Care amiche: è giunta l'ora di ribellarsi; o quantomeno, così scrisse Piero Ottone sul Venerdì di Repubblica dello scorso 5 febbraio.
Contro cosa dovrebbero ribellarsi le donne italiane? Contro la regola grammaticale secondo la quale è corretto dire i fogli e le buste bianchi, nonostante i fogli e le buste bianche suoni meglio. In fondo lo sforzo non dovrebbe essere proibitivo, visto che tanti oratori ormai aprono i loro discorsi con Italiane, italiani...
Ora, mi risulta che Signore & signori, di Pietro Germi, sia datato 1965; e che da ben prima si usasse tale formula, se non altro nello spettacolo. E il mio sussidiario della scuola elementare - fine anni '80 - afferma che un aggettivo riferito a più sostantivi di genere diverso, nel caso in cui questi ultimi siano al plurale, può concordarsi col genere del più vicino: sullo scaffale, i libri e le dispense sono ordinate (o ordinati) per argomento.
Al contrario, se i sostantivi sono al singolare, va usato il maschile: il dipinto e la scultura di cui abbiamo appena parlato sono esposti nella sala qui a fianco. Non è solo una regola: il dipinto e la scultura sono esposte nella sala... personalmente mi provoca l'effetto di un gesso stridente.
Secondo il ragionamento di Piero Ottone, io sono maschilista: ne consegue che lui è sgrammaticato.
Canzone del giorno: Interpol - Not Even Jail.
"Care amiche: è giunta l'ora di ribellarsi"?!? Con tutte le cose gravissime che le donne devono subire ogni giorno, a livello economico, sociale e morale, dovremmo ribellarci alle regole grammaticali italiane? Già, "il gesso stride" e non solo quello.
RispondiElimina*Anonima*
La donna, nel paradiso terrestre, ha morso il frutto dell'albero della conoscenza dieci minuti prima dell'uomo:
RispondiEliminada allora ha sempre conservato quei dieci minuti di vantaggio.
Alphonse Karr
Noi donne non ce la prendiamo per questo!
Un bacione
Mi sembra un non-problema.
RispondiEliminac'è ben di peggio!!!
RispondiEliminafocalizziamoci sulle cose importanti!