venerdì 19 agosto 2011
Via Crucis a Madrid!!!
I dettagli di ieri pomeriggio/sera e di stamattina ve li racconterò al ritorno assieme alle foto; in questo momento sono a cenare in un locale vicino a Sol e passo giusto per dirvi che siamo sfiniti e felicissimi dopo la via Crucis al Paseo del Prado!!!
giovedì 18 agosto 2011
Las Avellanes
Seconda tappa: el Monastir d'Avellanes, a Os de Balaguer, nella provincia catalana di Lleida. Giornata decisamente più leggera di ieri, nonostante i tanti kilometri: soprattutto, finalmente un po' di riposo e un pranzo come Dio comanda (e non potrei usare espressione più appropriata). Confermo l'odio per i momenti chitarra durante i viaggi in pullman, ma non per niente esistono le cuffiette. Indie snobismo cristiano.
Sénanque e Mont Ventoux
E così sono alla conquista della mia prima Giornata Mondiale della Gioventù! Prima tappa del pellegrinaggio: l'abbazia cistercense di Sénanque, vicino a Gordes, e pernottamento ad Avignon. Il viaggio è stato non poco estenuante, e sicuramente avrei apprezzato di più i Vespri cantati dai monaci se non lo fosse stato così tanto. Ma mi sto trovando molto bene con i miei compagni di viaggio. Ho scoperto con piacere un congruo numero di "over" ; anche se io preferisco camuffarmi entre los jovenes!
Da Gordes ad Avignon si passa per Carpentras, e da lì ho visto la vetta del mitico Mont Ventoux! Si profila un pellegrinaggio ciclistico.
Canzone del giorno: Jean-Jacques Goldman - Envole-moi.
lunedì 15 agosto 2011
Jornada Mundial de la Juventud
Ci siamo quasi.
Mercoledì 17, alle 4.10 AM, salirò su un pullman diretto a Madrid. Con tappe alle abbazie cistercensi di Sénanque, in Provenza, e di Santa Maria de Vallbona, in Catalogna, all'andata; e a Le Thoronet, ancora in Provenza, al ritorno.
Con la diocesi di Vittorio Veneto, parteciperò alla Giornata Mondiale della Gioventù nella capitale spagnola.
Lunedì scorso, all'ultimo incontro prima della partenza, mi guardavo intorno e non riconoscevo alcuno. Vedevo gli altri che erano tutti in gruppi: io solo, forse, mi ero iscritto individualmente, non avendo per giunta partecipato a "percorsi di avvicinamento" o iniziative simili. E mi sentivo irrimediabilmente fuori età.
In effetti, secondo tutte le logiche anagrafiche e geografiche, io sarei dovuto essere uno dei 2.500.000 giovani radunati a Tor Vergata il 19 agosto 2000, con papa Giovanni Paolo II. Ma tra la pessima esperienza al mio ultimo anno da animatore del Grest e tutto il battage mediatico attorno al Giubileo, mi venne la nausea. Non volevo essere un papa boy.
Adesso non vedo l'ora di partire. La mia prima GMG a 31 anni. In questo momento sto imparando l'inno ufficiale: Firmes en la fe. E sono sicuro che, a Madrid, lo canterò in tutte le possibili lingue.
Quella sensazione di trovarmi fuori posto, all'incontro di lunedì scorso, l'avrei provata sicuramente anche 11 anni fa. La ragione ufficiale non sarebbe stata l'età, ma ne avrei trovata una. Mi conosco: sono timido, mi ci vuole un po' per prendere confidenza con un ambiente.
Trovarmi bene nel gruppo lo considero importante a prescindere dal carattere religioso dell'evento. Se non altro, perché pregheremo insieme: se non ci troviamo bene insieme, tanto vale che ognuno preghi nella sua cameretta.
Ma conosco anche le mie doti. E se - non capiterà - mi sentirò nuovamente fuori età, mi ricorderò di quando la mia amica Gabriella, classe 1988, mi disse "ma non è possibile che tu sia del '79: ti vedo troppo un mio coetaneo!"
Canzone del giorno: The Wombats - Tokyo (Vampires & Wolves).
Mercoledì 17, alle 4.10 AM, salirò su un pullman diretto a Madrid. Con tappe alle abbazie cistercensi di Sénanque, in Provenza, e di Santa Maria de Vallbona, in Catalogna, all'andata; e a Le Thoronet, ancora in Provenza, al ritorno.
Con la diocesi di Vittorio Veneto, parteciperò alla Giornata Mondiale della Gioventù nella capitale spagnola.
Lunedì scorso, all'ultimo incontro prima della partenza, mi guardavo intorno e non riconoscevo alcuno. Vedevo gli altri che erano tutti in gruppi: io solo, forse, mi ero iscritto individualmente, non avendo per giunta partecipato a "percorsi di avvicinamento" o iniziative simili. E mi sentivo irrimediabilmente fuori età.
In effetti, secondo tutte le logiche anagrafiche e geografiche, io sarei dovuto essere uno dei 2.500.000 giovani radunati a Tor Vergata il 19 agosto 2000, con papa Giovanni Paolo II. Ma tra la pessima esperienza al mio ultimo anno da animatore del Grest e tutto il battage mediatico attorno al Giubileo, mi venne la nausea. Non volevo essere un papa boy.
Adesso non vedo l'ora di partire. La mia prima GMG a 31 anni. In questo momento sto imparando l'inno ufficiale: Firmes en la fe. E sono sicuro che, a Madrid, lo canterò in tutte le possibili lingue.
Quella sensazione di trovarmi fuori posto, all'incontro di lunedì scorso, l'avrei provata sicuramente anche 11 anni fa. La ragione ufficiale non sarebbe stata l'età, ma ne avrei trovata una. Mi conosco: sono timido, mi ci vuole un po' per prendere confidenza con un ambiente.
Trovarmi bene nel gruppo lo considero importante a prescindere dal carattere religioso dell'evento. Se non altro, perché pregheremo insieme: se non ci troviamo bene insieme, tanto vale che ognuno preghi nella sua cameretta.
Ma conosco anche le mie doti. E se - non capiterà - mi sentirò nuovamente fuori età, mi ricorderò di quando la mia amica Gabriella, classe 1988, mi disse "ma non è possibile che tu sia del '79: ti vedo troppo un mio coetaneo!"
Canzone del giorno: The Wombats - Tokyo (Vampires & Wolves).
venerdì 5 agosto 2011
In spiaggia all'alba (9) - Origin of Symmetry
La pagina Facebook ufficiale dei Muse celebra i 10 anni dall'uscita di Origin Of Symmetry, e noi fans siamo invitati a scrivere cosa facevamo nell'estate del 2001 e cosa ci ricordi il secondo album della band di Teignmouth.
Gli italiani sono ringraziati in modo particolare, per aver portato Plug In Baby al primo posto della Alternative Chart.
Io sono uno di coloro che ha contribuito a quel successo.
Ricordo benissimo dove e quando sentii per la prima volta quella canzone. Ero a Roma, una mattina del periodo di Pasqua, sintonizzato su Mtv a casa di mio nonno. Quella chitarra distorta e quel riff iniziale furono un colpo di fulmine che pochissime altre volte ho provato. Avrei comprato l'album a scatola chiusa - ma neanche tanto: conoscevo almeno i singoli di Showbiz, il lavoro d'esordio. Se però, fino ad allora, i Muse erano l'ennesimo "gruppo che mi piaceva," da quella mattina divennero parte di me.
Purtroppo, Origin of Symmetry sarebbe uscito diversi mesi dopo. Avrei ingannato l'attesa con il cd allegato a Tribe Generation - quanto mi manca quella rivista! - che conteneva, oltre a Plug In Baby (intero!!!) una versione di Muscle Museum acustica, da brividi, e il b-side Nishe.
Ad una cena di classe di fine giugno 2001 - l'ultima che siamo riusciti ad organizzare - il televisore del ristorante mandava il video di New Born. Devo essere sincero: l'attacco di pianoforte mi ricordava il tema di un brano che, al tempo, invadeva le piste da ballo, ossia Carillon di Magic Box.
L'album non era ancora uscito, ma era già stata annunciata la presenza dei Muse all'Independent Days Festival di Bologna, il 2 settembre di quell'anno: ne sono certo perché, alla cena, dichiarai di volerci andare, sperando che qualcuno si aggregasse. Ma non trovai alcuno, né lì né altrove, e rinunciai.
Ancora rosico per non aver visto i Muse ai tempi di Origin of Symmetry. Non perché poi non mi sia emozionato a novembre 2009, specialmente al momento di Unnatural Selection. Nemmeno perché l'invasione delle twilighters era ancora lontanissima. Ma Origin of Symmetry, se pure non è stato il miglior album del decennio scorso, era esattamente ciò che io in quel momento avevo bisogno di sentire.
Ogni tanto ancora mi ritrovo a cantare Space Dementia, Citizen Erased - sentitela live al Rock Am Ring 2004 e capirete un altro motivo per cui rosico, nonostante tutte le selezioni innaturali del mondo - oltre ovviamente a Bliss, Plug In Baby o New Born. La prima strofa di New Born è la mia preferita, in tal senso. E nonostante dopo pochi versi mi venga da ridere, sentendomi imitare il falsetto e il vibrato di Matt, non se n'è del tutto andato il cruccio per non avere sufficiente estensione vocale di modo di arrivare alle note più alte.
Gli italiani sono ringraziati in modo particolare, per aver portato Plug In Baby al primo posto della Alternative Chart.
Io sono uno di coloro che ha contribuito a quel successo.
Ricordo benissimo dove e quando sentii per la prima volta quella canzone. Ero a Roma, una mattina del periodo di Pasqua, sintonizzato su Mtv a casa di mio nonno. Quella chitarra distorta e quel riff iniziale furono un colpo di fulmine che pochissime altre volte ho provato. Avrei comprato l'album a scatola chiusa - ma neanche tanto: conoscevo almeno i singoli di Showbiz, il lavoro d'esordio. Se però, fino ad allora, i Muse erano l'ennesimo "gruppo che mi piaceva," da quella mattina divennero parte di me.
Purtroppo, Origin of Symmetry sarebbe uscito diversi mesi dopo. Avrei ingannato l'attesa con il cd allegato a Tribe Generation - quanto mi manca quella rivista! - che conteneva, oltre a Plug In Baby (intero!!!) una versione di Muscle Museum acustica, da brividi, e il b-side Nishe.
Ad una cena di classe di fine giugno 2001 - l'ultima che siamo riusciti ad organizzare - il televisore del ristorante mandava il video di New Born. Devo essere sincero: l'attacco di pianoforte mi ricordava il tema di un brano che, al tempo, invadeva le piste da ballo, ossia Carillon di Magic Box.
L'album non era ancora uscito, ma era già stata annunciata la presenza dei Muse all'Independent Days Festival di Bologna, il 2 settembre di quell'anno: ne sono certo perché, alla cena, dichiarai di volerci andare, sperando che qualcuno si aggregasse. Ma non trovai alcuno, né lì né altrove, e rinunciai.
Ancora rosico per non aver visto i Muse ai tempi di Origin of Symmetry. Non perché poi non mi sia emozionato a novembre 2009, specialmente al momento di Unnatural Selection. Nemmeno perché l'invasione delle twilighters era ancora lontanissima. Ma Origin of Symmetry, se pure non è stato il miglior album del decennio scorso, era esattamente ciò che io in quel momento avevo bisogno di sentire.
Ogni tanto ancora mi ritrovo a cantare Space Dementia, Citizen Erased - sentitela live al Rock Am Ring 2004 e capirete un altro motivo per cui rosico, nonostante tutte le selezioni innaturali del mondo - oltre ovviamente a Bliss, Plug In Baby o New Born. La prima strofa di New Born è la mia preferita, in tal senso. E nonostante dopo pochi versi mi venga da ridere, sentendomi imitare il falsetto e il vibrato di Matt, non se n'è del tutto andato il cruccio per non avere sufficiente estensione vocale di modo di arrivare alle note più alte.
mercoledì 3 agosto 2011
In spiaggia all'alba (8) - Montebello Vicentino
Nessuno, nemmeno dopo i due indizi, ha azzardato la risposta a Una gita (inaspettata) a... (La prossima volta comporrò anche il cruciverba, contateci.)
La località era Montebello Vicentino, paese di poco più di 6000 abitanti all'imbocco della valle del Chiampo. Stavo andando in treno dalla mia ragazza, quando lei mi chiamò per dirmi che non stava bene; al che io scesi alla fermata successiva per poi riprendere un treno per Padova. Treno che tuttavia sarebbe passato più di un'ora dopo.
Ora, non me ne vogliano i montebellani, ma mi è sembrato un paese, come dire, in the middle of nowhere. Apprendo dalla pagina di Wikipedia che sono interessanti il castello, opera di Cangrande della Scala, e la chiesa prepositurale (in una delle foto). Certo che se me la tengono chiusa...
Stamattina, su Rds che sentivo dal bar della spiaggia, le informazioni sul traffico annunciavano code sull'A4 tra Montebello e Soave, in direzione Milano. Poiché non c'erano stati incidenti, il dj si chiese cosa potesse esserci di tanto interessante tra Montebello e Soave, al punto di provocare code. In effetti...
Canzone del giorno: Stan - Ταξίδεψέ με.
lunedì 1 agosto 2011
In spiaggia all'alba (7) - Serenità
L'anno scorso un'amica della parrocchia; stamattina una mamma al bar della spiaggia: mi dicono che ispiro serenità. Mi devo preoccupare?
Canzone del giorno: Metallica - Welcome Home (Sanitarium).
Canzone del giorno: Metallica - Welcome Home (Sanitarium).
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