sabato 8 dicembre 2012

Neve

Non mentite, gente. A meno che al vostro paese la bevanda standard sia il vin brulè e in garage teniate regolarmente la scorta di legna, anche voi, alla vista del primo oggetto fluttuante di dimensioni inferiori ad un bottoncino della vostra camicia, sognate un bianco Natale, dove le cime degli alberi luccichino e i bambini restino in ascolto per sentire le campanelle delle slitte.

Che una volta si chiamassero mamma, papà o fratellino in cortile, mentre ora si digitano tanti <3 sulla bacheca di Facebook, poco importa. Il paesaggio cambia fisionomia e tutto sembra più pulito, rivestito di un manto di neve fresca.
Dovrebbe scattare automatico il blocco del traffico, in questi casi. Così nessuno invocherebbe la pioggia normalizzatrice. (Tranne Bella Swan.)

Quando c'è neve neanche ti ricordi che tornerai a casa bagnato. Fino a che sei in bicicletta verso casa, e maledici la moda che vuole gli UGG solo per donne.


Ma anche in questo caso, che vuoi che siano 30 secondi per una foto?

Musica del giorno: Jules Mouquet - La flûte de Pan (al concerto di apertura dell'anno accademico del Conservatorio di Padova).

3 commenti:

  1. Il paesaggio cambia e tutto sembra magico. Ora però la neve è troppo poca per la magia.
    Paola

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  2. no no no, a costo di passare per cinico e dissacrante... io voglio un natale caraibico!!!

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  3. neve *_* pupazzi di neve, slittini e cioccolata calda scaldano il cuore!

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