sabato 26 febbraio 2011

Colazione con Avril

Ieri mattina, ore 9. Sono in tinello, a fare colazione, quando entra uno dei miei due coinquilini, ancora assonnato.
"Incredibile!" esclama, vedendo il televisore sintonizzato su Mtv+, "niente coppa del mondo di sci, oggi?"
"La discesa della supercombinata comincia alle 10.20; sarò già in ufficio a quell'ora" rispondo io.
"E quindi, colazione davanti ai video, come i sedicenni!"

La canzone in onda in quell'istante era Girlfriend di Avril Lavigne. Lo sci è lo sci, ma video per tutta la vita, ragazzi.

martedì 22 febbraio 2011

Terremoto in Nuova Zelanda

Quanto scommettiamo che già qualche idiota ha fatto la battutina sul fatto che la città colpita si chiama Christchurch?

Canzone del giorno: Phinx - Italian Job.

lunedì 21 febbraio 2011

Incoerenza

Mi ripromettevo a settembre di diventare ignorante, e il 1º ottobre ho iniziato Gödel, Escher, Bach per terminarlo il giorno di Natale tra mille entusiasmi e per trovarmi, attualmente, a 28 mila battute di una fanfiction sui suoi dialoghi.

Mi riprometto, dopo ogni delusione per aver litigato con qualcuno, di non affezionarmi più, e una settimana dopo già c'è una persona che chiamo amica.

Mi riprometto di diventare stronzo e insensibile - visto che gentilezza e attenzioni sono puntualmente ripagate a pesci in faccia - e l'altra sera capito sul duetto di Anna Oxa ed Emma Marrone su Quando nasce un amore e mi sciolgo come una fontana.

Ma mannaggia a me.

sabato 19 febbraio 2011

Sadismo

Stasera alla fermata del bus: un tipo, a occhio 45 anni di anagrafe più altri 20 di etanolo, mi chiede se è già passato l'ultimo 16. Io gli mostro l'orario sulla tabella: sarebbe passato entro pochi minuti. Mi allontano, e nell'attesa inizio a leggere un articolo, tenendo sempre d'occhio la strada.
Ad un tratto vedo arrivare il 16, come previsto. Si ferma a una decina di metri dalla mia posizione. Sono due le persone che si dirigono verso la porta: uomo e donna. Non riesco a vedere il volto dell'uomo, do per scontato che sia il tipo di poco prima.
L'autobus richiude la porta e riparte; una frazione di secondo più tardi, dal bar di fronte alla fermata sguscia il 45+20enne. Batte alla porta, fischia all'autista, ma costui lo ignora. Non molto fantasiose imprecazioni risuonano per la via, mentre l'autobus accelera.
È tuttavia costretto a fermarsi trenta metri più avanti, al semaforo. Il tipo tenta il tutto per tutto, e alla fine l'autista lo fa salire.

Io, quantomeno, gli avrei fatto fare uno scatto alla Usain Bolt fino alla fermata successiva. In fondo, è una soddisfazione così inutilmente deliziosa vedere la gente perdere i mezzi mentre tu ci stai sopra...

(... o forse, gli avrei aperto la porta giusto prima dello scattare del verde.)

Canzone del giorno: Davide Van De Sfroos - Yanez (a Sanremo).