano. Non credo accada molto spesso, ormai.

Canzone del giorno: Daniel Powter - Cupid.

3 commenti:

  1. Ho adorato questo film, ne ho parlato anche io qui

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  2. mo lo voglio vedere.... accetto il consiglio

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  3. lo andrò a vedere fra qualche settimana: è nel programma del cineforum!

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