giovedì 24 marzo 2011

Tragedia in due battute

(nello spirito di Achille Campanile)

La scena si svolge in una strada del centro storico di una cittadina, all'inizio della primavera, quando la temperatura si fa più mite. Sono circa le quattro del pomeriggio e la strada, zona pedonale, è assai frequentata: un postulante è pertanto strategicamente appostato di fronte alla porta di una libreria - i lettori, notoriamente, sono facili alla commozione.
All'apertura del sipario, tuttavia, nessuno esce dalla libreria: il postulante, con una cartellina in una mano e tre o quattro gadget appesi a un dito della medesima, punta un passante che, uscendo da destra, cammina, alquanto spedito, nella sua direzione.


Postulante: Posso farti una domanda? (Il passante non accenna a rallentare) Sempre se non sei arrabbiato...

Passante: E se lo fossi?

Il passante esce a sinistra, mentre il postulante lo segue con lo sguardo.

Sipario.

Canzone del giorno: Jessie J. ft. B.o.B. - Price Tag.

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