sabato 5 gennaio 2008

Due balzi da gasteropode (1)

839.
Tanti, scrive Armando Massarenti, siamo stati i pazzi che, proprio nei giorni delle grandi cene, ci siamo scervellati sulla sua Indovina Commedia (il Domenicale del Sole-24 Ore, 23 dicembre).

Per quello che riguarda me, non poteva essere altrimenti, dal momento che da piccolo non guardavo alcun cartone animato mentre non mi perdevo un gioco a quiz.
E a farmi compagnia, nel tardo pomeriggio della vigilia di Natale, c'era mia zia Daniela che, oltre a non tirarsi indietro di fronte a una sfida culturale, è laureata in lettere.

Massarenti avverte che le domande - preparate da Anna Li Vigni e Davide Tortorella - sono a prova di Google, ma anche volendo io e la zia non possiamo verificarlo; solo supporti cartacei a disposizione, e le rispettive memorie.
Supporti cartacei, nondimeno, più che validi: il più importante, logicamente, è l'edizione della Commedia uscita a fascicoli con Famiglia Cristiana; non solo con la parafrasi a fianco, ma con un ricco glossario e soprattutto con l'indice analitico.

Si inizia. Andiamo in ordine sparso, togliendoci dai piedi le domande di cui siamo sicuri della risposta.

Domanda n. 2: di quale cittadina si dice che soffra per il peso di un monte che le grava le spalle? E qui devo ringraziare la mia abitudine di leggere ogni anno i temi di maturità: l'XI canto del Paradiso è stato proposto proprio alle attuali matricole, e un punto della traccia riguardava proprio quella metafora (vv. 43-48):
Intra Tupino e l'acqua che discende
del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende,

onde Perugia sente freddo e caldo
da Porta Sole; e di rietro le piange
per grave giogo Nocera con Gualdo.
Domanda n. 10: quale poeta duecentesco, che Dante incontra in Purgatorio tra i lussuriosi, nella sua più famosa lirica dice che l'amore rimpatria sempre in un cuore nobile? Confesso che non ricordavo che rempaira stesse per rimpatria, ma quando ero io matricola uno dei vecchi del collegio mi fece recitare la poesia di Guido Guinizzelli in ginocchio, in mensa, alla più bella delle studentesse; e io non mi scomposi un verso!

Domanda n. 14: quale scienziato è legato indissolubilmente alla disciplina da lui codificata, al punto che la sua opera è la base dei manuali tuttora in uso? Facile: Euclide, con la geometria.

Domanda n. 17: quale lettera viene di volta in volta cancellata dalla fronte del poeta? Facile anche qui: la P di peccato.

Domanda n. 12: quale costellazione fa da ornamento ad un personaggio della Divina Commedia? Non ricordiamo nulla io e la zia, ma c'è la foto e sono sicuro che sia lo Scorpione.

Domanda n. 13: quale Dialogo platonico viene citato per parlare del destino ultraterreno delle anime? Anche qui non ricordiamo: proviamo a elencare i nomi e cercarli nel glossario; siamo fortunati perché Timeo è giusto il secondo che tentiamo.

Domanda n. 20: come si chiama l'elemento quintessenziale di cui sono composte le sfere celesti? Torniamo sul facile: etere.

Domanda n. 18: qual è la prima parola in lingua ebraica del Paradiso? Il VII canto comincia con Osanna, sanctus Deus sabaoth; e non ci risultano termini ebraici prima.

Domanda n. 11: quale pietra, che veniva usata nelle chiese per la sua trasparenza, è citata nel Paradiso in una descrizione della luce diffusa da un'anima? Zia Daniela dice subito alabastro guardando la foto, e l'alabastro c'è (canto XV, vv. 22-24):

né si partì la gemma dal suo nastro,
ma per la lista radial trascorse,
che parve foco dietro ad alabastro.
La soluzione da trovare è una frase, la cui chiave numerica è 2, 5, 2, 11, composta con le iniziali delle risposte: si delinea un come prima parola e gasteropode come ultima.
Così, alla domanda n. 15 - di quale rettile, nell'Inferno, è descritta la fulmineità nel passare da un lato all'altro della strada? - evitiamo di cercare tutti i nomi di rettili: alla zia viene in mente il ramarro.

E la 19 posso far finta di saperla senza bisogno di aiuto: quale profeta biblico preferì cibi poveri alle leccornie del re? Con la D inizia solo Daniele!

Mancano le gatte da pelare...
Ve le racconterò la prossima volta; e gli altri dantisti, abituali o improvvisati, si facciano vivi!

6 commenti:

  1. COMMENTO OT:

    sei nel mio MeMe del 5 gennaio..ma tranquillo non sei nominato....sei semplicemente "mangiato" ...tutto qui!! ihihih :)

    baci bacetti
    e AUGURI...

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  2. ps: bentornato Marcooooooooo!!

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  3. allora ora che ho letto il tuo post ti dico solo che avrei saputo rispondere solo alla 14 e alla 20...e poi dirti che ho avuto il piacere di conoscere ALESSANDRO MASSARENTI.. due anni consecutivi che viene a Trani ad una Manifestazione Culturale che organizzo io insieme ad altre 2 colleghe e ti dico che è una persona dolcissima e fantastica!! ...sono orgogliosa di potermi definire sua amica!...
    e ora vado a studiare.... uffff...che ciuccia che sono!! ne sapevo solo 2 su...10 che ne hai scritte!..piango...

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  4. ciao marco bentornato!

    anche io ne sapevo 2 o al massimo 3

    www.diegogarciablog.blogspot.com

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  5. che ccarini! ti vedo proprio, però quando ci vediamo la prossima volta ricordami che ti devo dire una cosa...
    mav

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